Banda Musicale A.N.A.
La Banda Musicale A.N.A. Pinerolo, fu fondata l’11 marzo 1966 per proposta ed iniziativa della Sezione A.N.A. di Pinerolo, con lo scopo della divulgazione e dello sviluppo della musica bandistica alpina e popolare. Alla sua costituzione fu delegato il consigliere sezionale Mario Frassino.
Dal nulla, poiché l’iniziativa non ebbe una base di partenza economica, ma solamente volontà e tenacia, gradualmente si giunse ad un’impostazione tale da soddisfare le esigenze dell’Associazione Nazionale Alpini, della Pro Pinerolo, del Comune e d’altri Enti. Nel primo anno d’attività, una ventina di musici alpini, sotto la guida di Pietro Ternavasio, primo maestro, e di Mario Frassino, effettuarono le prime partecipazioni ai raduni di: Fenestrelle, Pinerolo, Cavour, Bricherasio, ecc.
Nell’anno successivo, 1967, venne chiamato, alla direzione artistica, il maestro Mario Musso uno dei pochi appassionati della musica che raccolse, in quanto a competenza, l’eredità del maestro Agostino Garello.
Per avvicinare i giovani allo studio di uno strumento musicale, fu aperta una scuola gratuita d’orientamento musicale per strumenti a fiato. Il progetto ebbe successo. Il Sindaco della Città di Pinerolo, Aurelio Bernardi, l’Amministrazione Comunale incoraggiarono l’iniziativa provvedendo all’acquisto ed alla concessione in uso, di dieci nuovi strumenti che permisero di rafforzare l’organico della Banda.
Il 1969 s’aprì con il cambio della direzione artistica. Dopo una breve parentesi con il maestro Angelo Ruotolo, subentrò il maestro Fausto Rossi. Il 25 aprile i pinerolesi ebbero la gradita sorpresa di vedere, alla cerimonia, la Banda nella nuova ed elegante uniforme verde e nera, realizzata su progetto dell’alpino prof. Mario Marchiando Pacchiola, Presidente (allora), della Pro Loco. La divisa fu tenuta a battesimo il 27 aprile 1969, nel corso dell’Adunata Nazionale di Bologna. La partecipazione del complesso bandistico alle adunate nazionali fu sempre fonte di problemi organizzativi e logistici, ma, per soddisfare le attese dei musici, si seppero sempre, con serenità e coraggio, superare.
Di anno in anno l’attività della Banda s’intensificò e si affermò sempre più, la Pro Loco in segno di stima, in occasione della ricorrenza di Santa Cecilia (patrona della musica), nel 1971 donò lo Stendardo. Esso, sul verso reca, su sfondo verde, lo stemma della Città di Pinerolo (forma antica) e la dicitura “Banda Musicale A.N.A. Pinerolo”.
Il 10 agosto 1976, avvenne la prima trasferta all’estero. La Banda Musicale partecipò a Gap, al fastoso “Corso dei Fiori” riscuotendo, dalle autorità francesi e dalla popolazione, notevole ammirazione.
Con le dimissioni del maestro Fausto Rossi, rientrò il maestro Mario Musso. L’attività riprese nuova vita e la nuova impostazione del corso per i giovani raccolse un gran numero d’adesioni. In locali, messi gentilmente a disposizione dall’Amministrazione Comunale, oltre al maestro Mario Musso, il vice maestro Bartolomeo Chiara, Silvio Benso, Silvestro Peano, Luigi Ballaudo e la signorina Patrizia Gastaldi, curarono l’insegnamento e l’aspetto organizzativo della scuola.
La sede fu presso il Palazzo Vittorie in piazza Vittorio Veneto.
Nel 1979, il “Premio Pinarolium”, attribuito dalla Pro Loco alla Banda Musicale, intese premiare tutti i componenti del complesso bandistico, dal più anziano, Luigi Garello di anni 73, al più giovane Rosario Ragazzo di anni 11 e riconoscere in loro i diffusori della conoscenza della Città di Pinerolo in Italia ed all’estero. La motivazione del premio reca: «Proseguendo nella tradizione del Corpo Musicale Operaio e della Fanfara dei Bersaglieri di Pinerolo, cura da molti anni lo studio e la divulgazione della musica bandistica, coinvolgendo soprattutto i giovani. Ha portato nel circondario pinerolese e nelle principali città d’Italia come Roma, Milano, Firenze, Bologna ecc., e all’estero, attraverso il messaggio musicale, la testimonianza della vocazione alpina delle nostre valli, imponendosi per sensibilità e serietà di preparazione».
