ZONE E GRUPPI
Composizione del territorio della Sezione di Pinerolo
La Sezione di Pinerolo è situata all’interno della Regione Piemonte ed è localizzata sul lato occidentale confinante con la Francia. Si estende sul territorio del pinerolese, Città Metropolitana di Torino, su di una superficie di circa 1000 kmq; il punto di riferimento è la città di Pinerolo.
La zona d’influenza della Sezione comprende a occidente un territorio prevalentemente montuoso, ove sono situate le tre vallate maggiori (Val Chisone, Val Germanasca e Val Pellice con le loro vallate minori); a oriente invece, il territorio è pianeggiante. L’altitudine s.l.m. varia da un massimo di 3050 m per il Monte Albergian ad un minimo di 250 m circa per i paesi della pianura.
Zone
Cosa sono le zone? A cosa servono? Il Consiglio Direttivo della Sezione di Pinerolo, nell’anno 2003, decise di eleggere un rappresentante di zona ogni 4-5 gruppi limitrofi; questo con l’obiettivo accellerare le comunicazioni urgenti dalla Sezione e verso la Sezione. Inoltre l’eletto (di norma un consigliere sezionale), ha la facoltà di intervenire alle assemblee e alle feste di gruppo in accordo con il capogruppo stesso.
Il rappresentante di zona può essere convocato dal capogruppo affinchè interceda a suo nome presso il Presidente Sezionale. Ciò non toglie che il capogruppo stesso possa continuare a conferire di persona al Presidente stesso, come ha fatto fino ad ora.

ZONA |
RESPONSABILE |
GRUPPI |
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Zona 1 | Guiot Raffaele | Fenestrelle, Perosa Argentina, Pragelato, Roure |
Zona 2 | Peyrot Carlo | Inverso Pinasca, Perrero, Pinasca, Pomaretto, Prali |
Zona 3 | Peyronel Livio | Abbadia Alpina, Porte, San Germano Pramollo, Villar Perosa |
Zona 4 | Catalin Gianni | Angrogna, Bobbio Pellice, Luserna San Giovanni, Rorà, Torre Pellice, Villar Pellice |
Zona 5 | Bergo Alessandro | Bibiana, Bricherasio, Lusernetta, Prarostino, San Secondo di Pinerolo |
Zona 6 | Bertone Giovanni | Bagnolo Piemonte, Campiglione Fenile, Cavour, Garzigliana |
Zona 7 | Cibrario Giulio | Cantalupa, Frossasco, Roletto, San Pietro Val Lemina |
Zona 8 | Faliero Luca | Airasca, None, Piscina, Scalenghe, Volvera |
Zona 9 | Montersino Marco | Castagnole Piemonte, Cercenasco, Pancalieri, Vigone, Virle Piemonte |
Zona 10 | Stedile Mario | Baudenasca, Buriasco, Macello, Osasco, Pinerolo, Riva di Pinerolo |
Cliccando sul nome del gruppo si aprirà la relativa scheda
Fenestrelle
Gli anni ’50
Gli anni a partire dalla metà del 1950 videro a Fenestrelle la nascita di numerose associazioni. Dopo il secondo conflitto mondiale e la crescita economica dovuta alla ricostruzione, la voglia di svago favori la nascita di enti e associazioni. Fenestrelle visse un periodo di grande crescita della villeggiatura e di uomini pieni di voglia di fare. “La Pro Fenestrelle” fu fondata il 23 novembre 1957.
Sin dal 1955-56 Clapier Rinaldo a Exilles aveva richiesto al Colonnello Virgilio Salin di avere una copia della targa in bronzo che sarebbe stata collocata al piede del monumento da erigere a monte della “Casa Mariotta”.
Passarono più di 5 anni per avere una conferma!!
- 27-7-1958 S. Me ssa e benedizione del gagliardetto
- Teresa Vignetta madrina del gagliardetto
Il 27 luglio 1958 alla presenza delle Autorità cittadine e con la partecipazione di rappresentanze di alpini saliti dalle sezioni della pianura si costitui il Gruppo di Fenestrelle. Fu celebrata la S. Messa e benedetto il Gagliardetto del quale fu madrina la Signorina Teresa Vignetta.
Capogruppo fu eletto il Maggiore degli Alpini Prof. Andrea Vignetta (classe 1904) In seguito, in corteo, fu raggiunto il Monumento dei Caduti per la posa di una corona. Il discorso fu del Geometra Isidoro Rosia Presidente della Sezione di Pinerolo. Alla cerimonia parteciparono oltre 500 alpini con musica e canti.
Gli alpini in congedo iniziarono a cercarsi per associarsi al neo gruppo. Verso la metà di agosto del 1958 gli alpini Clapier Rinaldo, Avaro Giovanni, Nevache Marco, Deidier Oreste e altri si riunirono presso la “Trattoria Del Sole” di Brunet. (Stra del Tilet).
Clapier Rinaldo fu incaricato in veste di commissario di invitare tutti gli alpini di Fenestrelle e Usseaux a dare la propria adesione per costituire il Gruppo Alpini Alta Val Chisone. Tra i nuovi soci saranno eletti i componenti del consiglio direttivo.
Il primo raduno
Il 21 Giugno 1959 nell’occasione del primo raduno del Gruppo di Fenestrelle, su iniziativa del medesimo e con la collaborazione della Sezione di Pinerolo, del Comune e dell’Ass. Pro Fenestrelle, con un corteo preceduto dalla neonata banda musicale di Fenestrelle ed una squadra di alpini in armi fu raggiunto per l’inaugurazione, nella Pineta Comunale a monte della strada di accesso alla “Colombaia” del Forte, il monumento a ricordo dei Battaglioni Alpini. La Santa Messa fu celebrata da Don Francesco Berger nativo di Mentoulles, ex Cappellano del Batt. Monte Albergian durante il primo Conflitto Mondiale. Assistente all’altare Don Lantarè.
L’opera fu eseguita da soci e volontari guidati dal muratore esperto socio Ernesto Damei. Anche l’Aquila posta alla sommità è stata eseguita dal medesimo e messa in mostra presso l’Albergo Tre Re per essere ammirata prima di essere collocata. Attualmente tutto il manufatto è in perfette condizioni, segno che fu costruito con tutti i crismi per sfidare il trascorrere del tempo e le intemperie!
Il 26 giugno 1960, presso il monumento ai Battaglioni Alpini il Generale Emilio Faldella celebrò la Presa del Monte Nero del 16 giugno 1915, gloria del 3° Reggimento Alpini,
Nel Pomeriggio si disputò la gara di marcia “Scarpone Alpino” sul percorso Fenestrelle (1150 metri – Faloel 2103 metri) di 953 metri di dislivello. La coppa Fenestrelle fu vinta dal Gruppo di Prali, la Coppa Pinerolo dal Gruppo di Fenestrelle.
La premiazione avvenne presso l’albergo Tre Re con l’intervento del Generale Faldella e del Maggiore degli alpini prof. Andrea Vignetta (entrambi in congedo).
Nei seguenti anni 1961-62- il trofeo fu concretizzato con la mirabile scultura di un camoscio su roccia in legno di pino cembro e corteccia di larice. L’opera fu realizzata dal ben noto scultore Challier Edoardo. Il luogo della premiazione fu il Giardino Pubblico ed i numerosissimi premi vennero esposti nella vasca circolare della fontana.
L’Adunata Nazionale degli alpini del maggio 1961 si fece a Torino. In quell’occasione il gruppo di Fenestrelle partecipò numeroso accompagnato dalla sua applauditissima Banda Musicale.
La Banda Musicale di Fenestrelle si formò nel 1959 grazie all’impegno di una ventina di alpini. Si esibì in pubblico nell’occasione dell’inaugurazione del monumento sopra citato.
Nel 1965 un gruppo di ufficiali e alpini degli ex batt. Fenestrelle, Val Chisone e Monte Albergian decisero, per onorare degnamente i loro battaglioni di erigere una Stele in loro ricordo. Si formò un comitato per finanziare l’opera che venne realizzata in economia con manodopera locale. Il 17 aprile 1966, alla presenza di un considerevole numero di alpini degli ex battaglioni, il monumento fu inaugurato con la celebrazione di una S. Messa.
Il 5 maggio 1968, in collaborazione con la Sez. di Pinerolo che ne fu promotrice, vennero inaugurati tre cippi di pietra dedicati alle M.O.V.M. Alberico Marrone, Cesare Bella e Aldo Turinetto.
Ogni anno nel mese di giugno gli alpini appartenenti al Batt. Fenestrelle, “cui dla bala rusa”, si trovarono a Fenestrelle di fronte alla loro stele e di comune accordo contribuirono con le loro offerte a mantenere in piedi la manifestazione. Moltissimi alpini provenivano dalla provincia di Asti. (in totale i partecipanti raggiungevano le 3500-4000 unità).
Il 4 giugno 1978 si è svolta la consueta adunata: la dodicesima.
Per caratterizzare l’avvenimento c’è stata una calata di paracadutisti alpini ed un lancio di 200 colombi viaggiatori.
Il 25 giugno 1989 forse 50 pullman e circa 300 automobili portarono gli alpini a Fenestrelle per il raduno annuale in cui si dava “l’addio al mulo!” Erano presenti 7 vessilli e 115 gagliardetti. Per l’occasione fu allestita all’aperto una mostra di fotografie, di cartoline e di caricature dedicate al mulo intitolata “A-J manca mach la parola”
Negli anni seguenti i raduni si svolsero regolarmente tutte le ultime domeniche del mese di giugno.
Aldo Giunta
Classe 1916, fu l’ufficiale del batt. Fenestrelle artefice degli avvenimenti che hanno coinvolto il gruppo alpini di Fenestrelle dal 1965 al 2005.
Tenente in forza alla 28° compagnia del Battaglione Fenestrelle, si trovò nel periodo di guerra del 1943 a combattere in Croazia. Coinvolto con la sua compagnia in una azione contro i partigiani di Tito nei giorni 9 e 10 aprile sul Monte Goli Vert (quota 1309) e alla Selletta Kapak sita alle sue pendici. Assunto il comando della compagnia in seguito alla morte del comandante riuscì, impegnandola in retroguardia, a contenere i ripetuti attacchi avversari consentendo al Battaglione di ripiegare ordinatamente. Per quella azione fù proposto per una Medaglia di Bronzo. (mai assegnata perchè andata persa la documentazione in Balcania con tutti i documente della Divisione Taurinense dopo l8 il settembre 1943).
Nel 1965, supportato da ufficiali e alpini dla bala rusa, fu promotore della costruzione di una stele a ricordo dei Battaglioni Fenestrelle, Val Chisone e Monte Albergian inaugurata il 17 aprile 1966.Negli anni seguenti si occupò, con il “Comitato btg. Fenestrelle” di organizzare i raduni che si effettuavano l’ultima domenica del mese di giugno. Purtroppo lo scorrere del tempo minò le forze attive degli organizzatori tanto che nel 1991 dovettero passare il testimone alla Sezione di Pinerolo che fu ben lieta di assumersi il compito di continuare la manifestazione.
Aldo Giunta aumentò di grado con il passare degli anni fino ad ottenere quelle di Ten. Colonnello. Sul suo cappello una penna bianca spiccava infilata nella bala rusa del suo Battaglione.
Il 26 giugno 2005 il ten col Giunta legge il suo testamento spirituale “Essendo alla vigilia dei 90 anni, dopo quasi 40 anni di ininterrotta partecipazione a questo nobile e doveroso raduno chiedo alla sez di Pinerolo, a cui compete la recita della preghiera dell’alpino, l’onore di farlo io”.
Raffaele Guiot
Nel marzo del 2004 assume la nomina a capogruppo l’alpino Raffaele Guiot, attualmente al timone del Gruppo stesso.
La storia del gruppo continua in modo ripetitivo come negli anni precedenti. I raduni, sia del gruppo che sezionali, si svolgono con continuità l’ultima domenica di giugno fino all’impedimento dovuto alla pandemia nel 2020-2021. In queste 2 occasioni, per conservare la tradizione si celebrano le S.Messe al campo.
Nel 2022 (con data anomala a causa dei raduni per anniversari importanti dei gruppi di Perosa, Frossasco, Bricherasio e S.Germano) si ricomincia con il raduno tradizionale.
Negli anni i soci, che per vari motivi sono andati “avanti”, si riducono ai 22 attuali. Continuano con le consuete presenze alle adunate nazionali, ai raduni di raggruppamento e dei gruppi, alle varie cerimonie “istituzionali”, purtroppo in numero sempre più limitato, e con volontarie azioni nelle manifestazioni locali. Negli anni il gruppo ha provveduto al mantenimento dei due monumenti e della casermetta usata come deposito.
Nel 2018 produce in due copie un libro di immagini raccolte nei 60 anni di vita del gruppo, con lo scopo di archiviare i momenti della sua esistenza.
Maresciallo Italo Pons
Nato a Angrogna il 16 gennaio 1916, amante della montagna, cercò di arruolarsi nella Milizia Forestale ma venne scartato per la bassa statura. Decise di arruolarsi negli alpini e il 29 settembre 1934 fu assegnato al 3° Regg. Alpini Battaglione Fenestrelle 30° Compagnia. Unico volontario in mezzo ai “veci” si distinse per le sue doti atletiche tanto che nel periodo militare anteguerra svolse attività di istruttore di sci e partecipò a molte gare. Fù anche istruttore di alpinismo. Partecipò alle operazioni di guerra contro la Francia nel mese di giugno 1940. Nel Gennaio 1942 con il Fenestrelle parti per la Croazia con il grado di sergente maggiore e partecipò a tutte le operazioni, combattimenti e peripezie che subi il battaglione. il 7 ottobre 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi e trasferito in diversi campi di concentramento in Germania. Fù liberato dagli americani il 29 marzo 1945 e rientrò in Italia il 18 ottobre. Sali tutti i gradi di maresciallo fino a quello di Maresciallo Maggiore Aiutante. La sua carriera termino il 17 gennaio 1972 per raggiunti limiti di età. Nell’A.N.A. Sez. di Pinerolo nel 1989 fù incaricato di creare la Prot. Civile e formò la prima squadra che intervenne numerosissime volte nell’occasione di calamità. Mori l’11 gennaio 2016 quando gli mancavano 5 giorni al compimento del 100° anno.
Cattalino Massimino
Associato all’A.N.A Sez. di Pinerolo fin dal termine del servizio militare diventò consigliere sezionale nel 1970 e mantenne la carica fino al 1983. Cultore della storia in generale e degli alpini in particolare assunse l’incarico nel 1983 di direttore responsabile del giornale sezionale “tranta sold” facendolo crescere in qualità e formato. Nel 2003, in occasione degli 80 anni della Sezione scrisse il libro “80 anni di storia e solidarietà”. Dal 1983 al 2012 ha affiancato alla carica di direttore di “tranta sold” quella di vicepresidente vicario della Sezione. La sua attività all’interno della Sezione è continuata fin quando nel novembre 2016 ha dovuto lasciare per motivi di salute. E’ “Andato Avanti”, raggiungendo il “Paradiso di Cantore” il 22 marzo 2017.
CAPI GRUPPO |
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GUIOT RAFFAELE | 2004 – In Carica |
DEIDIER PIETRO | 1985 – 2004 |
PETRINI GIOVANNI | 1983 – 1985 |
MAESTRO BONNARDEL CORRADO | 1977 – 1983 |
PROF. ANDREA VIGNETTA | 1958 – 1977 |
Perosa Argentina
1931 – GLI INIZI
La costituzione del Gruppo di Perosa Argentina avvenne nel 1931, parte integrante del Gruppo “Val Germanasca”. Il 17 maggio 1931, nel corso di un’imponente manifestazione dei Fasci valligiani, in contemporanea alla solenne inaugurazione del Gruppo alpini, furono inaugurati anche il campo sportivo, la sede del Fascio, del Dopolavoro e l’illuminazione pubblica.
Capo Gruppo fu eletto il tenente Arturo Coucourde, i soci erano 172. Il tenente Coucourde resse per pochi mesi la carica, ammalato lasciò l’incarico al socio Giovanni Fratnik. Nel 1934, Capo Gruppo fu il socio Eligio Moschetto ed i soci erano 94.
La domenica 29 settembre 1935, nel corso di una solenne cerimonia, fu inaugurato il Gagliardetto del Gruppo. La manifestazione iniziò con un corteo che, attraversò tutta la città e confluì in Piazza Vittorio Emanuele III. Qui, alla presenza del generale Allois, Presidente della Sezione, il parroco Baral benedisse il Gagliardetto. Madrina e Padrino furono i sigg. Elsa ed il Cav. Uff. Ing. Arturo Gutermann.
