Tranta Sold

L’informazione e la cronaca della vita sezionale venne, dalla fondazione all’anno 1958, affidata ai giornali locali quali: Il Giornale del Pinerolese, La Lanterna Pinerolese, L’Eco del Chisone, La Voce del Pellice, Il Pellice. Generosamente questi settimanali dettero spazio a notizie, cronache di avvenimenti, raduni e manifestazioni di carattere alpino che si svolgevano in Pinerolo e nel circondario. Grazie a questi si è potuta ricostruire la storia dei primi trentacinque anni della Sezione.
Il 1° aprile 1958, venendo incontro ad una imperiosa necessità, la Sezione iniziò la pubblicazione di un ciclostilato denominato “NOTIZIARIO”. Era un semplice dattiloscritto, ma era già un leggero filo teso tra la Sezione, i Gruppi ed i soci. Ora, le notizie più importanti, le date delle varie manifestazioni, non erano più relegate ad incontri verbali od epistolari, ma erano alla portata di tutti. Era iniziato un rapporto diretto coi soci.
Ebbe una cadenza non codificata, veniva stampato secondo le necessità e venne redatto fino al 20 gennaio 1966.
Per il Natale 1965, venne stampato un numero unico recante come testata il titolo Tranta Sold. Il ten. col. Bruno, nell’articolo di presentazione “Perché Tranta Sold…?”, così si esprimeva: «…Perché Tranta Sold… è il richiamo della giovinezza e il ricordo dei tempi duri e tanto belli della naja, è il soffio vivificante dell’aria dei tremila, è il sudore e delle salite…». Entusiasmo ed approvazione furono i sentimenti che espressero i soci alla ricezione di tale numero. Piacque la testata magistralmente disegnata dal socio Mario Marchiando Pacchiola evocante, nella concisione del tratto, tutto l’animo alpino: la penna, le montagne, i prati e la riposante ombra dei pini, presenti anche nello stemma della nostra città. E piacque anche il contenuto. La benevola accoglienza della pubblicazione indusse il Direttivo a trasformarlo da numero unico a periodico trimestrale.
La periodicità ebbe inizio con il marzo 1966. Da tale data, trimestralmente, il nostro giornale ha raggiunto tutti i soci, recando loro le informazioni sulle attività della Sezione e di Gruppi.
Dal 1966 al 1976 il formato era in folio e la stampa consisteva di quattro pagine. Dal 1977 al 2004 il formato diventa “in quarto” con la stampa in nero ed un numero di pagine variabili. Dal 2005 si passa all’ottavo e al colore.

Per la stampa la Sezione si è avvalsa, nel tempo, della Tipografia Salassa dalla fondazione fino al 1982; dal 1983 al 2000 della Tipografia Moderna; dal 2001 al 2004 della Tipografia Anrò di Torino; dal 2005 al 2022 (1° trimestre) della Tipolitografia Giuseppini e dal n° 226 (2°trimestre 2022) della Stamperia Pinerolese.

I Direttori Responsabili

Dalla fondazione fino al marzo 1986 Matteo Bruno;
Dal giugno 1986 al primo trimestre 2017 Cattalino Massimino;
Dal numero 206 (secondo trimestre 2017), con l’eccezione del 207 diretto da Lucia Sorbino, al 227 (3° trimestre 2022) Francesco Busso;
Dal numero 228, Daniele Ormezzano.