La concessione del “Premio Pinarolium” rappresentò, nella vita della Banda Musicale, una tappa importante. La Città fu più vicina, la cittadinanza più cordiale, le istituzioni più convinte della validità del complesso musicale. La consistenza della Banda, rappresentata da quarantacinque musici e da ventinove allievi fu di conforto per l’immediato avvenire.
Il 1980 vide la Banda protagonista di ventotto servizi in dieci mesi. Nella primavera, in occasione dell’adunata nazionale di Genova, la Banda fu ricevuta a bordo della nave Scuola della Marina Militare “Amerigo Vespucci”. Il comandante, Capitano di Vascello Giovanni Jannucci, apprezzò l’esecuzione della “Ritirata”, marcia d’ordinanza della Marina e presentò il complesso bandistico al comandante del Dipartimento Marittimo Alto Tirreno, Ammiraglio di Squadra Navale Cacioppo.
Nello stesso anno ci fu la prima presenza femminile all’interno della Banda seguita, negli anni successivi, da un folto gruppo di ragazze entrate a farne parte. La loro uniforme, col berretto scozzese portò una gentile presenza nel complesso bandistico.
Il 1981 s’aprì, come da alcuni anni, con l’intervento dalla Banda alla manifestazione del “Carnevale Pinerolese”.
Consapevoli anche della loro funzione sociale, i componenti della Banda s’impegnarono con nuovo vigore così, nel 1982, svolsero trenta servizi e parteciparono ad un’iniziativa in favore dei portatori di handicap, tenendo alcuni concerti nelle zone periferiche della città e ad una serata in ambito delle manifestazioni “Verde in Città”.
Sempre nel 1982, il maestro Antonino Tatone, Presidente Regionale A.N.B.I.M.A. (Ass. Naz. Bande Italiane Musicale Autonome), consegnò al maestro Mario Musso, l’onorificenza di cavaliere O.M.R.I. Nel mese d’ottobre, nell’annuale ricorrenza della fondazione delle Truppe Alpine, il ten. col. Matteo Bruno Presidente della Sezione, consegnò, al cavalier Mario Frassino le insegne di ufficiale O.M.R.I. in riconoscimento della sua dedizione e per il dinamico lavoro svolto a favore della Banda Musicale fin dalla sua fondazione.
7 maggio 1983, Udine, durante la sfilata la popolazione friulana, nel dopo terremoto aiutata dagli alpini nell’opera di ricostruzione, strinse, come in una morsa di riconoscenza, tutti coloro che sfilarono. Si videro i nostri musici suonare e piangere di commozione…, un quadro bellissimo, indimenticabile. Pioveva, ma non era l’acqua che irrorava le gote, ben altro… e una cosa forse mai provata prima.
Nel 1984 si continuò per mantenere alto il livello di preparazione musicale. Si partecipò, con una trasferta di tre giorni, all’Adunata Nazionale di Trieste. Si visitò Redipuglia, i Giardini di Miramare, si tennero concerti in piazza dell’Unità; furono momenti belli ed indimenticabili. 1985, la Regione Piemonte assegnò, alla Banda Musicale, un corso triennale (1985/88) di orientamento musicale per i giovani, affidando l’insegnamento al maestro Mario Musso. La città di La Spezia ospitò la Banda Musicale in occasione del1’Adunata Nazionale.
L’ “Anno Europeo della Musica” il 2 luglio, su invito dell’A.N.B.I.M.A. regionale, vide la Banda Musicale protagonista, in Torino, di un concerto in piazza San Carlo.
La Pro Pinerolo, nella stessa occasione, in segno di vivo apprezzamento e su proposta del Presidente avv. Mario Pignatelli contribuì, all’attività della Banda Musicale, con un contributo di due milioni di lire per l’acquisto di strumenti musicali.