Dopo queste notizie, non ve ne furono altre sino al 1949 quando, per opera di alcuni soci residenti a Torino, il Gruppo si ricostituì sotto la Sezione di Torino e fu intitolato alla M.A.V.M. Enrico Gay. All’atto della ricostituzione, fu eletto Capo Gruppo il socio Bertalmio Guido che resse il Gruppo sino alla fine del 1952. Dal 1953 al 1969, svolse le funzioni di Capo Gruppo il socio Tron Emanuele e dal 1969 il socio Galbiata Mario.
Gli anni ’80 e 90
Nel 1982, il Gruppo si gemellò con il Gruppo Alpini di Sotto il Monte Giovanni XXIII.Nel 1985, per opera di alcuni volenteroso soci, ebbe luogo la prima festa sul Monte Bocciarda (m 2213), una festa che vide radunati, fin dal sabato pomeriggio, numerosi soci ed abitanti della valle, riscuotendo, col passare degli anni, sempre unanimi consensi per l’ottima organizzazione.
Questo Gruppo, situato entro i confini della Sezione di Pinerolo, creò una situazione di disagio che durò sino al 28 ottobre 1990 quando fu convocata un’assemblea straordinaria per definire se continuare l’appartenenza alla Sezione di Torino o transitare nella Sezione di Pinerolo. A seguito di una votazione i soci, a maggioranza, decisero di aderire alla Sezione di Pinerolo. Alla carica di Capo Gruppo fu confermato il socio Galbiata Mario.
Nel corso dell’assemblea annuale, tenutasi l’8 dicembre 1992, fu nominato Capo Gruppo il socio Negro Gianfranco.
Il 60’ anniversario di fondazione fu festeggiato il 30 maggio 1993. Nell’occasione il Sindaco Renzo Furian consegnò al Gruppo, in segno di riconoscimento per tanti anni di fruttuosa attività, un piatto con medaglia d’oro.
Il Gruppo Alpini di Perosa Argentina possiede un’ampia e funzionale sede, sita in via Monte Grappa, acquistata e ristrutturata con i sacrifici, materiali e finanziari, dei soci.
Il Consiglio Comunale di Perosa Argentina, quale riconoscimento della fattiva collaborazione del Gruppo nell’organizzazione delle manifestazioni patronali e civili, decretò, nella seduta del 12 settembre 1997, il conferimento della Medaglia d’Oro del Comune di Perosa Argentina con la seguente delibera:
«CONSIDERATO che il 14 settembre 1997 l’Associazione Nazionale Alpini, Sezione di Pinerolo, Gruppo “Enrico Gay” di Penosa Argentina celebra il 66º anniversario della sua fondazione,
RITENUTO di esprimere il proprio ringraziamento per l’opera altamente meritoria svolta dal Gruppo con l’esempio di elevate civiche virtù profuse nei confronti della cittadinanza tutta;
STIMANDO di evidenziare quanto la nostra Società abbisogni di esempi sinceri e generosi di tali qualità
DELIBERA
di conferire all’Associazione Nazionale Alpini, Sezione di Pinerolo, Gruppo “Enrico Gay” di Perosa Argentina, quale segno di riconoscenza e ringraziamento, in occasione del sessantaseiesimo di fondazione la MEDAGLIA D’ORO n° 7 del Comune di Penosa Argentina».
2001-2006
Il 16 settembre 2001 vengono celebrati i festeggiamenti per il 70° anniversario del gruppo che conta 147 Soci e 23 Aggregati.
L’8 dicembre 2004, il Capo Gruppo Gianfranco Negro, terminato il suo lungo mandato, per motivi di anzianità, avendo raggiunto l’età di 75 anni, come da regolamento sezionale, non ha più potuto candidarsi e pertanto gli è subentrato il socio Silvano Bertalot.
Capogruppo dal 2004 al 2006 viene eletto Bertalot Silvano e capogruppo onorario Gianfranco Negro.
All’assemblea annuale del 8 dicembre 2005 il Capogruppo Bertalot Silvano illustra l’intenzione di svolgere in modo particolare due attività che ricorrono rispettivamente nel ventesimo e nel settantacinquesimo anniversario e cioè la Festa al Monte Bocciarda (terza domenica di Luglio) e l’anniversario di costituzione del nostro gruppo (13 Settembre 2006). Si parla inoltre della possibilità di erigere a Perosa Argentina un monumento che ricordi il nostro Gruppo considerando anche che vi è una piazza che porta il nome del glorioso 3° Reggimento Alpini.
Grande partecipazione domenica 10 Settembre 2006 alla manifestazione del 75° anno di fondazione del Gruppo Alpini “Enrico Gay” fondato il 17 Maggio 1931 a Perosa Argentina. Nella ricorrenza gli alpini di Perosa Argentina, con orgoglio, sono riusciti a realizzare un loro sogno che stava da tempo chiuso nel cassetto: erigere un monumento sulla Piazza III° Alpini, dedicarlo ai loro predecessori, utilizzare come materiale la pietra, che per Perosa Argentina è un simbolo non solo di storia, ma d’identità culturale e di operosità, tanto da essere presente nello stemma del nostro Comune.
Un blocco di pietra “gneiss di Perosa” con incisa la scritta “Agli Alpini andati avanti 1931 – 2006” proveniente dalla cava di Brandoneugna del peso di circa 5800 Kg con in cima un aquila in bronzo con le ali aperte e alla base un piccolo cippo con lo stemma del nostro Comune sovrastato dal cappello alpino anch’esso in bronzo. Taglio del nastro tricolore da parte della madrina, sig.ra Maria Stella Baldini, deposizione del mazzo di fiori da parte del Capogruppo sig. Silvano Bertalot e, alla presenza di ragazze in costume locale, inizio dei discorsi ed interventi delle autorità.
2009-2016

Soci e sindaco davanti al ns. monumento anno 2009
All’assemblea del 8/12/2009 Un pensiero particolare va al ricordo della madrina del gruppo la Sig.ra Maria Stella Baldini donatrice di un nuovo gagliardetto e sostenitrice morale ed economica del gruppo. Un ricordo particolare al nostro alfiere Mario Laggiard al quale è stata dedicata una rastrelliera porta gagliardetti; entrambi madrina ed alfiere sono andati avanti nel 2009.
Dal 2011 viene eletto capogruppo Peyronel Livio che, all’apertura dell’assemblea del 8 dicembre 2011, illustra gli appuntamenti per l’anno in corso, in particolare manifestazioni per Italia 150, Adunata a Torino e 80° anniversario di fondazione del gruppo. I soci sono 116 e gli aggregati 11.
Nell’anno 2012 iniziano le trattative da parte il Gruppo Alpini “Enrico Gay” di Perosa Argentina con un privato per l’acquisto di una camera collocata all’interno della nostra sede di Via Montegrappa n. 19 a Perosa Argentina.
Nel mese di giugno 2012 si procede ad effettuare il rogito notarile ed al conseguente trasferimento della proprietà al nostro Gruppo.
Dal 2014 al 2016 viene confermato capogruppo Livio Peyronel.
Il 18 e 19 Giugno 2016 si organizzano le manifestazioni per l’85° anniversario di fondazione del Gruppo.
2016-2020
Dal 2016 si inizia a utilizzare il palazzetto “Plan de la Tour” per le nostre cene e manifestazioni principali.
Il mese di luglio del 2016 gli alpini di Perosa Argentina organizzano e festeggiano il 30° anniversario della festa al Monte Bocciarda. Festa del gruppo con partecipazione di molti concittadini e non solo sulla cima della montagna che è stata scelta da molti anni come montagna simbolo del nostro gruppo.
Dal 2017 al 2020 il capogruppo è sempre Peyronel Livio e nei giorni 17 e 18 giugno 2017 viene scelto il nostro gruppo ed il Comune di Perosa Argentina per la realizzazione dell’evento “Un giorno da Alpino”; manifestazione che vede la partecipazione di quasi un centinaio di bambini ai quali, con la guida e la collaborazione del gruppo giovani della sezione di Pinerolo, si insegna e si fa vivere due giornate di vita alpina ai ragazzi. Alzabandiera, creazione di squadre, istruzione formale, arrampicata, marcia, cenni di storia, canti, pernottamento in branda e saluto dei consiglieri e presidente della Sezione di Pinerolo; particolare apprezzamento per la “Lezione di Mulo” che alla presenza di un mulo messo a disposizione da un montanaro ha insegnato ai ragazzi a conoscere, amare e rispettare questo animale che è stato un simbolo e un prezioso aiuto per anni al corpo degli alpini.
- 85°esimo di fondazione
- Alpini e amici al monte Bocciarda
- alpini e amici a “Un giorno da Alpino”
A fine novembre 2018 un nostro socio ci racconta del suo viaggio e cammino che ha portato il gagliardetto di Perosa sul monte Kilimanjaro. Così racconta:
Kilimanjaro dal 1° al 11 Novembre 2018. Con mille preoccupazioni si parte per l’Africa, raggiungiamo Arusha in Tanzania, per la prima notte tutto va per il meglio, iniziamo la scalata il 2 Novembre seguendo la “machame route”. Nel gruppo siamo io, mio figlio, 9 portatori e 2 guide, Jimmy e Clemente. Si sale per 5 giorni e all’alba del 5 giorno alle 6.00 raggiungiamo Stella Point a 5735 metri, ovvero l’anticima e intorno le 6.30 raggiungiamo la vetta del Uhuru Peak. Facciamo le foto con in testa il cappello alpino: io con il mio “5° scaglione 1989 Battaglione Alpini Mondovì” e mio figlio con quello di mio nonno Oreste Bonnet (classe 1920) Alpino della 2° Guerra Mondiale con la croce al merito di guerra. Ero talmente contento di aver raggiunto quell’obiettivo e talmente stanco e mi sembrava di vivere un sogno, realizzai diversi giorni dopo che ero stato realmente in vetta. Vedendo con quanta tenacia mio figlio ha affrontato la sfida fin dalle prime difficoltà mi è venuto in mente che mio nonno diceva sempre “un vero Alpino davanti alle difficoltà non pensa nient’altro che affrontarle e superarle, non bisogna mai arrendersi”. Il nostro socio alpino è Bonnet Roberto e il figlio Luca.
2020-2022

In vetta al Kilimangiaro con il gagliardetto
Dal 2020 al 2022 il Capogruppo è sempre Peyronel Livio oltre che consigliere sezionale. Egli da sempre si è dimostrato una vera guida per il nostro gruppo, lavorando costantemente con presenza organizzazione e volontariato con il coinvolgimento di alpini, associazioni, istituzioni, cittadini e artigiani perosini, per organizzare eventi di ogni genere, per ingrandire la nostra sede e coinvolgere anche attraverso nuove iscrizioni altri soci. A fine 2021 i soci sono 106 e 10 aggregati.
A inizio del 2020 si manifestano in Italia e anche a Perosa le conseguenze dell’infezione pandemica da COVID19, epidemia mondiale che colpisce e uccide anche tanti alpini e diversi nostri soci. Il nostro gruppo non si ferma e continua a sostenere e collaborare con le istituzioni e le associazioni per aiutare la popolazione con distribuzione di mascherine, presidi ai punti vaccinali ed altre attività a sostegno di medici e ambulatori.
Alla adunata nazionale alpini anno 2022° Rimini il gruppo ha effettuato una gita fortemente voluta dal capogruppo Peyronel totalmente organizzata e gestita da noi alla quale hanno partecipato gioiosi molti alpini e famigliari.
Il 21 e 22 maggio 2022 celebriamo i festeggiamenti per il 90° anniversario di fondazione: i soci sono 102 e gli aggregati 11.

90° anniversario di fondazione
Pragelato
1959 – GLI INIZI
La fondazione del Gruppo Alpini di Pragelato avviene il 19 Luglio 1959 sancita con la benedizione del Gagliardetto. Il Gruppo fu intitolato “Assietta” a ricordo della Località resa famosa dalla vittoriosa battaglia combattuta, il 19 Luglio 1747, dal Duca Carlo Emanuele III di Savoia contro i
Francesi agli ordini del Duca Bellisle. Il primo Capo-gruppo fu Guiot Sergio che ricoprì quella carica fino al 1989.
Nel 1986, nella zona dell’ex cimitero situato accanto alla chiesa parrocchiale, fu allestita un’area verde e costruito, con la collaborazione del Gruppo che partecipò con il lavoro di volontari ed una raccolta di fondi, il monumento ai Caduti
L’opera dell’ing. Enzo Turra fu inaugurata il 4 novembre 1986 in occasione dell’anniversario della
Vittoria
Il 16 Giugno 1989, in sostituzione del Capo Gruppo Guiot Sergio, fu eletto il socio Jayme Ermanno
che rimase in carica fino al 20 novembre1992 quando fu eletto il socio Berton Andrea
L’1 dicembre 1990, alcuni soci del Gruppo partecipano ad un momento storico, di grande solennità e commozione portando il Gagliardetto, il rientro al Sacrario di Redipuglia della prima Salma di Milite Ignoto dai cimiteri del fronte russo.
Il 2 Febbraio 1993, a Pragelato, si svolsero i Campionati Italiani del G.S.A. di sci nordico. Nell’occasione il Gruppo oltre al supporto logistico della gara svolse una raccolta di fondi,
oltre 4 milioni di lire, destinati per il costruendo asilo di Rossosch in Russia. Il 19 settembre l’asilo, costruito sul luogo dove dal 1941 al 1943 si trovava il comando del Corpo d’Armata Alpino, fu inaugurato. In quella occasione fu presente anche una delegazione del Gruppo di Pragelato, guidata dal Capo Gruppo Andrea Berton e dal socio Guido Berton M.A.V.M. reduce di Russia.
Dal 20 al 30 Novembre del 1994 alcuni soci prestarono la loro opera, per un totale di 350 ore lavorative, in soccorso degli alluvionati di Santena e Canelli
Dal 15 al 19 Dicembre del 1994 e poi dal 13 al 17 Gennaio un gruppo di soci prestò, per un totale di 485 ore, la sua opera presso la scuola “Bosio” di Alessandria gravemente danneggiata dall’alluvione.
Il 4 e 5 giugno del 1999 si svolge l’Operazione Stella Alpina voluta e organizzata dalla Sezione di Pinerolo. Tutti i 48 Gruppi sono nelle piazze dei rispettivi paesi. Il nostro Gruppo raccoglie 4 milioni di lire in offerte in cambio di piantine di stelle alpine, sarà il quinto Gruppo in ordine di fondi raccolti. Le offerte saranno devolute ad Istituti per giovani disabili delle nostre Valli.
2000-2018
Il primo Luglio del 2000 viene inaugurata la “Soute da-az Alpin”, in occasione della prima festa del Volontariato Pragelatese. Un tendone da utilizzare per le attività del Gruppo e della Comunità.
Nei giorni 28-29 Ottobre 2000 operazione di volontariato di protezione civile a Gressoney (AO) dopo l’alluvione per un totale di 125 ore di lavoro.
Nei giorni 10/12 Agosto 2001, in collaborazione con i Gruppi di Paspardo (BS) e Trivignano (UD), la XX Traversata Apina.
Il 2 Giugno del 2002, nella Frazione Traverses, viene inaugurata la nuova sede e la cucina da campo
Operazione di protezione civile dal 8 al 10 Novembre 2002 con simulazione di un terremoto sul territorio comunale, per un totale di 15 soci coinvolti 170 pasti serviti e 120 ore di lavoro.
Nell’anno 2004 ricordiamo la commemorazione per la valanga del Beth.
Nel 2006 in occasione delle Olimpiadi Invernali vengono ospitati parecchi volontari della manifestazione nella sede di Traverses, allestita per l’occasione come dormitorio
Nel 2009 alla presenza del Presidente Nazionale Corrado Perona, del Presidente sezionale Francesco Busso e della Fanfara della Sezione Susa si è svolta la festa per il 50° di fondazione del Gruppo Alpini “Assietta”. Sempre nell’estate del 2009 si svolge a Pragelato, su iniziativa della Sezione, la prima edizione della manifestazione “Un giorno da Alpino” ideata per far vivere ai bambini due giorni da e con gli alpini.
IL 21 Maggio del 2011, a pochi giorni dal suo 93° compleanno, viene a mancare Guido BertonMedaglia d’argento al Valor Militare nella Campagna di Russia, verrà accompagnato da tutto il Gruppo con grandi onori alle sue esequie.
