Nucleo di Protezione Civile

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Negli ultimi mesi del 1984, su diretta richiesta della Sede Nazionale, il ten. col. Matteo Bruno, Presidente della Sezione, fece pubblicare, su “Tranta Sold”, un appello affinché i soci segnalassero la loro disponibilità a far parte della costituenda Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini. L’appello cadde nel vuoto e grande fu il rammarico del ten. col. Bruno.

Proseguendo sulla linea del suo predecessore, il generale Michele Forneris, nel corso del Congresso dei Capi Gruppo tenutosi il 25 ottobre 1986, illustrò la suddivisione, in quattro zone, del territorio della Sezione. Nel corso dell’Assemblea annuale dei soci, svoltasi il 15 febbraio 1987, il Presidente Generale Forneris comunicò il nominativo dei due responsabili del costituendo Nucleo: il Vice Presidente Giovanni Cosso ed il Consigliere m.llo Italo Pons.

La prima uscita pubblica avvenne il 23 ottobre 1988 quando, presentatisi ancora senza divisa e con un solo bracciale per l’identificazione, i primi volontari presero parte alla “giornata ecologica” organizzata dal Comune di Pinerolo.

Nell’anno 1989, sotto la guida del m.llo. Pons, il Nucleo divenne sempre più operativo, nell’autunno dello stesso anno organizzò, in Piazza d’Armi a Pinerolo, in collaborazione con altre organizzazioni di soccorso e primo intervento e con i Vigili del Fuoco, delle manifestazioni, dimostrative di pronto intervento.

Nello stesso anno, nell’ex Merlettificio Turk, alcuni locali furono adibiti a deposito di materiali, ancora oggi, gli stessi locali servono quale rimessa per gli automezzi.

Il 1990 vide il Nucleo di Protezione Civile impegnato, oltre che nella normale attività addestrativa. Il 15 febbraio intervenne nel Comune di Prarostino per lo spegnimento di un vasto incendio boschivo. Nei giorni 14-15-16 settembre, prese parte all’esercitazione intersezionale presso il Comune di Triora, denominata “Imperia ’90”.

Nella primavera del 1991, su richiesta del C.A.I. “Val Pellice” diversi volontari collaborarono nel trasporto del materiale edilizio per le opere di ristrutturazione del Rifugio “btg. Monte Granero” in alta Val Pellice. Nell’anno, oltre che a presenziare alle manifestazioni sezionali e nazionali, su richiesta della Pro Loco di Pinerolo, partecipò, come servizio e punto fisso d’assistenza, alla corsa podistica “Strapinerolo”.

Nel 1992, dopo contatti con i responsabili del Comune di Pinerolo, si riuscì ad ottenere la concessione, in comodato per la durata di 15 anni rinnovabili, della tettoia in disuso sita in via Moirano per adibirla a sede del Nucleo di Protezione Civile.
I volontari fornirono la mano d’opera necessaria per affrontare i lavori di ristrutturazione: chiusura delle facciate esterne, modifica degli interni, allestimento dell’impianto elettrico ed idraulico e di tutte le altre opere necessarie per renderla funzionale. Il Comune di Pinerolo, da parte sua, fornì tutto il materiale necessario per completare l’opera.

Il 26 maggio 1992, dopo mesi di lavoro, alla presenza del Presidente di Sezione generale Forneris, di alcuni Consiglieri, delle autorità civili e militari, il col. Matteo Bruno, Presidente Onorario della Sezione, tagliò il nastro inaugurale e don Francesco Granero benedisse la nuova struttura. Nell’occasione, sul piazzale prospiciente la sede, fu allestito un campo base dimostrativo. Il 1993 iniziò nei migliori dei modi, un Alpino fece dono al Nucleo di P.C. di un furgone Ducato, mezzo di grande utilità per il trasporto dell’attrezzatura.

Il 5 marzo 1993, su richiesta del Sindaco di Pinerolo, fu organizzata una squadra per portare soccorso agli abitanti della Borgata Dairin rimasti bloccati dalle abbondanti nevicate dei giorni precedenti. I volontari provvidero a portare viveri e medicinali ed a scavare camminamenti tra le abitazioni della borgata, spalando nel manto nevoso che raggiungeva l’altezza di un metro e mezzo.