1986, cambio al vertice della Sezione A.N.A., al ten. col. Matteo Bruno subentrò il generale C.d’A. Michele Forneris il quale, come sua prima visita, si recò presso la sala prove per incontrare i componenti della Banda Musicale.
Intanto si sviluppò un gruppo di amici e sostenitori della Banda i quali, economicamente contribuirono per l’acquisto di divise, strumenti (nuovi e riparazioni degli usurati), leggii, partiture musicali, viaggi ed attrezzature logistiche.
1987, scomparvero tre giovani musici: Domenico Dassano, Silvestro Peano e Alfonso Ternavasio.
Nel mese di maggio si svolse, nella Città di Pinerolo, il giuramento delle reclute del battaglione Alpini “Mondovì”. Nella circostanza, la sezione A.N.A. di Pinerolo organizzò, in onore del battaglione, una serata musicale alla quale parteciparono: la Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense” e la Banda Musicale A.N.A. Pinerolo. Il maestro Musso, con i suoi trentotto musici resse benissimo il difficile confronto.
Nel corso dell’assemblea annuale fu confermato il cambio al vertice della Banda. A Mario Frassino che, per 23 anni resse per conto della Sezione A.N.A. di Pinerolo la Banda Musicale, subentrò Ettore Bertone, coadiuvato da Antonio De Martiis, Giuseppe Lorusso e Mario Frassino.
Nel 1988 mori il musico Luigi Garello, vera bandiera delle bande musicali pinerolesi. Suonò sino all’età di 78 anni, negli ultimi tempi, non potendo più suonare, fu fiero di portare la divisa e sfilare come scorta allo Stendardo.
Nello stesso anno, la Sezione A.N.A., su proposta del Presidente, generale Michele Fomeris, assegnò alla Banda Musicale, la “Targa d’Argento 1988” con la motivazione: «Alla Banda Musicale A.N.A. Pinerolo, con sentimenti di vivo apprezzamento, di profonda gratitudine e di tanta amicizia».
1989. La Banda Musicale affrontò il suo ventiquattresimo anno d’attività con un forte impegno per il rinnovamento del repertorio aggiornandolo ai gusti dei giovani esecutori c dell’uditorio, ormai sempre più esigente.
A maggio la trasferta negli Abruzzi per l’Adunata Nazionale di Pescara. Le tre principali città: Pescara; L’Aquila e Sulmona, beneficiarono delle prestazioni musicali della Banda.
1990. L’8 maggio, la Banda Musicale salutò, per l’ultima volta, con le note di “Signore delle Cime” e dell”’Adagio” di Albinoni, il Delegato Sezionale cav. Ettore Bertone. Responsabile della Banda divenne Antonio De Martiis coadiuvato da Mario Frassino e Giuseppe Lorusso. Il venticinquesimo di fondazione fu degnamente ricordato con una serie d’iniziative di carattere musicale: sfilate, concerti e, per finire, il ricevimento nella sala di rappresentanza del Comune di Pinerolo dove erano presenti la Presidenza dell’A.N.A. di Pinerolo, della Pro Pinerolo, di altri Enti della Città ed una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale. Nell’occasione fu presentato, da parte del nuovo Delegato alla Banda dott. Livio Manavella, il “Numero Unico” curato da Mario Frassino per ricordare l’anniversario e le attività della Banda Musicale A.N.A. Pinerolo; al termine della cerimonia, fu consegnata, ai convenuti, una medaglia d’argento commemorativa.
Il Concerto di Santa Cecilia, tappa qualificante dell’anno musicale, si svolse nel salone del Seminario e riscosse, dall’attento pubblico, approvazione ed incoraggiamento. Nell’occasione, la famiglia Bertone, per onorare la memoria del papà Ettore, informò che, annualmente, avrebbe messo a disposizione una borsa di studio in favore del miglior allievo della Scuola Musicale. Le attività nel 1991 proseguirono numerose. La serietà, la professionalità e la sempre maggior perfezione nell’esecuzione delle varie partiture, portarono al moltiplicarsi delle richieste, sia da parte dei Gruppi, sia dagli Enti civili. La musica bandistica, superati i rigidi schemi che la relegarono alle esecuzioni di marce militari e canti popolari ampliò, per rispondere positivamente alle esigenze dei tempi, il suo repertorio al settore operistico, sinfonico e leggero.