Nell’estate del 2011 in collaborazione con un Reparto del Genio Militare, presente sul territorio comunale per un Campo, vengono ripuliti alcuni sentieri.
A Gennaio del 2014 si svolge sulle montagne olimpiche la 66° edizione dei CASTA, anche il territorio di Pragelato con le sue piste vie coinvolto, varie attività di assistenza e rappresentanza.
Il 17 e 18 Febbraio 2018, con grande successo vengono organizzati sulle piste olimpiche di Pragelato, su iniziativa della Sezione di Pinerolo, gli 83° Campionati Nazionali di sci di fondo dell’ANA.
A vario titolo viene impiegata l’attività di volontariato del Gruppo per un week-end di grande
sport.
A Luglio del 2019 alla presenza di quasi tutti i Gagliardetti della Sezione vengono celebrati i 60
anni dalla fondazione del Gruppo Alpini “Assietta”.
2022
Luglio 2022 si celebrano i 150 anni dalla fondazione delle Truppe Alpine con la manifestazione
“Le 150 Cime”. Diverse le escursioni sul territorio di Pragelato. Il Gruppo partecipa con i propri soci alle escursioni e alle attività di rappresentanza e comunione con le Truppe presenti.
Momenti di convivialità nella nostra sede.
CAPI GRUPPO |
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GRIOT PAOLO | 2018 – 2022 |
CHALLIER OSCAR | 2012 – 2018 |
GUIOT CHIQUET BRUNO | 2006 – 2012 |
BERTON ANDREA | 1992 – 2006 |
JAYME ERMANNO | 1989 – 1992 |
GUIOT SERGIO | 1959 – 1989 |
Roure
1962 – GLI INIZI
Sotto la presidenza della Sezione A.N.A. di Torino, nell’anno 1962 viene fondato il Gruppo di Roure (allora ancora Roreto Chisone) intitolato alla memoria del Tenente Giovanni Battista Vinçon tragicamente deceduto travolto da una slavina nel vallone di Gimont (Claviere).
Promotore dell’iniziativa e primo Capo Gruppo è il Rag. Cirillo Alessandro Gay, Maggiore degli Alpini in congedo, reduce della guerra 1915-1918. Purtroppo a fine dell’anno 1963 il Rag. Gay deve rassegnare le sue dimissioni per motivi di salute e, a gennaio del 1964, viene eletto il nuovo Capo Gruppo nella persona del Rag. Giovanni Poët, Capitano degli Alpini in congedo, anche lui reduce della guerra 1915-1918. Alla sua scomparsa avvenuta il 28.01.1968 viene eletto Capo Gruppo il Maestro Ezio Bonnin, S. Tenente degli Alpini in congedo.
Il Mercoledì 4 novembre 1970, su invito del Sindaco Ettore Merlo, il ten. col. Matteo Bruno, Presidente della Sezione di Pinerolo, partecipò alla celebrazione dell’anniversario della vittoria.
Durante il periodo del suo mandato, nell’agosto dell’anno 1971, il Gruppo erige ed inaugura a Clavieres, in località Gimont, il cippo a ricordo del Tenente Giovanni Battista Vinçon, colà deceduto, travolto da una slavina mentre impartiva lezioni di sci ai suoi giovani Alpini.
GLI ALPINI/DEL GRUPPO A.N.A. / DI RORETO CHISONE / QUESTO MARMOREO RICORDO / ERESSERO AL LORO VALOROSO / CONCITTADINO / TEN. GIOVANNI BATTISTA VINÇON / DEL 3° REGG. ALPINI / INSEGNA E VANTO DEL LORO GRUPPO / E CHE REDUCE DALLE CRUENTE / BATTAGLIE CULMINANTE / NEL GRANDIOSO RISCATTO DI VITTORIO VENETO / SU QUESTO TRAGICO MONTE IL 28.12.1927 / MENTRE ADDESTRAVA SULLE NEVI LE NUOVE / GENERAZIONI IN DIFESA DELLA PATRIA / EBBE DA INSIDIOSA IMMANE VALANGA / STRONCATA LA FIORENTE E FORTE GIOVINEZZA.
1971-2006
Nel dicembre dell’anno 1971, a seguito delle dimissioni per motivi di salute del Maestro Ezio Bonnin, viene eletto Capo Gruppo il Maestro Cav. Ettore Merlo, Capitano degli Alpini in congedo, combattente della guerra 1940-1943 ed al contempo il Gruppo passa dalla Sezione di Torino a quella di Pinerolo.
A seguito di un referendum popolare svoltosi nel 1974, dal 1975 il Comune ritorna alla denominazione Roure e così pure il nome del Gruppo A.N.A. si trasforma in Gruppo A.N.A. di Roure.
Durante il suo mandato, il Gruppo erige una targa sulla Croce in vetta alla Marmolada, punta Penia a quota 3332 m s.l.m., in memoria del Tenente Giovanni Battista Vinçon. Al Tenente Vinçon, alla fine del conflitto 1915-18, era stato affidato il gravoso e penoso compito di recuperare e comporre le salme dei caduti lassù rimaste. Per questo pietoso e zelante compito il Tenente Vinçon ebbe l’appellativo di “Marchese della Marmolada”.
AL TEN. GIOVANNI B. VINÇON / DETTO “MARCHESE DELLA MARMOLADA” / PERCHÈ PIETOSO RICUPERÒ LE SALME / DEI COMBATTENTI QUI CADUTI / GLI ALPINI DEL GRUPPO “VINÇON” / MEMORI DEDICARONO / ROURE – AGOSTO 1975
La pratica dello sci di fondo inizia a prender piede anche in Italia e così pure in Frazione Villaretto dove, con l’iniziativa di alcuni volenterosi Soci del C.A.I. e del Gruppo A.N.A. nel 1975 venne fondato il locale Sci Club, riconosciuto dalla F.I.S.I. (TO51), che svolgerà per 25 anni la sua attività sportiva per poi unirsi con lo Sci Club Pragelato e dar vita al nuovo Sci Club Val Chisone.
Venne realizzata una pista omologata dalla F.I.S.I. per la pratica dello sci di fondo, vennero organizzati corsi per l’insegnamento della pratica sportiva agli alunni delle scuole dell’obbligo e, ad inizio febbraio di ogni anno, veniva organizzata una gara di sci di fondo, per tutte le categorie, patrocinata dal Gruppo A.N.A. di Roure e dal locale Sci Club.
Nel 1976, a seguito dei dolorosi lutti causati del devastante terremoto del Friuli, il Gruppo si mobilita per una raccolta di fondi destinati alla ricostruzione. I fondi così raccolti verranno consegnati alla comunità di Socchieve.
Ai primi di novembre del 1990, nel corso dell’annuale manifestazione per il ricordo dell’anniversario della vittoria, presso il Cimitero di Villaretto, s’inaugurò il rifatto Parco della Rimembranza. Il Gruppo, per l’occasione, offerse la sua opera per la sistemazione dei paletti e delle targhe che riportano il nome dei Caduti.
Dove è possibile il Gruppo è presente per aiutare le popolazioni colpite da calamità naturali. Così, dopo l’alluvione del 1994 che colpisce duramente l’astigiano e l’alessandrino, i Soci si mobilitano per portare colà la loro solidarietà ed il loro aiuto nel Comune di Asti. Successivamente nel 1997 il gruppo si mobilita per una raccolta di fondi a favore dei terremotati dell’Umbria. Così pure nell’alluvione dell’ottobre del 2000, che colpisce duramente il Piemonte occidentale ed in particolar modo lo stesso comune di Roure, i Soci si mobilitano a vario titolo per far fronte all’emergenza.
A seguito delle dimissioni del Maestro Cav. Ettore Merlo dovute a motivi di salute, nell’annuale riunione dei Soci del gennaio del 1999, viene eletto nuovo Capo Gruppo il Sig. Delio Heritier che ancora a tutt’oggi ricopre questo incarico.
Il 17 giugno del 2006 viene inaugurata, con la locale sezione A.I.B. ormai diventata partner del nostro Gruppo, la nuova sede del Gruppo sita nei locali delle ex scuole elementari in Frazione Villaretto con ampi spazi, sale riunioni, cucina, sala radio, dormitori e magazzino per il deposito di materiali. La madrina del Gruppo di Roure, Sig.ra Rita Vinçon in Barral, inaugura la nuova sede.
2007
Sotto la direzione del Capo Gruppo vengono festeggiati il 40°di fondazione nel 2002, il 45° di fondazione nel 2007 ed in questa occasione viene consegnata una targa di benemerenza al Socio Eligio Barral.
2012
Il Gruppo festeggia i 90 anni di fondazione dell’A.N.A. nel luglio del 2009 ed il 50° di fondazione del Gruppo nei giorni 7 e 8 luglio del 2012. Questa lieta ricorrenza ha avuto inizio al sabato sera con l’esibizione del coro “La Montagna” di Orbassano presso la chiesa di Santo Stefano in Castel del Bosco. Domenica 8 luglio, un nutrito gruppo di Alpini e simpatizzanti nonché il Presidente della Sezione di Pinerolo Cav. Francesco Busso, i Sindaci di Roure e di Perrero, il Vescovo di Pinerolo ed una rappresentanza del 3° Rgt. Alpini con le musiche della Banda Sezionale, hanno voluto testimoniare la partecipazione alla nostra manifestazione.
In tale occasione è stata nominata la nuova madrina del Gruppo nella Sig.ra Imelda Vinçon in Galliano (nipote del Ten. Vinçon a cui è intitolato il nostro Gruppo) ed un ricordo è andato alla precedente madrina, Sig.ra Rita Vinçon in Barral, che ci ha prematuramente lasciati.
A novembre del 2012 un socio del Gruppo A.N.A. di Alleghe (BL) il Sig. Christian Carlin, ha rinvenuto ai piedi della parete sud della Marmolada, la targa che il nostro Gruppo aveva posto nel 1975.
Ora il Gruppo sta provvedendo alla riparazione della targa ed è intenzionato a ripristinarla dov’era stata collocata nel’agosto del 1975.
2017-2022

Il 17 giugno 2017 il Gruppo festeggia il 55° anniversario di fondazione con la presenza della Banda sezionale.
Nel 2022 il Gruppo avrebbe dovuto festeggiare il 60° della sua fondazione ma, complice il perdurare della situazione sanitaria dovuta al COVID-19 si è preferito posticipare questa ricorrenza in attesa di tempi migliori.
Purtroppo in questi ultimi anni sono venuti a mancare due Soci che, oltre ad essere state figure indispensabili del ns. Gruppo, erano anche delle colonne portanti della vita sociale della comunità Rourese per il loro impegno e disponibilità. Nel 2017 ha posato lo zaino a terra Guido Ressent (mainteneur de la lengo) e nel 2022 Eligio Barral che ha rivestito l’incarico di Vice Capo Gruppo per oltre 50 anni.
In tutti questi anni i Gruppo è sempre stato presenti alle Adunate Nazionali, di raggruppamento, di Sezione ed a tutte le principali ricorrenze nazionali (25 aprile e 4 novembre).
CAPI GRUPPO |
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DELIO HERITIER |
1999 – In carica |
ETTORE MERLO | 1972 – 1998 |
EZIO BONNIN | 1968 – 1971 |
GIOVANNI POËT | 1964 – 1967 |
CIRILLI ALESSANDRO GAY | 1962 – 1963 |
Cliccando sul nome del gruppo si aprirà la relativa scheda
Inverso Pinasca
1961 – GLI INIZI
Su proposta dei soci Long Ernesto e Ribet Willy, il 10 dicembre 1961, un gruppo d’alpini in congedo di Inverso Pinasca, si ritrovò presso il “Ristorante dei fiori”, per decidere la costituzione di un gruppo alpini. Furono invitati tutti gli alpini in congedo del Comune e le Sezioni di Torino e Pinerolo.
Per una inconcepibile disattenzione della Sezione di Pinerolo, questa non partecipò all’incontro, lasciando campo libero alla Sezione di Torino. Così, il 7 gennaio 1962, si costituiva il Gruppo Alpini di Inverso Pinasca. Capo Gruppo fu eletto il socio Olivero Giovanni.
Il Gruppo fu intitolato ai fratelli tenenti Massimo (M.B.V.M.) e Felice Cöisson, Caduti durante la Prima guerra mondiale.
Madrina del Gruppo fu eletta la Sig.na. Chentre Elsa, nipote dei due fratelli Cöisson.
L’anacronistica situazione dell’adesione alla Sezione di Torino trovò soluzione nella riunione che si tenne il 10 dicembre-1967. Dopo aver ascoltato la voce della Sezione di Torino e quella di Pinerolo, si passò alle votazioni. Su 33 presenti, 25 furono a favore della Sezione di Pinerolo, 1 per la Sezione di Torino e 5 astenuti. Il Gruppo passò quindi alle dipendenze della Sezione di Pinerolo.
Nel corso dell’assemblea annuale tenutasi il 14 dicembre 1980, fu eletto Capo Gruppo socio Baret Luigi.
I1 5 luglio 1987, con un raduno, sì festeggiò il 25° di fondazione.
Il 7 giugno 1992, per solennizzare il trentesimo di fondazione, fu indetto un grande raduno che vide la partecipazione di numerosi Gruppi.
Il 13 dicembre 1992, durante l’annuale assemblea, fu eletto Capo Gruppo il socio Ribet Willy.
In occasione dell’inaugurazione della nuova Casa Comunale e del monumento ai Caduti svoltasi il primo maggio 1993, il Gruppo d’inverso Pinasca donò l’asta per la bandiera.
Monografia redatta nel 1918 a ricordo dei Fratelli Cöisson

Inverso Pinasca sull’Etna
Il Capogruppo Cav. Ribet Willy alla fine del 2004 decise di “posare lo zaino” e con una accorata lettera di ringraziamento a tutti i Soci manifestò la sua volontà a non ricandidarsi alle prossime elezioni del Direttivo del Gruppo che sarebbero avvenute di lì a poco. Il “nostro” Willy ha mantenuto la carica di Capogruppo dal 1993 al 2004. In cinquant’anni di iscrizione all’ANA fu eletto ben 48 volte nei vari Consigli Direttivi, sei anni come Consigliere nel Gruppo di Perosa Argentina fino alla fondazione del nostro Gruppo nel gennaio 1962. Per trent’anni fu eletto Cassiere e Segretario ed infine, per dodici anni come Capogruppo di Inverso Pinasca.
Negli anni successivi venne nominato Capogruppo onorario a ringraziamento del suo impegno nel Gruppo.
Nel dicembre 2004 durante l’assemblea annuale del Gruppo si tennero le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali e fu eletto Capogruppo il Socio Rinaldi Ivano rimasto in carica per il triennio 2005-2007.
Anno 2005-2007

Il Capogruppo Rinaldi Ivano
Durante il suo mandato il Gruppo prese parte attivamente all’organizzazione del Raduno del primo Raggruppamento fortemente voluto dalla Sezione di Pinerolo con tutti i suoi 48 Gruppi che si tenne appunto a Pinerolo nel 2005. Inizia in questi anni la collaborazione del Gruppo con la scuola elementare del paese per la festa di fine anno scolastico, il Gruppo organizzò delle brevi uscite sul territorio per mostrare ai piccoli studenti scorci e punti di interesse del paese come i rifugi antiaerei, le scuole Beckwith ed i luoghi della memoria come la borgata Cota Rauta dove venne ucciso il dottore partigiano Paolo Diena durante la Seconda Guerra Mondiale. Come d’abitudine, al termine delle escursioni, venivano preparati a cura del Gruppo i pranzi e le succulente merende ai nostri piccoli studenti.

Il Capogruppo Comba Roberto Nino
Il due dicembre 2007 si svolse la consueta Assemblea del Gruppo e in quella occasione il Gruppo scelse un nuovo Capogruppo, il Sig. Comba Roberto Nino, che rimase in carica nel triennio 2008-2010.
Anno 2008-2010
Durante il suo mandato ricordiamo che, nel settembre 2008, il Gruppo partecipò per la prima volta ad un raduno di Raggruppamento “estero”; infatti, il Raduno del primo Raggruppamento si tenne nella città di Briançon in Francia.