Nel 1994, con l’assenso della Sede Nazionale dell’A.N.A., sponsorizzata dalla Comunità Montana Pedemontana Pinerolese, il Nucleo promosse l’operazione “Pinerolo ’94″. Circa 450 persone tra alpini ed altri volontari appartenenti a varie associazioni eseguirono, in otto Comuni del Comprensorio ed alla presenza del responsabile nazionale A.N.A. Antonio Sarti, lavori di prevenzione e di messa in sicurezza di argini e strade.

Dopo le abbondanti piogge cadute nel mese di novembre 1994, il Nucleo fu precettato: prima dal Prefetto di Torino per intervenire nel Comune di Trana per portare soccorso alle persone con case allagate dall’esondazione dei torrenti Chisola e Sangone poi, direttamente dal Ministero dell’Interno, con tutti i volontari e 26 alpini del Gruppo di Perosa Argentina, il Nucleo fu inviato a prestare soccorso alla popolazione alluvionata di Santo Stefano Belbo in provincia di Cuneo.
Nel 1995, a causa della pericolosità di caduta dei pini della pineta sul Colle di San Maurizio, il Nucleo fu impegnato nell’abbattimento del primo lotto di piante, con susseguente posa di nuove pianticelle di varie qualità di alberi.

Ad aprile, per sensibilizzare i giovani al volontariato, il Nucleo partecipò ad un’esercitazione dimostrativa organizzata dal Provveditorato agli Studi.

Seguirono numerosi interventi, nel circondario di Pinerolo, per lo sgombero dalla fanghiglia e al prosciugamento di locali invasi dall’acqua dei torrenti esondati per le insistenti piogge.

Ad ottobre, alcuni volontari del Nucleo, parteciparono, nel Comune di Garessio (CN) all’operazione “Castoro II”. Quale compito, fu affidata la pulizia dell’alveo del torrente Luvia, al termine dei lavori, i volontari ricevettero un encomio scritto dal Prefetto di Cuneo.

Nel 1996, il Nucleo s’arricchì, donati dallo Zonta Club Area di Pinerolo, di una pompa idrovora da 80 mm e di un generatore d’aria calda. Successivamente, in occasione del 30º anniversario della fondazione del Gruppo di Macello, il Comune di Macello donò, ai volontari residenti nel Comune, una pompa idrovora da 45 mm, che fu gentilmente messa a disposizione del Nucleo.

In giugno, i volontari furono precettati, dal Ministero dell’Interno, per soccorrere le popolazioni alluvionate della Toscana. In Provincia di Lucca, a Stazzema, con quindici volontari si fornì prova dell’efficienza del Nucleo, sia a livello logistico sia operativo.

Il 19 ottobre, in Piazza d’Armi a Pinerolo, si svolse l’Esercitazione Comunale di Protezione Civile organizzata dal coordinamento delle forze locali della Protezione Civile, patrocinata dal Comune di Pinerolo.

L’esercitazione vide impegnati: il Nucleo di Protezione Civile A.N.A., i radioamatori dell’A.R.I., le squadre antincendio boschivi A.I.B., la Croce Verde, i Vigili del Fuoco ed il Gruppo Cinofilo di Torre Pellice.

In maggio i volontari furono nuovamente impegnati sulla collina di San Maurizio per l’abbattimento del secondo lotto della pineta ed in agosto, su richiesta dei Sindaco di Macello, provvidero al prosciugamento di alcuni stabili invasi dalle acque dopo un violento temporale. Il 1998 trascorse tranquillo, le solite attività periodiche, i servizi d’assistenza alle varie manifestazioni sportive, al Concerto tra le Vette, ai raduni sezionali ed al consueto controllo dell’efficienza di tutta l’attrezzatura in dotazione.

Il 5-6-7 giugno il Nucleo prese parte al1’esercitazione denominata “Alpi ’98”. In località Clavieres, i volontari procedettero alla pulizia di un tratto dell’affluente della Dora che va da Clavieres alla località Sette Fontane. Il compito più arduo fu quello di utilizzare i materiali del disboscamento per ricostruire ponti e passerelle del sentiero G.T.A.

I14 maggio 1999, a causa delle forti precipitazioni, su precettazione del Comune di Pinerolo, alcuni volontari intervennero per il prosciugamento di numerosi stabili allagati ad Abbadia Alpina, a Villar Perosa ed a Pinerolo, dove fu allagata anche la Caserma dei Carabinieri.

Il 26-26-27 giugno a Biella, presso il Santuario d’Oropa, si svolse l’operazione “Oropa ’99” del lº Raggruppamento A.N.A. I lavori consistettero nella pulizia e nella risistemazione dei sentieri che conducono al Santuario.