1992. In maggio, la Banda, quaranta musici, accompagnò i 650 soci della Sezione nella sfilata dell’Adunata Nazionale di Milano.
In settembre si ripresero le attività a favore dei Gruppi alpini della Sezione inoltre, la Banda partecipò, con altre 12 Bande musicali, al Festival Pinerolese. In tale occasione il maestro Mario Musso ricevette in dono una preziosa pubblicazione musicale con pergamena, firmata dal Presidente della Sezione e da quello della Pro Pinerolo, quale riconoscimento per il meritato premio “Artista dell’Anno” assegnatogli dal Circolo Culturale “Pablo Neruda”.
1993. Nell’assemblea annuale il maestro Mario Musso diede le dimissioni dalla direzione della Banda Musicale. Egli diresse, per quindici anni la Banda Musicale portandola ad un alto livello di prestigio. Il vice maestro Massimo Bertone seguì la preparazione dei musici in attesa del nuovo maestro. Dopo alcuni contatti, il maestro Tito Bonaventura Cardaropoli accettò l’incarico della direzione musicale della Banda. In occasione del rientro del battaglione “Susa” dalla missione di pace in Mozambico, la Banda Musicale, diretta dal vice maestro Massimo Bertone, accompagnò il battaglione durante la sfilata per le vie della città.
1994, 15 maggio, 67′ Adunata Nazionale a Treviso, la Sezione, forte di 700 alpini e 46 Gagliardetti sfilò, preceduta dalla Banda, in un tripudio di applausi e di fiori. In tale occasione la Banda fu giudicata, dal commentatore ufficiale, Banda Musicale Alpina a livello nazionale. Nel mese di dicembre, in concorso con altre sette Bande eseguì, al Palazzetto dello Sport, due concerti in favore degli alluvionati del basso Piemonte. Un attento e generoso pubblico seguì le due serate consentendo una raccolta di tre milioni di lire, subito devolute alla popolazione del Comune di Rocchetta Tanaro.
1995, 9 e 10 settembre, su invito del Sindaco di Chantemerle (Briancon), la Banda partecipò, con altri sei complessi italiani e francesi (per un totale di 350 musici), all’importante manifestazione “Musique au sommet”, nonché ai concerti nella chiesa di Saint Chaffrey a quota 2500 metri.
1997, febbraio, la Banda partecipò al “Carnevale Pinerolese” ed a maggio all’Adunata Nazionale di Reggio Emilia. Nel corso de11’anno, la Banda svolse 26 servizi in favore dei Gruppi della Sezione.
1998. Su una proposta del neo Presidente della Sezione Giovanni Cosso, s’effettuò, con la collaborazione del Comune di Bobbio Pellice e della Comunità Montana, nella meravigliosa Conca del Prà, il primo “Concerto tra le Vette”. Circa tremila persone assistettero alla manifestazione.
1999. La Banda partecipò all’Adunata Nazionale di Cremona ed al 2º “Concerto tra le Vette” nella Conca dei Prà. Nel mese di settembre, in occasione del Raduno del lº Raggruppa- mento in programma ad Aosta, si svolse il “1º Raduno Interregionale delle Fanfare Alpine”. La Banda riscosse un notevole successo sia per l’esecuzione, sia per la qualità della musica.
2000. Il nuovo anno vide l’avvicendarsi, alla guida della Banda, del direttore artistico. Massimo Bertone e Igor Damiano cedettero la direzione al prof. Fabio Banchio. Nell’anno 2000, la 3 edizione del “Concerto tra le Vette” non avvenne per le abbondanti piogge. In dicembre la Banda partecipò, a Torre Pellice, ad un concerto di beneficenza in favore dell’0spedale Valdese.
2001. Nel mese di giugno la Banda, a Fenestrelle, festeggiò il 35º anniversario di fondazio ne. I servizi più qualificanti dell’anno furono: Pragelato, “Racchette in Valle”; Genova, Aduna ta Nazionale; Bobbio Pellice, “Premio fedeltà alla Montagna”; Alessandria, Raduno del 1º Raggruppamento.