È importante rammentare che nel 2009 il Gruppo, vista l’imminente realizzazione del parco comunale, propose all’amministrazione comunale di realizzare un cippo in onore ai Fratelli Massimo e Felice Cöisson a cui è intitolato il Gruppo di Inverso Pinasca. Visto il parere favorevole ricevuto dall’amministrazione comunale si decise in comune accordo di posizionare il cippo adiacente ai due già esistenti (Cippo con lapide di tutti i caduti di Inverso Pinasca nei due Conflitti mondiali e cippo dedicato al dottore partigiano Paolo Diena). La data di inaugurazione scelta fu quella delle celebrazioni del XXV aprile 2009. Il cippo venne inaugurato alla presenza, oltre che alle autorità civili, militari e associazioni d’arma anche alla presenza della nostra madrina Sig. Elsa Chentre, la quale è nipote dei due fratelli Cöisson.
25 aprile 2009: Inaugurazione cippo ai F.lli Cöisson.

Dettaglio della targa sul cippo dedicato ai F.lli Cöisson
Scoprimento della targa, nella foto:
la madrina del Gruppo Sig. Chentre Elsa, il CG Comba Roberto e l’alfiere Dal Vecchio Claudio) foto cartella 2009-34
25 aprile 2009: Inaugurazione cippo ai F.lli Cöisson.
Alcune autorità, gonfaloni e vessilli presenti all’inaugurazione. foto cartella 2009-31
Nell’autunno 2010, al termine del suo mandato triennale, il Capogruppo Comba Roberto Nino manifestò la volontà a non ricandidarsi per il successivo triennio quale Capogruppo.
Domenica 5 dicembre 2010 si svolse l’annuale Assemblea del Gruppo con le relative votazioni per l’elezione del nuovo Direttivo. Fu in questa occasione che il socio Umberto Merlat, già consigliere all’interno del passato Direttivo, raccolse il testimone.
Venne così nominato Umberto Merlat quale VI Capogruppo del Gruppo ANA di Inverso Pinasca per il triennio 2011-2013 e tuttora Capogruppo in carica.
Dicembre 2010: Il nuovo consiglio direttivo eletto per il triennio 2011-2013.
Anno 2011
L’inizio delle attività del Capogruppo di Umberto Merlat, ha mostrato subito il “peso dello zaino”. Come battesimo del fuoco si dovette procedere alla convocazione di un’assemblea straordinaria per recepire le modifiche apportate al regolamento di Gruppo in linea alle nuove direttive dettate dal regolamento Sezionale ed in ottemperanza allo Statuto ANA Nazionale. L’assemblea si svolse il 16 aprile. L’approvazione del nuovo regolamento, dopo votazione da parte dei Soci intervenuti, fu unanime. Il regolamento venne poi inviato in Sezione a Pinerolo per il successivo vaglio da parte della commissione competente e approvato dai membri del Consiglio Direttivo Sezionale durante il Consiglio Sezionale tenutosi in sede sezionale il 9 giugno 2011.
Nello stesso anno l’Adunata Nazionale si tenne a Torino, inutile rimarcare che avere l’adunata “in casa” fece si che l’evento coinvolgesse totalmente la nostra Sezione e tutti i 38 Gruppi che la compongono. Le attività messe in piedi in concomitanza furono molte, una su tutte, la marcia alpina organizzata dalla Sezione di Pinerolo con partenze da tutti i paesi sedi dei Gruppi dalle valli Chisone, Germanasca, Pellice e Noce fino ai paesi di cintura e alla pianura pinerolese in direzione di Torino.
Parteciparono oltre 500 persone, tra alpini, aggregati e simpatizzanti. In ogni comune in cui passarono gli alpini venne issato il tricolore tra ali festose di bambini, ragazzi delle scuole, e della popolazione locale con il saluto delle amministrazioni comunali. La tappa d’arrivo delle colonne a Pinerolo si concluse con il carosello della Banda ANA sezionale ed infine una sontuosa cena consumata tutti insieme a Pinerolo. Il giorno successivo la colonna partita dai monti, passando per le valli e la pianura raggiunse Torino nel primo pomeriggio ad attendere l’arrivo del Labaro Nazionale.

Foto di gruppo con gli alunni della scuola elementare, il sindaco ed il gruppo
“Pianeta Difesa”.
Il nostro “bocia”, all’anagrafe Fabio De Mar, decise di aderire al progetto chiamato “pianeta difesa. Così il nostro giovane Fabio al posto di fare le vacanze estive parte per la caserma Monginevro di Bousson, base addestrativa della Brigata Alpina Taurinense e ivi passa tre settimane di intenso addestramento svolto dal personale alpino del 2° Rgt Alpini di Cuneo. Al termine del periodo addestrativo, durante la cerimonia di chiusura del corso, attorniato dai famigliari e dagli alpini del Gruppo Fabio ricevette il cappello Alpino con grande manifesta fierezza del nonno Willy; “buon sangue non mente”.
Foto di gruppo con gli alpini di Inverso Pinasca e a dx con il suo istruttore.
Durante tutti questi anni, come per il passato, alcuni membri del Gruppo aderiscono con entusiasmo e spirito alpino alle campagne di solidarietà sia a livello locale, con il Libro Verde della solidarietà ed altre campagne nazionali come ad esempio la colletta alimentare.
Così come in passato gli alpini di Inverso Pinasca si ritrovano, oltre agli appuntamenti ufficiali, anche in momenti conviviali atti a rinsaldare il nostro sodalizio e la voglia di stare insieme. Alcuni di questi momenti come le cene od i pranzi a tema vengono utilizzate per raccogliere fondi da destinare poi a donazioni varie.
Anno 2012
Il Gruppo di Inverso Pinasca compie 50 anni. Sabato 8 e domenica 9 settembre 2012 si svolsero i festeggiamenti. Un ricco programma fu pianificato per offrire a soci, amici e simpatizzanti un concerto di cori alpini che si tenne nella serata del sabato con la presenza di ben due cori. La domenica mattina si tenne e la tradizionale sfilata per le vie del paese, seguito dall’alzabandiera ed il dovuto omaggio ai caduti con la deposizione della corona di alloro eseguita dai past-Capigruppo Willy Ribet e Giovanni Olivero. Ottima fu la partecipazione di autorità civili e di diversi gagliardetti, labari di associazioni d’arma e non a sugellare il momento.
Dopo i discorsi di rito del capogruppo Umberto Merlat; del Sindaco, Sig.ra Orsello Cristina; del Gen.D. Roberto Peratoner e del nostro amato Presidente Sezionale Cav. Busso Francesco si procedette alla lettura della preghiera dell’Alpino. A fine commemorazione un corposo pranzo e a compimento della giornata l’ammaina bandiera.
50° di fondazione: Esibizione del coro sezionale nella serata del sabato
50° di fondazione: Esibizione del coro “La roca di Cavour” nella serata del sabato
50° di fondazione: la sfilata della domenica
50° di fondazione: Momento lungo la sfilata della domenica
50° di fondazione: Momento lungo la sfilata della domenica
50° di fondazione: Alzabandiera ai monumenti dei Caduti in piazza del comune
50° di fondazione: Momento degli onori ai caduti con deposizione corona di alloro
50° di fondazione: Onore ai caduti, saluto del Presidente Busso, Capogruppo Merlat e Sindaco Orsello
50° di fondazione: Foto di gruppo
50° di fondazione: allocuzioni del Capogruppo U. Merlat e Sindaco Sig.ra C. Orsello
50° di fondazione: Intervento del Gen D. R.Peratoner e del Presidente Sez. Cav. F. Busso
L’alluvione abbattutosi sulle nostre vallate nel 2000 causò molti danni nelle nostre valli come pure ad Inverso Pinasca, a causa dell’esondazione del torrente Chisone la nostra sede con quella della proloco ed altre strutture adiacenti fu letteralmente spazzata via. Da allora il Gruppo fu costretto a riunirsi nel domicilio del Capogruppo per gestire le attività del Gruppo. Nel 2012 su richiesta del Capogruppo in carica e tramite l’aiuto dell’amministrazione comunale si discusse con la direzione di una compagnia di forniture energetiche, la quale aveva sul nostro Comune una palazzina uffici, in cui c’era la disponibilità d’uso di alcuni locali in essa ubicati. Tale compagnia manifestò l’intenzione scritta di voler concedere in comodato d’uso gratuito tali locali al nostro Gruppo Alpini, si riuscì così ad avere l’accesso alla struttura e dopo molti mesi di lavoro dei soci per la ristrutturazione dei locali fummo in grado di poter avere finalmente e nuovamente una sede dove ritrovarci.
Dicembre 2012: durante l’assemblea annuale del gruppo, i soci Giovanni Olivero e Ferruccio Costabello vengono premiati con il cappelino d’oro per il compimento del loro 50° di iscrizione all’ANA.
Foto dei premiati con il Capogruppo e Capogruppo onorario
(Da sinistra, Giovanni Olivero,Umberto Merlat, Willy Ribet e Ferruccio Costabello)
Anno 2013
Il 27 aprile di quell’anno potemmo infine inaugurare con una breve ma intensa cerimonia la nostra nuova sede. A tagliare il nastro inaugurale fu il nostro Capogruppo onorario Cav. Ribet Willy alla presenza del Sindaco e amministrazione comunale, il nostro Presidente Francesco Busso e molti gruppi convenuti per l’evento. Ed un nuovo inizio così si ebbe.
In occasione del 90° di fondazione della Sezione di Pinerolo, gli alpini del gruppo di Inverso Pinasca adericono alle iniziative per festeggiare degnamente l’importante compleanno.
31 maggio – 1 giugno 2013: Il nostro gruppo come gli altri 37, partecipò alla marcia alpina organizzata dalla Sezione e come ogni Gruppo, partendo dal proprio comune congiungendosi con la colonna dei Gruppi provenienti dai comuni a monte, dopo aver eseguito l’alzabandiera, si incamminò con destinazione Pinerolo.
All’arrivo delle colonne in Piazza 3° Alpini a Pinerolo seguirono gli onori ai caduti e successivamente il carosello della Banda Sezionale in Piazza Vittorio Veneto. Verso sera, a conclusione della giornata, una sontuosa cena comune partecipata da circa 1000 persone venne consumata all’interno della suggestiva Cavallerizza Caprilli.
Nuova sede: Taglio del nastro da parte del CG onorario Cav.Ribet Willy:
Nuova sede: Vista esterna della palazzina adiacente la centrale idroelettrica
Nuova sede: Un momento dell’inaugurazione
Nuova sede: Interventi del Capogruppo Merlat, del Sindaco Orsello e del Pres. Busso
Nuova sede: Il riposo dei vecj: I soci fondatori e Capogruppo onorario Cav. Ribet Willy e Giovanni Olivero
90° di fondazione Sez. Pinerolo: Momento dell’alza bandiera presso il parco comunale di Inverso Pinasca
90° di fondazione Sez. Pinerolo: Alcuni degli alpini inversini partecipanti alla marcia compreso il Sindaco
90° di fondazione Sez. Pinerolo: Dettaglio della cena nella Cavallerizza Caprilli di Pinerolo
Purtroppo in quel medesimo anno in cui potemmo godere di tanti bei momenti un evento funesto si abbattè sul nostro gruppo. Nell’autunno di quell’anno il nostro Capogruppo onorario e co-fondatore del Gruppo Ribet Willy fece “zaino a terra e andò avanti.
Anno 2014
14 gennaio 2014: Il Gruppo partecipa alle commemorazioni della battaglia di Nowopostolajovka a Saluzzo.
Partecipazione del Gruppo alle manifestazione per i C.A.S.T.A. che si tennero al Sestriere a fine gennaio 2014.
C.A.S.T.A. Foto gruppo dei vincitori con il Ministro della Difesa e Comandanti TTAA
Gemellaggio con la Sez. di Susa.(21 Giugno 2014); partecipazione del gruppo alla marcia da Paragelato a Sestriere organizzata dalla Sezione di Pinerolo con sfilata finale per le vie di Sestriere con gli alpini della sez di Susa ed il 3° Rgt. Alpini seguito dal pranzo comunitario.
Gemellaggio con la Sezione di Susa: La colonna in marcia da Pragelato diretta a Sestriere
Gemellaggio con la Sezione di Susa: Alzabandiera e onore ai caduti a Sestriere
Gemellaggio con la Sezione di Susa: Momento conviviale al palazzetto dello sport
Luglio 2014: Festa del Gruppo con asado in Località Clos Beiran di Inverso Pinasca.
Festa del Gruppo a Clos Beiran: Foto del gruppo “operativo”
Anno 2015
Nel giugno di quell’anno con il prezioso supporto della sezione di Pinerolo, con la Protezione Civile, del 3° Rgt. Aplini, della Croce Rossa Italiana e del Soccorso Alpino, il Gruppo di Inverso Pinasca organizzò con il gruppo giovani della sezione la manifestazione denominata “Un giorno da Alpino”. Il meteo fu parzialmente inclemente ma nonostante ciò la partecipazione di bambine/i e ragazzi/e fu alta, contammo più di 90 partecipanti. Le due giornate sul territorio del comune di Inverso Pinasca comprendevano diverse attività per far conoscere e provare ai giovani ospiti i principi che guidano il nostro sodalizio. Partendo dall’assegnazione del posto branda nel polivalente, adunata ed alzabandiera per poi passare alle varie attività preparate per loro seguite poi dalla cena a base di pizza. Dopo cena tutti attorno al falò intonando qualche canzone ed infine tutti a nanna . La domenica mattina a causa della pioggia ci fu un cambio di programma e così portammo i ragazzi/e a visitare i rifugi antiaerei della 2° guerra Mondiale presenti nel nostro comune. Al pomeriggio il sole rifece capolino e fù così possibile fare la camminata per le borgate del comune. Nel tardo pomeriggio a chiusura della manifestazione ci fu la consegna degli attestati ai partecipanti e l’ammaina bandiera alla presenza del comandante del 3° Rgt. Alpini Col. Carlo Di Somma e del Sindaco Orsello Cristina.
“Un giorno da Alpino 2015”: Dettaglio della “camerata” allestita nel polivalente
“Un giorno da Alpino 2015”: Adunata per la preparazione all’alza bandiera
“Un giorno da Alpino 2015”: Tutti schierati all’alzabandiera
“Un giorno da Alpino 2015”: Onori alla bandiera
“Un giorno da Alpino 2015”: In attesa della pizza…..
“Un giorno da Alpino 2015”:
Attività di arrampicata su palestra di roccia seguiti da personale qualificato del 3° Alpini
“Un giorno da Alpino 2015”: Discesa in carrucola seguiti dal personale del Soccorso Alpino
“Un giorno da Alpino 2015”: Momenti della camminata sul territorio
“Un giorno da Alpino 2015”: Interventi finali del Capogruppo, del Com. del 3° Rgt Alpini e del Sindaco
“Un giorno da Alpino 2015”: Il nostro Presidente Francesco Busso con due dei Capisquadra intrattiene i ragazzi/e
2015: Il Gruppo partecipò all’adunata nazionale che si tenne nella città dell’Aquila in Abruzzo
Adunata Nazionale a l’Aquila: Foto dei partecipanti del Gruppo di Inverso Pinasca e San Germano -Pramollo
Anno 2016
Il gruppo partecipò all’adunata nazionale che si tenne ad Asti.
17-7-201: il gagliardetto del Gruppo di Inverso Pinasca è presente alla commemorazione organizzata dalla Sezione di Pinerolo e Como che si tenne a Timanu in Carnia per il ritrovamento dei resti dell’Alpino Giacomo Bettiga appartenente al 3° Rgt. Alpini di Pinerolo. Si tenne quindi una cerimonia per il riposizionamento della sua lapide nel sacrario militare.
Nel corso dell’anno Festa del Gruppo 2016 in località Clos Beiran di Inverso Pinasca.
A Settembre il gruppo partecipò al raduno del 1° raggruppamento che si tenne a Susa.
A Dicembre 2016, durante l’assemblea annuale del Gruppo, i soci Coucourde Umberto e Clot Aldo vengono premiati con il cappellino d’oro per il compimento del loro 50° di iscrizione all’ANA.
Anno 2017
Nell’arco dell’anno, oltre alla partecipazione all’adunata nazionale a Treviso, il Gruppo partecipò a molte altre attività, sia di Gruppo che quelle organizzate dalla Sezione di Pinerolo e dal 3° Rgt. Alpini.
Da anni il Gruppo organizza la festa di gruppo nel mese di luglio con una grigliata in montagna in località “Clos Beiran”. Clos Beiran è una borgata di Inverso Pinasca, situata a circa 1200 m. L’intera borgata è di proprietà di una famiglia belga che con piacere ci ospita per la giornata di festa. Nel 2017 avemmo l’onore della presenza del nostro amato Presidente Sezionale Francesco Busso e Signora Maria Assunta.