Nei giorni 16-17-18-23-24-25 settembre, a turno, i volontari prestarono, giorno e notte, servizio d’ordine al Concorso Ippico Internazionale.
Con il contributo della Cassa di Risparmio di Torino (C.R.T.) e dei volontari del Nucleo, si procedette all’acquisto di un Pik-Up Nissan, un mezzo fuoristrada adatto per il trasporto del materiale in zone disagiate.

Il 5 novembre 1999, su invito del Comune di Pinerolo e del Provveditorato agli Studi, il Nucleo organizzò, presso le scuole elementari “Giovanni XXIII” e “Ferruccio Parri”, una simulazione di calamità naturale con evacuazione dei locali delle scuole.

Dal 6 a1 14 gennaio 2000, due volontari, Astegiano e Chiabrando, con altri volontari della Protezione Civile del Piemonte, si recarono in Francia a St. Astier in Dordogne, per eseguire lavori di ripristino delle piste antincendio boschive, i lavori furono effettuati per una lunghezza di 90 km e furono tagliati circa 1100 metri cubi di legna.

L’esercitazione del lº Raggruppamento, denominata “Montis Regalis 2000”, si svolse a Mondovì nei giorni 16-17-18 giugno. Ad essa parteciparono 24 volontari che furono impegnati in lavori di sgombero di zone invase dal fango.

Venerdì 13 e sabato 14 violenti rovesci di pioggia ingrossarono i torrenti Pellice e Chisone. La domenica, gonfi d’acqua, ruppero gli argini ed allagarono vaste zone del pinerolese. Il Nucleo, con tutti i volontari disponibili intervenne nelle varie località dove più era necessario ed urgente il prosciugamento e la messa in sicurezza di argini e popolazione.

Il 2001 vide, per ben due volte, l’intervento del Nucleo di Protezione Civile presso il Comune di Ceriana in Liguria, per portare soccorso alle popolazioni colpite dall’alluvione.

Nei giorni 6-7-8 luglio, si tenne a Bobbio Pellice, l’annuale esercitazione della Protezione Civile del lº Raggruppamento. L’impegno dei volontari fu rivolto al ripristino dei sentieri alpini del G.T.A.

In ottobre i volontari furono impegnati nel servizio d’assistenza nel corso della manifestazione “La Maschera di Ferro”.

Il 2002 vide i volontari impegnati, nei giorni 7-8-9 giugno, nell’esercitazione della Protezione Civile dell° Raggruppamento che si svolse sulla collina torinese, al Colle della Maddalena. I volontari del nostro Nucleo furono impegnati a risistemare il Parco della Rimembranza, procedendo alla manutenzione dei sentieri, dei boschi e ricostruendo scalinate. Nel corso dell’anno molti volontari furono impegnati nella manifestazione storica al Forte di Fenestrelle; all’edizione 2002 della “Maschera di Ferro”; al servizio d’ordine e logistico del Concerto tra le Vette svoltosi a Pian dell’Alpe.

Nei giorni 8-10 novembre, in occasione dell’esercitazione di una simulazione di un terremoto che si svolse in circa 80 Comuni del pinerolese della Valle Susa, il Nucleo, con tutte le sue capacità operative e logistiche fu coinvolto nell’attuazione del piano di pronto intervento nel dopo terremoto. Il campo base fu allestito sulla Piazza d’Armi di Pinerolo, sotto il coordinamento del C.O.M. di Pinerolo.

Ogni anno il Nucleo presta servizio durante le varie manifestazioni organizzate sia dalla Sezione A.N.A. di Pinerolo, ad esempio Un Giorno da Alpino, sia da altri enti pubblici e privati, quali Concorso Ippico Internazionale e per il Comune di Pinerolo.

Questa è la storia del Nucleo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Pinerolo, dove molti volontari prestano il loro impegno, il loro tempo ed il loro lavoro per aiutare chi è nel bisogno e nella sventura.

Dal 1° gennaio 2022 l’incarico di Coordinatore dell’Unità di Protezione Civile dell’ANA Sezione di Pinerolo viene assunto dall’Alpino Alberto Gaydou; prima di lui, per 16 anni, al timone del Gruppo di Protezione Civile c’era l’Alpino Gianfranco Armand. Questi è stato premiato dal Sindaco della Città di Pinerolo nel corso di una serata, presente la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, per il ruolo di coordinatore svolto con profonda passione e costante impegno a favore della collettività.

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