Al termine dell’anno, il Delegato Sezionale Livio Manavella diede le dimissioni a causa dei suoi impegni di lavoro. Il Presidente Busso assunse, ad interim, l’incarico.
2002. La cerimonia ufficiale della presentazione, da parte del Comune di Pinerolo, della Bandiera Olimpica, vide la Banda impegnata nell’esecuzione dell’Inno Sportivo e di altre musiche. Seguì un servizio a Gap, in occasione del 25º anniversario del gemellaggio fra le Città di Traunstein e Gap. La Banda Musicale A.N.A. e le Bande delle due città, sfilarono per le vie di Gap sino al Parco dei Fiori.
In maggio la Banda accompagnò la Sezione a Catania, per la partecipazione alla 75‘ Adunata Nazionale. A Bronte, ridente cittadina situata a 800 metri sul versante occidentale dell’Etna, l’accoglienza superò ogni attesa. In previsione dell’arrivo della Banda, le Scuole istituirono, fra gli alunni delle quinte elementari, un concorso di poesia avente come tema “Noi e la montagna”.
In un clima festoso, presso il palatenda, la Banda e le autorità cittadine procedettero alla premiazione delle migliori poesie. Il concerto serale riscosse un notevole successo.
Nel mese di giugno, la Sezione promosse la 4’ edizione del “Concerto tra le Vette” nella bellissima cornice alpina di Pian dell’Alpe in Val Chisone (1850 m). Il Concerto, svoltosi nel pomeriggio davanti ad un pubblico di 2000 persone, e favorito dalla formazione geologica del luogo, fu lungamente applaudito e numerose furono le richieste dei bis.
In settembre, su proposta del Presidente Busso, il Consiglio Direttivo Sezionale nominò il Delegato alla Banda nella persona di Giuseppe Lorusso.
2004. La banda procede a sostituire il maestro nominando Alberto Damiano che dirige magistralmente ancora oggi il complesso bandistico. In occasione del raduno nazionale a Trieste la banda ha reso gli onori al sacrario di Redipuglia.
2005. A Pinerolo si tenne il raduno del 1° raggruppamento, e per l’occasione la banda si esibì al sabato sera in un grandioso concerto.
2007. Per il raduno nazionale a cuneo la sezione organizzo la 1° marcia alpina da Pinerolo a Cuneo. Alla sera della prima tappa la banda si esibì in un concerto sotto la tettoia del foro boario di Saluzzo.
2008. Il maestro Alberto Damiano provvede a rinnovare l’esibizioni della banda con l’introduzione del carosello e nel 2010 della figura del mazziere.
2011. Entrano come consigliere sezionale e addetto alla banda Michelfranco Sbarato e Renato Ballari.
2016. Nel mese di giugno la banda partecipa a Sestriere al gemellaggio tra la sezione di Pinerolo e Susa. A dicembre , nel palazzetto dello sport di Pinerolo la banda si esibisce nel concerto di Natale con la fanfara della brigata Taurinense con grande partecipazione di pubblico.
2020. Inizia la pandemia da virus covid19 e tutte le attività vengono fermate per il lockdow, ma la banda non si ferma e con la collaborazione di tutti i musici viene creato un video da remoto dell’inno di Mameli che verrà concesso al comune di Pinerolo in occasione della commemorazione del 25 aprile. Non potendo svolgere le prove in presenza e nessuna altra attività il direttivo della banda ha deciso di devolvere una cospicua cifra per l’ospedale civile di Pinerolo e per l’ospedale da campo dell’ANA montato per le emergenze a Bergamo.
Quale parte integrante della Sezione A.N.A. di Pinerolo e con vero spirito alpino, la Banda Musicale, negli anni, costruì dal nulla una struttura affiatata e ben preparata. In essa, anziani e giovani amanti della musica, trovano fonte d’impegno e di appagamento della loro passione. La Banda, oltre alla personale soddisfazione, dona lustro e decoro alla Sezione A.N.A. ed alla Città di Pinerolo.