Il gruppo fu presente anche al 2° raduno del Btg. Susa a Pinerolo preceduto dal Consiglio Direttivo Nazionale organizzato dalla Sezione presso il Museo della Cavalleria sempre a pinerolo.
Ad ottobre il gruppo partecipa alla marcia organizzata per il 20° Raduno del 1° Ragguppamento che si tenne a Saluzzo.
Anno 2018
Il Gruppo partecipò all’adunata nazionale a Trento.
Adunata nazionalea Trento: Foto del gruppo partecipante
Adunata nazionale a Trento: Foto ricordo della presidenza sezionale con, da sinistra:
il Consigliere nazionale Mauro Buttigliero, il C.te del 3° Rgt. Alpini Col. Nicola Piasente, il Vicepresidente Cristian Massimino, l’alfiere Toppino Valerio, il Vicepresidente Merlat Umberto, Il Col. Carlo Di Somma,il Presidente Francesco Busso ed il Vicepresidente Rodolfo Ricca.
Nel mese di Giugno Messa in quota a Pian Dell’Alpe con gli effettivi del 3° Rgt Alpini alla vigilia della festa del Reggimento (16 giugno) officiata da Mons. Derio Olivero vescovo di Pinerolo.
Il mattino seguente si salì in marcia alla volta di cima Ciantiplagna.
Novembre 2018: In occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, le commemorazioni del IV novembre assunsero un’importanza particolare. Un nutrito numero di soci del gruppo con il sindaco e alcuni rappresentati dell’amministrazione comunale partecipò alla serata dedicata al ricordo di tutti i caduti, culminata con la lettura della lettera inviata dal Presidente nazionale a tutti i gruppi.
Il giorno successivo, alla presenza dei sindaci di Inverso Pinasca, Pinasca, Salza di Pinerolo, Massello e alla cittadinanza, dopo il rituale dell’alzabandiera e gli onori ai caduti, fu presentato un lavoro di ricerca fatto dal gruppo sull’Alpino Giovanni Bartolomeo Collet, nonno di un socio del nostro gruppo. Il lavoro fu presentato nella sala del polivalente di Inverso Pinsaca, da Daniele Ormezzano, che, con le opportune note storiche a contorno, spiegò ai convenuti l’epopea dell’Alpino Giovanni Bartolomeo Collet partendo dalla sua nascita, passando per gli anni di guerra fino al suo ritorno a casa ed alla vita civile. Questo studio è stato poi pubblicato sul nostro trimestrale “Tranta Sold” di dicembre 2018.
Dicembre 2018: durante l’assemblea annuale del gruppo il socio Travers Ennio viene premiato con il cappelino d’oro per il compimento del 50° di iscrizione all’ANA.
Anno 2019
Il Gruppo partecipò all’adunata nazionale a Milano.
Dicembre 2019: durante l’assemblea annuale del gruppo il socio Massel Osvaldo, membro sempre attivo del nostro gruppo, viene premiato con il cappelino d’oro per il compimento del 50° di iscrizione all’ANA.
Anno 2020
Il Consiglio Direttivo del gruppo Alpini di Inverso Pinasca, vista la lunga e partecipata presenza alle attività del gruppo, conferisce all’Artigliere Alpino Bertalotto Federico, per tutti “Fedric”, la nomina ad Alfiere Onorario. Durante la serata organizzata dal gruppo con cena a base di bagna caoda, il Direttivo gli consegna la targa ricordo con la seguente motivazione:
“Per il profuso ininterrotto sostegno dedicato al gruppo alpini di Inverso Pinasca dal 1972 ad oggi. Per aver ricoperto in seno al Consiglio Direttivo le cariche di Vice Capogruppo, Consigliere, Alfiere e Revisore dei Conti, il Gruppo riconoscente conferisce al Socio Artigliere Alpino Bertalotto Federico la carica di Alfiere Onorario”.
A causa della pandemia di covid nel 2020 sono state sospese tutte le attività, compresa l’adunata nazionale che doveva tenersi nella città di Rimini.
Anno 2021
Due Febbraio; Anche il nostro caro Olivero Giovanni, 1° Capogruppo e co-fondatore del nostro gruppo ha fatto “zaino a terra” ed è andato avanti.
Partecipazioni del gruppo alle manifestazioni in forma ridotta a causa della pandemia ancora in corso.
Adunata nazionale a Rimini sospesa ancora un altro anno causa pandemia da Covid-19.
A fine settembre, grazie all’allentare della pandemia ma ancora in forma ridotta in termini di presenze nei luoghi chiusi, il Gruppo di Inverso Pinasca ha avuto l’onore di ospitare il Consiglio Direttivo Sezionale presso il polivalente di Inverso Pinasca. Durante i lavori del CDS sono stati premiati i ragazzi della nostra Sezione che hanno partecipato ai campi scuola della Protezione Civile organizzati dall’ANA. Gradita la visita del neo Comandante della Brigata Alpina Taurinense, Gen. di Brigata Nicola Piasente accompagnato dal Comandante del 3° Rgt. Alpini e staff del 3°.
CDS del 30 settembre 2021; in ordine da sinistra a destra
Il Consiglio di presidenza; Vice presidenti C. Massimino, R. Ricca, Presidente sezionale Mauro Buttigliero con il Sindaco di Inverso Pinasca Sig. Bounous Luciano, il C.te della Brigata Alpina Taurinense, Gen. B. N. Piasente, il Comandante 3° Rgt Alpini Col. M. Candeloro, infine i Vicepresidenti C. Travers e U. Merlat
CDS del 30 settembre 2021: momento della premiazione dei ragazzi che hanno partecipato ai campi scuola ANA da parte del Presidente Mauro Buttigliero
Partecipazione, di supporto all’ANPI, alla commemorazione del “dottore partigiano” Paolo Diena trucidato dai nazifascisti durante un rastrellamento ad Inverso Pinasca nel 2° conflitto mondiale.
Commemorazione Dott.Paolo Diena: Momento della manifestazione in piazza del comune
Partecipazione, come per gli anni passati, alla funzione per il 148°di Fondazione delle TTAA presso la Basilica di San Maurizio a Pinerolo. Quest’anno segna l’inizio un nuovo ciclo voluto dal nostro Presidente, Mauro Buttigliero in cui la funzione prende una forma interconfessionale visto che nella Sezione di Pinerolo convivono più confessioni, quella valdese e quella cattolica in maggioranza. Molto gradito a tutti l’evento visto l’alto numero di presenze tra alpini, amici e simpatizzanti.
Funzione interconfessionale a San Maurizio: Galiardetti schierati in un momento della funzione
Serata 3 novembre 2021 in occasione del centenario del Milite ignoto.
Serata dedicata al milite ignoto: Raccoglimento di alcuni soci e famigliari dopo la lettura della lettera inviata dal Presidente nazionale in occasione del centenario
Anno 2022
Oltre alle attività pianificate di concerto con la sezione di Pinerolo, con il 3° Rgt. Alpini e quelle di “routine” sul territorio supportando la comunità facendo piccoli interventi di manutenzione e pulizia che ci vengono richiesti dall’amministrazione comunale, il Gruppo di Inverso Pinasca prosegue il suo cammino con passo fermo anche se le fila dei soci si assottigliano di anno in anno a causa dei mancati rimpiazzi dovuti alla sospensione del servizio militare.
Nell’anno in corso il Gruppo ha partecipato all’inaugurazione del corso di sci a Prali, alle commemorazione del 25 aprile, all’adunata nazionale a Rimini, al raduno intersezionale del 1° raggruppamento ad Ivrea ed ai festeggiamenti per il 150° di fondazione delle truppe alpine a Napoli.
In questi ultimi anni abbiamo dovuto dare l’ultimo saluto a molti soci che sono andati avanti e poche sono state le nuove adesioni al nostro gruppo.
Inaugurazione corso di sci a Prali: Intervento del C.te del 3° Alpini Col. Francesco Cameli
Commemorazione del 25 Aprile 2022 Comune di Inverso Pinasca
Adunata nazionale 2022 a Rimini.
Settembre 2022: Il gruppo partecipò al raduno del 1° raggruppamento che si tenne a Ivrea. Il cappello del nostro Presidente onorario Francesco Busso andato avanti recentemente marcia innanzi a noi.
14 ottobre 2022; 150° di fondazione del Corpo degli Alpini a Napoli:
Piazza del Plebiscito, un momento della cerimonia; Le frecce tricolori sorvolano Napoli; in stazione Garibaldi per il ritorno a casa
Durante l’assemblea annuale del gruppo, svoltasi il 4 dicembre, il socio Alfiere Onorario Bertalotto Federico, viene premiato con il cappelino d’oro per il compimento del 50° di iscrizione all’ANA.
Foto premiazione 50° iscrizioneall’ANA dell’Art. Alpino Bertalotto Federico:
Il Capogruppo consegna il cappellino e la pergamena.
Foto ricordo con alcuni Soci del Gruppo.
Nel corso dell’assemblea, le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali. Riconfermati, per il triennio 2023-2025, sia Umberto Merlat Umberto che il direttivo uscente.
Membri del Consiglio Direttivo 2023-2025

Capi Gruppo del Gruppo ANA di Inverso Pinasce “F.lli Coisson”:
CAPI GRUPPO |
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MERLAT UMBERTO | 2011 – 000 |
COMBA ROBERTO NINO | 2008-2010 |
RINALDI IVANO | 2005-2007 |
RIBET WILLY | 1993-2004 |
BARET LUIGI | 1981-1992 |
OLIVERO GIOVANNI | 1962-1980 |
Perrero
1925 – GLI INIZI
Il 24 maggio 1925, in occasione del decennale dell’entrata in guerra dell’Italia, a Perrero, su iniziativa del socio Cerutti Francesco e di altri alpini in congedo, fu costituito il Gruppo “Val Germanasca” che riuniva gli alpini di tutta la Valle fino a Perosa Argentina.
Il primo Capo Gruppo fu il socio Coucourde Arturo che guidò il Gruppo fino al 1930. Dal 1930 al 1934, Capo Gruppo fu il socio Perro Alberto.
Nel 1934 fu eletto Capo Gruppo il socio Cerutti Francesco che lo resse fino al 1943, data dello scioglimento della Sezione.
Il Gruppo si ricostituì nell’immediato dopoguerra, la data esatta non è data a conoscere.
Capo Gruppo fu nuovamente rieletto il socio Cerutti Francesco.
Nel 1957, fu eletto Capo Gruppo il socio Poet Enrico che rimase in carica sino a 9 gennaio 1971, quando fu eletto il socio Ghigo Arturo.
In unione con il Comune di Perrero ed altri enti, il Gruppo collaborò per la costruzione del “Centro Culturale 3º Reggimento Alpini”. I soci del Gruppo prestarono la loro opera in qualità di muratori, carpentieri, elettricisti, idraulici ed in altre attività. Il 29 luglio 1984, con un grande raduno, il Centro Culturale fu inaugurato.
Il 2 giugno 1985, si svolsero le manifestazioni per il sessantesimo anniversario di fondazione. Con il concorso di tutti i soci furono acquistati, in Piazza Umberto I, due locali che, in breve tempo, furono ristrutturati e trasformati in sede per il Gruppo. Il 4 giugno 1995, in occasione del settantesimo anniversario di fondazione, i locali furono solennemente inaugurati.
2005: 80 anni di vita
In occasione dell’ottantesimo anniversario di fondazione del Gruppo A.N.A. di Perrero, si è svolta nei giorni 2 e 3 luglio u.s. la cerimonia per l’80° di fondazione del Gruppo. Le manifestazioni si sono aperte con l’esibizione del “Coro Corale Eiminal” che ha allietato il sabato sera ed ha ricevuto il consenso del numeroso pubblico presente in sala. La domenica mattina un corteo che ha visto la partecipazione del Presidente della Sezione, Francesco Busso, del Sindaco di Perrero Alma Ghigo, dei rappresentanti il Consiglio Direttivo Sezionale, dei numerosi Gagliardetti dei vari Gruppi appartenenti alla Sezione e non solo, accompagnato dalla Banda Musicale A.N.A. di Pinerolo, ha deposto una corona al monumento eretto in ricordo del Gen. Giulio Martinat, M.O.V.M. ed una al monumento dei nostri Caduti in guerra. E’ seguita una funzione religiosa interconfessionale (con rito Valdese e Cattolico) al termine della quale è stata consegnata una pergamena agli Alpini che hanno raggiunto il cinquantesimo anno di iscrizione A.N.A. Un pranzo conclusivo ha terminato la manifestazione. Numerosa e calorosa partecipazione.
2013
Domenica 17 novembre, durante l’assemblea annuale svoltasi presso la sede “F.Cerruti” in Perrero, con la presenza del Vice Presidente Sezionale Sig. Travers Carlo e del Sig. Genre Amato Rappresentante di zona, i soci presenti hanno eletto il nuovo direttivo per il prossimo triennio.
Al termine dell’Assemblea c’è stato il passaggio di consegna da parte del Cappo Gruppo Ghigo Cav. Arturo, che dopo 42 anni di tenace operato alpino, lascia la carica a Bruno Guglielmet, il quale a nome del Gruppo gli dona una pergamena di riconoscimento per il servizio svolto durante tutti questi anni.
In seguito il Cavaliere è stato nominato Capo Gruppo Onorario.
Il Direttivo ora composto da Guglielmet Bruno (Capo Gruppo), Ghigo Cav. Arturo (Capo Gruppo Onorario), Salengo Eligio e Richaud Alberto (Vice Capo Gruppo), Costantino Renzo (Segretario), Guglielmet Dario (Cassiere), Ghigo Renato, Pons Ugo, Gelato Luigi, Giaichecco Sergio, Tron Alfonso e Massel Ermanno (Consiglieri), Ferrero Aldo, Peyronel Silvano e Rostagno Ezio (Revisore dei Conti).
La serata si è conclusa con una deliziosa cena preparata dalle mogli dei soci e con la presenza di Don Pasqualino.
2015: e sono 90…
Gruppo A.N.A. Perrero “F. Cerruti”, il più anziano della Sezione ha festeggiato con successo i 90 anni di fondazione domenica 5 luglio. Galeotto l’incontro di Francesco Cerruti d’ Agliano d’Asti alpino a Perrero, con una bella ragazza del posto, Alessandrina Bertalmio diventata sua moglie e quindi fondatore del Gruppo di cui porta il nome. Capogruppo invece fu eletto Arturo Coucourde che restò in carica fino al 1932. Uno sciame di penne nere ha invaso le vie del comune. Corteo aperto dalla mitica banda dell’A.N.A. e 31 gagliardetti, Sezione di Pinerolo e i Gruppi delle consorelle di Asti e Torino. La Protezione Civile, l’AIB Val Germanasca, l’Associazione Carabinieri in congedo di San Germano Chisone, tantissimi amici e simpatizzanti. Alla cerimonia erano presenti: il capitano Luciano Gisondi in rappresentanza del Comandante Colonnello Carlo Di Somma del 3° Reggimento Alpini; il presidente della Sezione di Pinerolo Cav. Francesco Busso, il Sindaco Riccardo Leger Al termine della deposizione delle corone ai Caduti di tutte le Guerre sono succeduti gli interventi con il saluto di benvenuto del Capo Gruppo Bruno Guglielmet, del sindaco Riccardo Leger che nella sua allocuzione ha così illustrato il significato della giornata: «Anche dieci anni fa era una bella e calda giornata quella in cui ci riunimmo per ricordare l’80° anniversario della fondazione del gruppo A.N.A. di Perrero. Lo sarà anche oggi che non ricorre il 90° soltanto, poiché quest’anno sono, per gli italiani, cento anni dall’inizio della prima guerra mondiale che, non solo per l’Europa ed il mondo, ma anche per gli Alpini rappresenta il punto più alto e drammatico della loro storia iniziata decenni prima e che continua tuttora. A decorrere dal 2014 sono fiorite attorno a questo evento bellico trasmissioni televisive, pubblicazioni di libri, dibattiti, revival fotografici celebrazioni che hanno riportato all’attenzione tutti i fatti politici precedenti, quelli militari durante e le conseguenze derivanti alla conclusione; non seguiremo questa strada: il nostro contributo sarebbe irrilevante! Ancora non ci vogliamo cimentare nella lettura e commento degli epistolari dei militari con le famiglie, degli errori tattici e strategici delle ribellioni e della loro feroce repressione non saremmo capaci trarne conclusioni che però il più delle volte percorrono la facile strada del senno di poi e del desiderio costante di riscrivere la storia con i parametri dei giorni nostri che a ben vedere non offrono nulla di nuovo visto quanto succede nel mondo e nell’Europa stessa. Solo ci sia permesso di ricordare: per giungere qui siamo passati davanti alla strada intitolata alla medaglia d’argento m.llo Freyria Fava ed al monumento al Gen. Martinat medaglia d’oro nella seconda guerra mondiale ma bronzo nella prima, abbiamo percorso via Monte Nero, là dove molti dei nostri alpini hanno fatto l’impresa e qui sulla sinistra il lunghissimo elenco dei caduti della nostra valle. A costoro è dovuto, senza retorica il richiamo, alla figura del contadino soldato. L’immagine del contadino analfabeta tradotto in una guerra per lui incomprensibile e per una terra ancor più magra delle nostre ed in una situazione di esasperante attesa di andare all’assalto di posizioni imprendibili o di esse fatto a pezzi dai bombardamenti, nel fango o al freddo con la fame è certamente vera ed è la più accreditata, ma è pure incompleta ci sia permesso di dire. Certamente molti partirono da qui senza l’entusiasmo popolare che accompagnò le prime partenze ma con l’incertezza di chi va lontano dalle proprie case e dal proprio lavoro lasciando in ambasce le famiglie che vedevano o avevano visto partire, con le classi di reclutamento, le forze migliori e più giovani indispensabili al sostentamento familiare. È vero ancora che si registrarono episodi di rivolta e di cruda repressione, ma in una guerra, lo si deve dire senza ipocrisia, è inutile cercare razionalità. Ed anche la scarsa propensione al combattimento non rappresenta i giovani di allora al fronte, anzi ebbero proprio dal nemico il riconoscimento del loro valore e dopo Caporetto venne il Piave. Cosa emerge dunque? La forza incommensurabile del contadino che trae, come il gigante mitologico, inesauribile energia dalla madre terra – la patria – per resistere a tutte le difficoltà e per ricominciare sempre. È questa la grandezza che gli Alpini portarono con se in guerra, confortati dalla vicinanza dei compagni della leva territoriale: resistere alla carneficina di una intera generazione maschile che la guerra dei materiali introdusse, al freddo alla sensazione dell’inutilità di molte azioni mantenendo la fiducia nel ritorno a quella terra tempratrice, col patrimonio di aver conosciuto altri italiani ed averne condiviso il destino. Ed il loro ritorno non è coinciso con l’oblio ed il rifiuto alla propria appartenenza: altrimenti perché saremmo qui oggi? Perché nelle famiglie il servizio militare negli Alpini è sempre stato vissuto con orgoglio? Quale impulso ha spinto il cavalier Cerutti a propugnare la costituzione del gruppo di Perrero ed ai reduci di aderirvi a meno di dieci anni dalla fine della guerra? Solo l’occasione per ritrovarsi e ricordare con qualche canto, la prima guerra mondiale è stata l’ultima guerra di canti, i momenti della guerra? L’A.N.A. non sarebbe più! Leggendo i nomi delle nostre famiglie nel monumento ai Caduti ed a coloro che ebbero a patire nella prima guerra mondiale fidiamo che quel loro spirito che è fiducia nel futuro ci assista ancora come un lascito senza fine. La funzione ecumenica è stata celebrata dal parroco don Lino Perotti e Sandra Rizzi sovraintendente del circuito della Chiesa Evangelica Valdese. Durante la cerimonia sono state consegnate le pergamene per i 50 anni di fedeltà all’A.N.A. ai “veci”: Oreste Giovanni Aglio, Aldo Ferrero, cav. Arturo Felice Ghigo, Biagio Valentino Griotto. Al termine l’augurio di lunga vita al Gruppo con l’aperitivo presso la sede, anteprima del pranzo da leccarsi i baffi presso il ristorante “Al Palazzetto”. Un passo indietro. I festeggiamenti erano iniziati sabato 4/7 alle 21 presso il Tempio Valdese dove c’è stata l’esibizione del “Coro Eiminal” con finale spumeggiante del rinfresco, sempre presso la sede del Gruppo.
MARCIA ALPINA 2015
Dopo il gran successo per i festeggiamenti del 90 anno di fondazione, il Gruppo Alpini di Perrero ha organizzato con la collaborazione della Sezione ANA di Pinerolo e degli amici della Montagna di Bovile, una Marcia Alpina di circa 10 Km per sabato 18 luglio 2015. In una splendida giornata estiva i partecipanti si sono ritrovati alle ore 7,00 nella zona adiacente al ristorante “Al Palazzetto “per l’alza bandiera alla presenza del Presidente Sezionale Francesco cav. Busso. Il Gruppo si è poi avviato lungo il percorso stabilito, passando per le borgate Eirassa, San Martino, Granero, Vrocchi e Bovile. Dopo una breve sosta per la colazione in località Crotto ‘d Pellenc, con l’aggiunta di altri partecipanti durante il percorso tra cui il Sindaco di Perrero Riccardo Legger, il gruppo composto da circa venti persone ha ripreso il cammino. Arrivati al Cole della Buffa 1807 m si è proseguito verso Punta Tre Valli 1639 m da dove si è potuto ammirare e fotografare un magnifico panorama di tutta la vallata. Il gruppo ha poi così intrapreso la strada del ritorno verso la località Crotto ‘d Pellenc dove li attendevano i cuochi con altri soci ed amici per un lauto pranzo in allegria dove, i canti alpini hanno allietato la giornata. Alla fine della giornata dopo i saluti alcuni soci sono ritornati a Perrero per l’ammainabandiera. Un grosso ringraziamento da parte di tutti i soci del Gruppo Alpini di Perrero a tutti i partecipanti alla marcia, agli Amici della Montagna di Bovile, alla Sezione di Pinerolo, al Presidente Sezionale Francesco cav. Busso, al Sindaco di Perrero sig. Riccardo Legger e a tutti coloro che hanno reso possibile la buona riuscita della Marcia.
CAPI GRUPPO |
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GUGLIELMET BRUNO | 2013 – In Carica |
GHIGO ARTURO | 1972 – 2013 |
POET ENRICO | 1957 – 1971 |
CERRUTI FRANCESCO | 1934 – 1956 |
PERRO ALBERTO | 1930 – 1934 |
COUCOURDE ARTURO | 1925 – 1930 |
Pinasca
1971
Il fattivo interessamento dell’allora Sindaco di Pinasca, l’alpino Richiardone Riccardo, e la collaborazione degli alpini in congedo, costituì, il 20 novembre 1971, in Pinasca, il Gruppo alpini: Capo Gruppo fu eletto il socio Ughetto Pietro.
Il 26 novembre 1972 fu inaugurato e benedetto il Gagliardetto, madrina la signora Richiardone Caterina.
Il 6 maggio 1976, nella zona nord del Friuli ci fu una tremenda scossa di terremoto che provocò circa un migliaio di morti e ingenti danni materiali a case e beni culturali.
La sede nazionale mobilitò tutti i soci per un’opera di solidarietà verso i “fradis furlan”. Dalla nostra sezione, in diversi periodi, un buon gruppo di volontari si recò al cantiere n° 5 istruito a Villa Santina, mettendosi a disposizione dei responsabili del campo tra cui 13 persone del gruppo di Pinasca.
Il 13 giugno 1982, per festeggiare il decennale del Gruppo, si tenne un raduno in località Serre Marchetto.
Nel corso dell’annuale assemblea, svoltasi il 10 gennaio 1983, fu eletto Capo Gruppo il socio Bernardi Nadir.
Nella riunione del Consiglio Direttivo, tenutosi la sera del 28 maggio 1985, si decise d’intitolare la sede al socio Renato Beccari.
Nei giorni 17 e 18 maggio 1987, si svolse un raduno per festeggiare il 25º anniversario di fondazione.
Il 4 aprile 1987, con un prefabbricato, proveniente da Trasaghis, e la fattiva collaborazione del Comune e dei soci, iniziò l’allestimento della nuova sede. Nel 1988 a Pinasca, Villar Perosa, Osasco e Prali venne data una targa d’argento per l’impegno profuso per la realizzazione della sede sociale.
Il 28 maggio 1989, essa venne inaugurata.
10 dicembre 1989: Capo Gruppo eletto il socio Bonansea Ermanno.
Il socio Bonansea Ermanno resse il Gruppo fino alla sua improvvisa morte avvenuta il 13 luglio 1998.
13 dicembre 1998: Capo Gruppo eletto il socio Balmas Renzo.
17 febbraio 2000: Capo Gruppo eletto il socio Ghiano Marco.
Gruppo ANA Pinasca – situazione al 31/12/2002: 97 soci e 15 aggregati
Amarcord del passato Fontana “Acqua chiara”. Apri il grande ventaglio verde dell’A.N.A. locale degli ultimi dieci anni d’attività e ti fermi sulle cose più belle. Gioia, commozione, simpatia e nostalgia i sentimenti raccolti sui volti dei veci e bocia. La fontana “Acqua chiara” inaugurata domenica 6 luglio 2003 nella splendida conca verde di Grandubbione.
Un masso di gneiss dioritico dal peso di 55 quintali, alto mt. 2,80 e largo mt. 1,25 a forma piramidale con basamento mt. 1,05 di spessore. Un gigante di pietra da cui scaturisce l’acqua dalla sorgente captata più a monte e convogliata nei tubi della fontanina. Inciso a mano sulla pietra il motto storico della continuità alpina: “Alpini, ieri, oggi, domani” e in cima scolpito il classico cappello alpino (come poteva mancare) fatto con arte artigianale dai maestri scalpellini di Bradoneugna di Perosa Argentina la sede delle cave Palmero specialisti della lavorazione della pietra fin dal 1863.
Solidarietà in Afganistan. Con il 3° Alpini a Kabul. Significativo appuntamento, sabato 3 febbraio 2007, a cui oltre al gruppo locale hanno collaborato gli alpini di San Germano Chisone-Pramollo, Villar Perosa, Inverso Pinasca, Perosa Argentina. Cena, danze con i show-man Enzo e Massimo, esibizione ballerini dell’ADSD Panda di Bricherasio. L’intero ricavato della riuscita serata ha contribuito alla grande opera di solidarietà ed è stato portato direttamente a Kabul dall’allora comandante colonnello, oggi generale, Giovanni Manione.
Condivisione dietro l’uscio di casa. In tema di solidarietà un’altra iniziativa organizzata, sabato 21 febbraio 2009, con la precisa finalità di devolvere l’incasso in favore di un alpino del Gruppo locale coinvolto in una pesante disavventura, cena con ricco menù preparato dagli alpini al Polivalente comunale e serata danzante sulle note dell’orchestra “Enzo e Massimo”. Un aiuto concreto ad un socio sfortunato inserito nel palinsesto del Carnevale degli alpini.
Buon Compleanno. Festeggiati i 40 anni di fondazione del Gruppo sabato 18 e domenica 19 giugno 2011. La vera data di nascita ufficiale per l’anagrafe è il 26 novembre 1972. Ma tant’è gli alpini non vanno tanto per la precisione poiché in verità un anno prima e precisamente il 20 novembre 1971 al termine di diversi incontri preliminari l’allora sindaco Riccardo Richiardone, alpino, con un gruppo d’amici costituì attorno a un tavolo della sala consigliare il primo nucleo di soci alpini dell’ANA. Capo Gruppo Ughetto Pietro (Pierin ëd Sidor) noto commerciante del centro storico di Dubbione. Ritornando ai 40 anni la grande festa al Polivalente del sabato con il grande concerto della Banda musicale A.N.A. di Pinerolo diretta dal maestro Alberto Damiano. Alla domenica l’appuntamento presso la sede locale A.N.A. di via Caduti per la Libertà. Sfilata aperta dall’Unione Musicale di Inverso Pinasca diretta dal maestro Riccardo Chiriotto.
A seguire Funzione Ecumenica, inaugurazione nuovo gagliardetto, saluto delle autorità, e per chiudere i 40 anni in gloria: il mega pranzo.
26 gennaio 2013: Capo Gruppo eletto il socio Ghiano Simone.
Nel giugno 2013 venne ricostruito il pilone a Serremarchetto “Detto e fatto”. Gli alpini hanno una parola sola, non chiacchiere ma fatti concreti: rifatto il pilone a Serremarchetto. Una bella realtà dell’inaugurazione con la benedizione del manufatto durante la Santa Messa celebrata domenica 23 giugno da don Alessandro Ricci parroco di Pinasca che al termine dell’omelia sulle letture della festività ha riservato parole d’elogio agli alpini del Gruppo. Prima del sacro rito Marco Ghiano colonna portante dell’A.N.A. locale, a nome del figlio Simone capogruppo e del Direttivo ha ringraziato le persone che hanno collaborato per la ricostruzione del pilone nella medesima posizione del precedente cancellato nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 gennaio 2012 a causa di forti raffiche del vento. “Durante i lavori – ha letto Marco dai suoi appunti – ho riflettuto sull’unione del nostro Gruppo, un insieme di collettività che incontrandosi lavora in modo spontaneo e naturale. Quindi essere alpini significa esempi di valori. La nostra storia trae nutrimento dalla civiltà cristiana”. Cita un versetto di Giovanni estrapolato dalla Bibbia. “Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portate frutto ed il vostro frutto sia permanente; affinché tutto quel che chiederete al Padre nel mio nome, Egli ve lo dia” Quindi conclude: “Nel nostro caso se vogliamo, anche noi siamo stati scelti. Il nostro frutto, questa volta, è la costruzione del pilone dedicato a San Giovanni Battista e Sant’Antonio Abate, un gesto d’amore per il nostro passato, presente e futuro”. A tagliare il nastro inaugurale è stato invitato Riccardo Blanc il decano del gruppo accompagnato dal sindaco Igor Bonino, alpino pure il primo cittadino. Il pittore-alpino e noto artista Lorenzo Zappa ha dipinto gli spazi dedicati appunto a San Giovanni Battista bambino e Sant’ Antonio Abate. Al centro la bella statua della Madonna. “Tutti i Salmi finiscono in gloria”, lo dicevano già i nostri saggi padri alpini, quindi la giornata di festa è terminata con i numerosi partecipanti in sana allegria, ma con i piedi sotto i tavoli all’ “Hosteria 7 ponti” di Grandubbione per il grande Asado.
2016-2018
24 gennaio 2016: Capo Gruppo eletto il socio Ghiano Marco.
Al termine dello spoglio delle schede elettorali, durante il pranzo pre il tesseramento, viene rieletto Capo Gruppo Ghiano Marco, un ritorno al timone di guida dopo un triennio di pausa, da Statuto associativo, il figlio Simone a Vice Capogruppo.
Il gruppo durante l’anno ha voluto donare una piccola offerta alle due parrocchie Santa Maria Assunta e San Rocco per le ristrutturazioni rispettivamente del salone parrocchiale e teatro.
La Festa della Liberazione del 2018 verrà ricordata negli anni dai pinaschesi per due realizzazioni importanti nel comune: Inaugurazione del nuovo Parco ex campetto dell’Oratorio maschile San Paolo e la fontana intitolata a Dino Bert per ricordare l’impegno di questa persona nelle molteplici associazioni a cui ha dato il suo tangibile contributo in tanti lavori sul territorio. Un grande aiuto dal gruppo A.N.A. locale espresso durante l’inaugurazione: “Gli alpini hanno prestato volentieri la loro mano d’opera per il rifacimento della recinzione ed in seguito hanno proposto all’amministrazione comunale di poter posare una fontanella in questo campetto affinché i ragazzi possano dissetarsi durante i loro giochi, sicuramente, sicuramente una partita di pallone sarà molto apprezzata. L’idea è nata all’interno del gruppo e subito appoggiata da tutti i soci”. Motivazione della richiesta è chiara: “Per un motivo strettamente materiale perché può essere di utilità ai ragazzi che si ritroveranno qui per giocare, ma non da meno è stata la scelta di intitolarla al nostro amico Dino Bert che ci ha lasciati un anno fa”. In chiusura: “Confidiamo che questo lavoro di ripristino del campetto sia utile come punto di raccoglimento per i ragazzi di oggi e che rappresenti un’eredità per i ragazzi che verranno affinché possano beneficiarne tutti. A questi ragazzi e alle loro famiglie e a tutti in generale rivolgiamo un caloroso invito ad impegnarsi a salvaguardare, sia la fontana, sia il campetto; un invito a rispettare un bene comune che se pur modesto è stato voluto ed offerto con il cuore affinché anche le generazioni future possano usufruirne e prendersene cura”. Ma c’è di più poiché l’associazione Jambo Car di Perosa Argentina ha regalato e inserita nel parco una bella altalena inclusiva per tutti i bimbi.
2018: Festa dell’Unità Nazionale e Forze armate nonostante il maltempo I comuni di Pinasca e Inverso Pinasca hanno organizzato insieme la commemorazione della Festa dell’Unità Nazionale e Forze armate nella data storica domenica 4 novembre. Nonostante il tempo piovoso, poco favorevole, c’è stata una buona partecipazione, dai grandi ai piccoli nei rispettivi saloni Polivalenti. Presenti i sindaci con le fasce tricolori: Cristina Orsello (Inverso Pinasca); Roberto Rostagno (Pinasca); Ezio Sanmartino (Salza di Pinerolo); Renzo Costantin (Pramollo). La prima cittadina di Inverso Pinasca ha portato il benvenuto e i saluti nel Centenario della Prima Guerra Mondiale. Oratore ufficiale Daniele Ormezzano con un discorso significativo sull’evento: “Il centenario della fine della Iª Guerra Mondiale è stato celebrato ricordando Giovanni Bartolomeo Collet. Il raccontare la vita di quest’uomo è il frutto di una scelta volta a tributare un omaggio a quelli che all’ evento parteciparono. Silenziosamente, sicuramente con paura, ma conscio di compiere il proprio dovere con fermezza, rappresenta al meglio le caratteristiche dei partecipi di quei lontani eventi. Alpino del 3° Reggimento prima nel Battaglione Finestrelle, poi nel Val Dora e nel Pinerolo, ha partecipato ai diversi combattimenti di queste unità restando ferito l’undici settembre 1916 nelle azioni di conquista dell’aspro picco dolomitico del Forame. Nell’agosto del 1919 la conclusione della parentesi bellica iniziata il 6 novembre 1915. Il ritorno alla dura vita del minatore arricchita però da figli e nipoti fino al settembre 1975, momento di “andare avanti” e chiudere con tutte le fatiche terrene”.
CADUTI E MONUMENTO AI CADUTI DI PINASCA: I 100 ANNI DALLA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
AIMAR Matteo ~ ALETTORE Luigi ~ BECCARI Cesare ~ BECCARI Francesco ~ BECCARI Giuseppe ~ BERTOCCHIO Alessandro ~ BERTOCCHIO Giovanni ~ BERTOCCHIO Umberto ~ BERTRAND Lorenzo ~ BIANCIOTTO Severino ~ BLANC Antonio ~ CAVALLO Francesco ~ CLAPIE’ Luigi ~ CLOT Carlo Luigi ~ DAMIANO Basiglio ~ FALCO Severino ~ FARAUD Luigi ~ FISI Arnaldo ~ GALLIANO Emilio ~ GALLIANO Giov, Battista ~ GERARDO Giacomo ~ GHIGO Clemente ~ GHIGO Giovanni Battista ~ GHIGO Luigi ~ GILLI Luigi ~ GILLI Pietro ~ GILLI Severino ~ GIORDANO Severino ~ GIUSTETTI Alessandro ~ GIUSTETTO Lorenzo ~ GUGLIELMINO Pietro Paolo ~ LAIDETTO Giuseppe ~ LOVERA Simone ~ LOVERA Vittorio ~ MACCARI Angelo ~ MACCARI Antonio ~ MACCARI Giovanni ~ MACCARI Pietro ~ MACCARI Serafino ~ MARTOGLIO Eugenio ~ NAVARRA Michele ~ NICOLA Domenico ~ PAOLASSO Ernesto ~ PROT Serafino ~ RICHIARDONE Giov. Michele ~ RICHIARDONE Giuseppe ~ RICHIARDONE Isidoro ~ RICHIARDONE Luigi ~ ROCCIA Francesco ~ ROSTAGNO Luigi ~ ROSTAGNO Luigi ~ ROSTAN Carlo ~ SPELTINO Carlo ~ UGHETTO Emiglio ~ UGHETTO Florindo Emilio ~ UGHETTO Giovanni ~ UGHETTO Giuseppe ~ UGHETTO Prospero ~ USSEGLIO Clemente ~ USSEGLIO Emiglio
Gruppo ANA Pinasca – situazione al 31/12/2021: 62 soci e 21 aggregati
Era febbraio 2020 quando iniziarono le prime telefonate per prenotare per il pranzo dell’8/3 dedicato alla festa delle donne. Le prime risposte furono: “…magari la spostiamo di qualche settimana per stare più tranquilli…”. Mai avremmo immaginato di rimandare i nostri incontri di ben due anni!! Altro che qualche settimana. Finalmente il giorno 26/6/2022, con l’allentamento delle restrizioni per la pandemia, abbiamo riaperto la sede ai nostri amici, per la prima vota si é deciso di festeggiare in sede a Pinasca il Santo Patrono di San Giovanni Battista anziché salire a Gran Dubbione. Il timore era che la partecipazione dopo il Covid fosse scarsa, così per comodità abbiamo fatto una grigliata a DOC come si faceva a Gran Dubbione e pare sia stata molto apprezzata. Più di 120 persone hanno dimostrato di voler tornare alla normalità con questi momenti vissuti in compagnia.
Sabato 1° Ottobre 2022, “i giovani del Gruppo” hanno organizzato il festival della birra con i boccali da 1 lt e la Paella; presenti gli amici tedeschi di Wiernsheim, in occasione del gemellaggio e oltre 300 persone che hanno animato la serata. Domenica 27 novembre la tradizionale Bagna Caoda presso la nostra sede.
CAPI GRUPPO |
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GHIANO MARCO | 2016 – In Carica |
GHIANO SIMONE | 2013 – 2015 |
GHIANO MARCO | 2000 – 2012 |
BALMAS RENZO | 1998 – 2000 |
BONANSEA ERMANNO | 1989 – 1998 |
BERNARDI NADIR | 1983 – 1988 |
UGHETTO PIERO | 1971 – 1982 |
Pomaretto
1947-Gli inizi
Il Gruppo fu costituito nel 1947; la prima assemblea nominò come Capo Gruppo il socio Sanmartino Isaia, che restò in carica per 4 anni, fino al 1951.
Subentrò il socio Ribet Oreste, che restò in carica per 35 anni, fino al 19 settembre 1986.
Nel 1987 venne eletto Capo Gruppo il socio Chiurato Giorgio.
Il 26 aprile 1997, con un bel raduno, venne festeggiato il 50° di fondazione.
Agosto 2004: il Gagliardetto del Gruppo sulla Cordillera blanca, con il nostro socio Orbecchi Massimo e la spedizione pinerolese al Huascaran, in Perù.
Il 60° di fondazione, il 16 giugno 2007, radunò a Pomaretto un buon numero di Gruppi e Gagliardetti, con la gradita partecipazione del nostro Presidente sezionale Cav. Busso.
Agosto 2009: il Gagliardetto del Gruppo ha raggiunto la vetta del Monte Nero.
Nel 2010, Giorgio, dopo 23 anni, ha lasciato la guida del Gruppo a Rostaing Roberto, in carica per 8 anni.
Il 2015 ha visto il Gruppo impegnato per diverse giornate in un lavoro di protezione delle vigne del Ramié richiesto dal Sindaco, con installazione di pali e reti metalliche anticapriolo. Un impegno importante che ha visto un complessivo di 350 ore di volontariato.
18 giugno 2017, 70° di fondazione; una bella giornata, partecipata e sentita.
L’assemblea del gennaio 2018 ha eletto come nuovo Capo Gruppo il socio Breusa Marco, attualmente in carica
23 febbraio 2019: la nostra aggregata Ribet Arianna ai C.I. ANA di sci nordico a Dobbiaco
Il 16 febbraio 2020 grazie all’interessamento ed alla sua realizzazione da parte del Comune di Pomaretto, abbiamo scoperto una targa commemorativa del Maggiore M.O.V.M Giovanni Ribet, caduto durante la Grande Guerra ed originario della borgata Masselli.
Il 3 Novembre 2021, il Gruppo ha aderito alla commemorazione dei Caduti con lettura della lettera del nostro Presidente nazionale ed al conferimento della cittadinanza onoraria al Milite ignoto.
Anni intensi, impegnativi e ricchi di soddisfazioni. Dopo le reti a protezione delle vigne, il Gruppo si è dedicato attivamente al recupero del territorio, con riapertura e manutenzione costante di sentieri, muretti a secco, pontini per il collegamento delle borgate con il centro paese. Un bel risultato per un piccolo Gruppo come il nostro e lavorare allegramente ci unisce ancora di più, così come i momenti conviviali a fine giornata e vedere ragazzi giovanissimi darci una mano lascia ben sperare per il futuro. Il DNA Alpino si vede.
- dav
- sdr
A marzo 2022 il viaggio in Romania di un nostro socio per andare a prendere profughi ucraini in fuga dalla guerra, con tutto il Gruppo impegnato nella raccolta di materiale ed accorso in buon numero all’arrivo a Pinerolo ed un momento di riposo a Budapest presso il Gruppo Ungheria, di cui fa parte un Alpino delle Valli che abita a Budapest da diversi anni.
Una bella serata quella del 19 marzo (festa del papà), che ha portato a Pomaretto Amici Alpini friulani accompagnati dal nostro Presidente Buttigliero Mauro e Massimino Christian. Introduzione ai vini locali da parte del Sindaco di Pomaretto Breusa Danilo, la gradita consegna del crest sezionale al nostro Capo Gruppo Breusa Marco e cena in compagnia preparata dal nostro efficiente reparto cucina seguita da canti in stile alpino. Bello avere con noi i nostri Veci ed alcune delle nostre compagne di vita.
Il nostro socio Zanella Moreno quest’anno si è occupato della pulizia di tutte le targhe in memoria dei Caduti nel Parco della Rimembranza. Grazie.
Il 25 aprile, come sempre, il Gruppo partecipa con gli amici Alpini di Perosa Argentina alle commemorazioni nei due comuni.
Luglio 2022: il Gagliardetto del Gruppo presente all’ascesa di una delle 150 Cime, con la 35a CP del Btg.Susa.
Come sempre, a novembre il Gruppo è impegnato a supportare il Comune nella realizzazione della fiera del Ramiè, con l’allestimento di un punto ristoro alpino.
Negli ultimi anni alcuni nostri Veci sono andati avanti purtroppo, li ricordiamo con affetto.
Il Direttivo ringrazia tutti i Soci ed Aggregati che nel corso degli anni si sono prodigati a varia natura per portare avanti il nome del Gruppo.
CAPI GRUPPO |
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BREUSA MARCO | 2018 – in carica |
ROSTAING ROBERTO | 2010-2018 |
CHIURATO GIORGIO | 1987-2010 |
RIBET ORESTE | 1951-1986 |
SANMARTINO ISAIA | 1947-1951 |
Prali
1918- GLI INIZI
La costituzione del gruppo di Prali dell’Associazione Nazionale Alpini nasce dalla scissione del Gruppo “Val Germanasca”. Con sede a Perrero fu fondato nel 1918 dall’alpino Cerutti Francesco, detto Cechin. Proveniente dal Monferrato e sposatosi a Perrero fu, per moltissimi anni, un premuroso capo gruppo.
Fu proprio durante una piacevole discussione all’osteria che prese consistenza l’opportunità di formare un gruppo di Prali. Si decise, quindi, di contattare il Presidente della Sezione di Pinerolo, all’epoca l’indimenticabile geometra Isidoro Rosia, tecnico delle miniere di talco della zona, il quale presenziò alla prima assemblea. Questa, si tenne presso l’albergo “Tredici Laghi” in Villa di Prali, la domenica 15 ottobre 1950. Rosia, dopo aver illustrato le finalità dell’Associazione, propose quale capo gruppo provvisorio il Sig. Emilio Ferrero con l’incarico immediato di raccogliere l’adesione pagando lire 200.
Se i primi erano relativamente pochi, già terminato il tesseramento per l’anno 1951, risultò un’adesione più che soddisfacente con 42 iscritti. Col passare degli anni aumentò considerevolmente fino a raggiungere il numero di 118. Ora il numero è leggermente diminuito attestandosi sul centinaio per la semplice ragione del passaggio al gruppo di Pomaretto di diversi soci. Se nei primi anni di vita di gruppo si radunava l’ultima domenica di novembre, con la messa in funzione degli impianti della Seggiovia (1960) fu necessario anticipare la data alla prima domenica per permettere ai molti soci, impiegati presso gli impianti, di poter partecipare. In quegli anni le nevicate erano precoci e abbondanti.
Un notevole impegno per i soci fu il raduno interregionale indetto per il 10 Luglio 1960 che risultò imponente per l’enorme afflusso di alpini e simpatizzanti che arrivavano da ogni parte del Piemonte con oltre 60 pullman (si calcolò circa 4000 presenze). Graditissima la presenza dell’Avvocato Ettore Erizzo, presidente nazionale, di moltissimi generali e alti ufficiali alpini. In quell’occasione a cura della Sezione venne murata una lapide a ricordo del 3° Alpini, sulla facciata della partenza della seggiovia “13 Laghi”.
In merito all’ottima riuscita del raduno, va segnalato il grande impegno del ragionier Carlo Brun, segretario comunale e, in quegli anni, segretario del gruppo nonché di tutti i soci, ognuno secondo le proprie possibilità.
Nel 1969 un altro notevole impegno per gli alpini di Prali fu la posa, sulla piazza Emanuele Garrou, di un cippo marmoreo (2 metri cubi) sul quale fa bella mostra un’aquila in bronzo, in ricordo del “Battaglione Alpini Pinerolo”. L’opera donata dalla Sezione e progettata dall’architetto Mario Scatti, fu realizzata dagli scultori Anna Maria ed Alberto Talenti. All’inaugurazione del cippo fu presente il Generale Montù ultimo comandante del Battaglione in Croazia.
Alla richiesta di aiuto da parte dei Fradis friulani, che subirono il terremoto, il capogruppo partecipò con altri 3 soci sia nel 1976 che nel 1977 al campo lavoro Villa Santina. Per questo modesto impegno il gruppo fu largamente ricompensato. A ricostruzione finita ci fu offerto un prefabbricato dal comune di Trasaghis (Udine) che, rimontato in terreno offertoci in comodato dal comune vicino ai campi sportivi del capoluogo, rappresenta una comodissima sede per il gruppo e per eventuali necessità.
L’impegno per andare a Trasaghis a smontare il prefabbricato e portarlo a Prali nonché ricostruirlo non fu di poco conto e fu solo grazie ad un gruppo di straordinari volontari che ciò fu possibile mentre altri si prodigavano alla raccolta di fondi altrettanto necessari.
Il 3 luglio 1988, in occasione del 38° anniversario di fondazione fu inaugurata la nuova sede.
1989
Il 17 maggio 1989, fu posta, da parte di un comitato appositamente formatosi per la ricostruzione della Cappella eretta nel 1940 dal Beato don Secondo Pollo, la prima pietra. Il 31 maggio durante i lavori, a causa di un incidente morì il socio Domard Piergiorgio. In seguito a questo tragico evento, la costruzione fu definitivamente abbandonata.
Il 17 luglio 1989, a Pian dell’Alpet, sulla facciata de “La Capannina”, stazione di arrivo della seggiovia, fu murata una lapide dedicata al battaglione Pinerolo, già esistente su una casermetta ai Tredici Laghi.
Il 3 luglio 1994, a Pian dell’Alpet fu inaugurata, con una semplice cerimonia, la lapide del btg. “Pinerolo”.
L’8 luglio 2001 fu, con un raduno, solennizzato il 50° anno di fondazione del Gruppo.
Domenica 6 luglio 2008 si svolse il concerto tra le vette. L’11 luglio 2010 anniversario per il 60° anno di fondazione con la partecipazione della Fanfara della Sezione A.N.A. di Pinerolo.
Il gruppo fu retto ininterrottamente dal 1951 al 1988 dal signor Ferrero Emilio. Quando, per ragioni di età e di salute, insistette a passare la mano a soci più giovani che già avevano manifestato ottime capacità e pertanto, fu eletto a capo gruppo il Socio Peyrot Elmo. Dopo aver guidato il gruppo con un impegno veramente notevole e memorabile fino alla fine del 2008, ha lasciato il posto al nuovo eletto, l’alpino Peyrot Carlo. Dal giorno della costituzione del Gruppo i soci hanno partecipato, più o meno numerosi, a moltissimi raduni nazionali, sezionali e dei gruppi.
Un giorno da Alpino
Nel 2015 e nel 2019 venne svolto “Un giorno da Alpino
Da circa 12 anni viene organizzato in collaborazione con la Sezione il trofeo “GIOVANNI COSSO” gara di sci alpino per le Sezioni del 1° Raggruppamento.
Diversi Soci e Aggregati hanno preso parte ai vari campionati nazionali di sci alpino, sci nordico, sci alpinismo ed Alpiniadi, sia estive che invernali.
Nel luglio 2020 era in programma il 70° del gruppo ma, a causa covid, fu annullato.
A fine luglio 2022, in occasione del 150° di fondazione del Corpo degli Alpini, Prali fu sede del 3° Reggimento per la scalata delle 150 cime. I festeggiamenti si sono conclusi con la partecipazione a Napoli a ottobre.
CAPI GRUPPO |
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GENRE AMATO | 2018 – 2023 |
PEYROT CARLO | 2009 – 2017 |
PEYROT ELMO | 1989 – 2008 |
FERRERO EMILIO | 1951 – 1988 |
Cliccando sul nome del gruppo si aprirà la relativa scheda
Abbadia Alpina
1961 – 2002
Il Gruppo di Abbadia Alpina fu fondato il 15 ottobre 1961. I fondatori furono: Pons Agostino, che assunse la carica di Capo Gruppo, Roccia Verano, Roccia Pietro, Fera Remo, Polliotti Lorenzo e Buttiero Battista. Madrina del Gagliardetto fu la signora Giovanna Grasso.
Il 26 gennaio 1969, Roccia Pietro successe, nella carica di Capo Gruppo, ad Agostino Pons. Nel 1971, nella ricorrenza del decennale di fondazione, il Gruppo costruì, in località Riaglietto, una fontana.
Nel 1976, alcuni soci portarono il loro aiuto ai terremotati del Friuli, cantiere di lavoro di Villa Santina.
Il 26 settembre 1976, in occasione del quindicesimo di fondazione, in località Riaglietto, fu eretto un Crocifisso in ferro, in sostituzione di uno analogo in legno che il maltempo aveva abbattuto.
Nel 1979, il Gruppo contribuì, in modo sostanziale, con mano d’opera e materiale, al rifacimento dell’impianto elettrico della chiesa parrocchiale. S.E. Mons. Pietro Giachetti, Vescovo di Pinerolo, in segno di riconoscenza consegnò, al Gruppo, una targa ricordo.
Nel 1980, alcuni soci del Gruppo si recarono in Irpinia, a Pescopagano, per portare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto.
Nel 1981, in occasione del ventennale di fondazione, s’inaugurò, alla fontana di Riaglietto, un cappello alpino in pietra.
Domenica 1 giugno 1986, nel venticinquesimo di fondazione, il Gruppo fu intitolato al “generale Giuseppe Peraldo”; fu benedetto il nuovo Gagliardetto, madrina fu la signora Daniela, figlia del generale Peraldo. In precedenza, alcuni soci avevano provveduto alla ristrutturazione della Cappella funeraria della famiglia Peraldo.
Anno 1987, in collaborazione con il Gruppo di Pinerolo Città e dei borghigiani, si ristrutturò la Cappella di San Bernardo, ove tutti gli anni si celebra la S. Messa seguita dalla tradizionale festa campagnola.
Nel mese di ottobre 1987, la sede del Gruppo si trasferì in via Nazionale 316, nei locali messi gratuitamente, a disposizione dal socio Gariglio G. Battista. Il 31 gennaio 1988 i locali furono ufficialmente inaugurati.
Il 25 dicembre 1989, nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, durante la S. Messa di mezzanotte, consegnato dal Presidente della Pro Loco, al Gruppo fu conferito il premio “San Verano” con la motivazione:
«Al Gruppo di Abbadia Alpina, per lo spirito di dedizione e di sacrificio dimostrato negli anni per la salvaguardia, sia della tradizione che del patrimonio artistico di Abbadia Alpina, ma soprattutto per lo spirito umanitario dimostrato da alcuni soci che rinunciarono alle vacanze estive per prestai e il loro lavoro nella ricostruzione di Villa Santina in Friuli dopo il terremoto del 1976 e a Pescopagano in lrpinia nel 1981, facendo conoscere l’umano valore, l’altruismo e la carità cristiana della gente di Abbadia Alpina e dell’Alpino d’Italia».
Nel 1991, si svolse un raduno intersezionale in occasione del trentennio di fondazione.
Il 26 gennaio 1992, in occasione dell’assemblea annuale, fu eletto Capo Gruppo il socio Astesano Luigi.
Nei giorni 28 e 29 settembre 1996, il Gruppo festeggiò, con un concerto ed il tradizionale raduno, il 35º di fondazione.
Nel 2001 si svolsero i festeggiamenti per il 40º di fondazione.
All’inizio del 2002 cominciano i lavori di tinteggiatura dei locali della nuova sede messa a disposizione dal Comune di Pinerolo.
2003 – 2012
Dieci anni possono essere considerati uno spazio di tempo lungo oppure breve: dipende dal punto di vista da cui si osservano. Nel nostro caso li possiamo considerare in entrambi i modi: tanti se pensiamo a quante persone a noi molto care e vicine questo tempo ci ha “rubato”, all’alternarsi dei diversi direttivi con i vari ricambi generazionali che inevitabilmente vengono a crearsi ed allo stesso tempo pochi in relazione agli impegni che il Gruppo ha sempre avuto e continua ad avere.
In questi ultimi abbiamo accompagnato nell’ultimo viaggio Soci che ci ricorderemo per sempre poiché hanno contribuito in modo indelebile alla storia del Gruppo e della Sezione, vorrei ricordarne due in particolare: Don Francesco Granero cappellano della Sezione e Cav. Uff. Francesco Rivolo per anni coordinatore nonché fondatore del Nucleo di Protezione Civile e l’elenco potrebbe purtroppo proseguire con il rischio di scordare qualcuno.
La guida del Gruppo ha visto l’avvicendarsi di diversi direttivi, alla fine del 2006, in chiusura del 45° di fondazione, il capogruppo Comm. Luigi Astesano decideva di non ricandidarsi per il triennio successivo, con lui “uscivano” dal direttivo molti consiglieri che avevano amorevolmente retto il gruppo per oltre 20 anni; largo ai giovani ci hanno detto salutandoci ed augurandoci buon lavoro.
Detto fatto: non ci siamo certo tirati indietro di fronte agli impegni poiché c’è stato, sì un cambio generazionale, ma gli Alpini non tradiscono certamente il mandato di tramandare alle nuove generazioni la storia e le tradizioni dei nostri Padri!
Con la guida del nuovo capogruppo, Luca Roncaglia, ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo lavorato nel solco della tradizione organizzando ogni anno momenti conviviali come il tradizionale pranzo di S. Isidoro, la bagna-caoda autunnale od il bollito per scambiarsi gli auguri di Buon Natale, ma ci siamo fatti carico anche delle celebrazioni per la ricorrenza del 4 Novembre che i “fratelli”
dell’Associazione Combattenti e Reduci non avevano più la forza di organizzare,
o proponendo alla comunità occasioni culturali.
Ciò che ci ha però maggiormente impegnato è stata la sede.
Con la scomparsa, a fine 2007, del nostro amato don Francesco Granero si erano liberate alcune camere da Lui abitate; il nuovo parroco ci ha chiesto un aiuto per la sistemazione di una camera ed un bagno da adibire a foresteria e noi lo abbiamo accontentato.
Lavorando abbiamo notato che ciò che era stato il salotto e l’ufficio di don Francesco era abbandonato e ormai fatiscente dopo soli due anni dalla sua dipartita. All’interno c’erano ancora quasi tutti i suoi effetti personali ed i ricordi di tutte le associazioni a cui era legato.
Noi eravamo praticamente sfrattati dal Comune in attesa di capire dove avremmo potuto collocarci. L’accordo non è stato difficile da trovare: ci siamo impegnati a risistemare a nostre spese una parte dell’immobile e l’ente Asilo proprietario dei locali ci ha concesso in comodato per trenta anni le camere che sono divenute la nostra sede; naturalmente non poteva che essere intitolata a don Francesco Granero.
Nella primavera del 2009 il terribile terremoto dell’Aquila ci richiama bruscamente all’ordine. Gli Abbadiesi rispondono generosamente ai diversi appelli di aiuto ed in breve, collaborando con il Gruppo ANA di Buriasco, organizziamo un convoglio di primi generi di soccorso.
Arriviamo così al 2011, anno importante per il nostro Gruppo: si celebra il 50° di fondazione. L’organizzazione è quella delle grandi occasioni; autorità civili, militari e sezionali, nonché amici di numerosi altri gruppi ci onorano della loro presenza durante la sfilata ed i riti commemorativi che hanno coinvolto anche una buona parte della popolazione. Inoltre, quale occasione migliore per inaugurare la nuova sede, impreziosita dal dono della famiglia di don Granero: il suo Cappello Alpino, che ora, fa bella mostra di sé nell’edicola all’ingresso dove sono raccolti i cimeli più importanti della Sua vita.
Nel genuino Spirito Alpino trasmessoci dai nostri “Veci”, i festeggiamenti hanno anche avuto momenti concreti: nel corso dell’anno, membri del Gruppo si erano impegnati del rifacimento del tetto e parziale ristrutturazione dei locali dell’ex-asilo, necessari alle varie attività parrocchiali.
2013 – 2022
Il 2013 si apre con l’insediamento di un nuovo direttivo; viene eletto capogruppo Flavio Depetris, nuovi arrivi nei consiglieri e nuove idee all’orizzonte sempre nel solco tracciato dai nostri Padri ed un obbiettivo in lontananza: il 60° anniversario di fondazione nel 2021; dieci anni sono uno spazio di tempo lungo se si guarda al passato, ma breve se si ha la fiducia di guardare al futuro con un traguardo importante. Non andranno però tralasciate le piccole – grandi attività che animano la comunità abbadiese, sia quelle commemorative, sia quelle conviviali, sempre apprezzate come occasione di incontro o sostiene l’organizzazione della nuova edizione della festa del paese.
Nel 2016 un altro evento tragico colpisce l’Italia: il terremoto ad Amatrice. Anche in questo caso il nostro Gruppo, con il sostegno degli Abbadiesi, si mobilita. Scegliamo la via di un contatto diretto con il capogruppo di Amatrice, l’Alpino Fabio D’Angelo, che ci suggerisce le loro necessità prioritarie e come intervenire.
In meno di ventiquattr’ore il nostro aiuto si concretizza con l’invio di due grandi lavatrici in un campo di primo intervento. I contatti ed il supporto sono poi proseguiti fin quando sono stati necessari.
Nel triennio 2015-2018 sono proseguite le commemorazioni relative al primo conflitto mondiale, ma è soprattutto il 2018, centenario della fine della guerra, che ci vede particolarmente impegnati. Già dall’anno precedente, abbiamo iniziato la ricerca di notizie e cimeli per poter ricordare i soldati Abbadiesi, non solo Alpini, caduti. Ricordo che si è concretizzato nell’allestimento di una mostra di oggetti, scritti e di un breve filmato riguardanti quel triste periodo.
La mostra è rimasta aperta per una quindicina di giorni, visitata da Abbadiesi e scolaresche.
Un altro periodo complicato è stato il biennio 2019 – 2020.
A causa del Covid19 tutte le attività si sono ridotte al minimo ma, con le dovute precauzioni, alcuni soci hanno partecipato alle attività di volontariato nei centri vaccinali.
Eccoci nel 2021. La pandemia non è ancora terminata, ma il nostro Gruppo celebra il 60°! Certo, le discussioni non sono mancate all’interno del Gruppo e del Direttivo; le incertezze erano tante, tanti i vincoli e le restrizioni, ma alla fine la voglia di ricominciare ha prevalso! Siamo scesi in campo per tempo, più di un anno fa, ed abbiamo pensato di celebrare l’evento con la realizzazione di un cippo che rammenti il tempo trascorso dal 1961 al 2021, posizionato a Riaglietto, vicino agli altri “ricordi” del nostro Gruppo.
Domenica 17 Ottobre, prese tutte le precauzioni, abbiamo potuto finalmente festeggiare con una cerimonia sobria e ordinata.
Con poche e semplici parole Flavio Depetris, il nostro capogruppo, ha ripercorso le tappe della nostra storia, ricordando i soci fondatori: Remigio Bianco, Battista Buttiero, Remo Fera, Lorenzo Polliotti, Agostino Pons, Alberto Roccia, Pietro Roccia (andati avanti) e Verano Roccia, premiato con una targa, che, ancora in buona forma, non ha perso un attimo dei lavori di allestimento del cippo che poi ha scoperto. Flavio non ha dimenticato i capigruppo che lo hanno preceduto e che ci hanno guidato in questi anni: Agostino Pons, Pietro Roccia, Luigi Astesano (anche loro andati avanti) e Luca Roncaglia, ringraziandoli per le energie dedicate al Gruppo. La cerimonia si è conclusa con l’Onore ai Caduti e la partecipazione alla S. Messa.
Un momento conviviale, organizzato nel rispetto delle regole vigenti, ha concluso la giornata lasciando in tutti un senso di soddisfazione per aver celebrato il nostro anniversario ed aver squarciato il silenzio della pandemia.
Il nuovo anno si presenta ancora un po’ incerto per quanto riguarda lo svolgersi delle attività normali, ma tutti speriamo in una ripresa. Così partecipiamo nuovamente all’organizzazione della festa di paese e, incoraggiati dalla voglia di stare insieme dimostrata dalle persone affluite, anche noi riproponiamo i nostri momenti conviviali, convinti che solo con le buone relazioni ci si rimette in marcia con il piede giusto; e gli Alpini di marce se ne intendono.
CAPI GRUPPO |
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DEPETRIS FLAVIO | 2013 – in carica |
RONCAGLIA LUCA | 2007 – 2012 |
ASTESANO LUIGI | 1992 – 2006 |
ROCCIA PIETRO | 1969 – 1991 |
PONS AGOSTINO | 1961 – 1968 |
Porte
Le nostre origini
Il Gruppo Alpini Porte fu fondato nel lontano 1931 quando la maggior parte degli attuali soci non erano ancora nati. Lo spirito che fin dalle sue origini lo contraddistingue è la collaborazione con il Comune e con le altre Associazioni locali: un impegno che nel tempo ha favorito la socializzazione con la popolazione del paese.Il 2 agosto 1936, in località “Crosetti”, il Gruppo inaugurò una fontana denominandola “Fontana degli Alpini”.
Nel 1973, il Gruppo diede la sua collaborazione nell’opera di restauro della Chiesa della Turina.
Nei primi mesi del 1976, alcuni soci del Gruppo provvidero a spostare la Fontana degli Alpini dalla località Crosetti, alla località “Ciabòt”.
L’11 luglio 1976, con un incontro la Fontana, ricostruita a forma di monumento, fu inaugurata. La prima acqua che zampillò dalla fontana venne usata per battezzare una bimba, Emanuela Legger. Accanto alla fontana il Gruppo, nel corso degli anni, costruì un’area attrezzata atta a ricevere 200 persone. L’area attrezzata adiacente, di proprietà di Frairia Mario, socio Alpino di Porte, è stata messa a disposizione di tutti e il gruppo ne cura la pulizia e la manutenzione.
Con i proventi ricavati dalle feste che si svolgono presso la fontana, il gruppo ha parzialmente contribuito alla asfaltatura della strada che da Porte porta alla fontana, alla posa in opera di barriere nei punti più pericolosi ed a opere di beneficenza.
Il 13 luglio 1986, con un raduno, si festeggiò il 55º anniversario di fondazione del Gruppo ed il decennale dell’inaugurazione della “Fontana degli Alpini”.
Nei giorni 1-2 giugno 2002, si svolsero i festeggiamenti per il 70º anniversario di fondazione. Il sabato 1, nel Parco Giai, la Banda Musicale A.N.A. della Sezione di Pinerolo, tenne un concerto. La domenica 2, si svolse il tradizionale raduno, nel corso del quale, presso il parco giochi, s’inaugurò una fontanella, dono del Gruppo ai bambini che giocano nel parco.
Di particolare evidenza sono da ricordare i festeggiamenti che si sono svolti il 30-31 luglio 2011 per l’80° di fondazione con la presenza del Coro e della Banda Sezionale.
Nel 2013 la Sezione di Pinerolo ha festeggiato il 90mo anniversario della fondazione: il Gruppo ha partecipato alla camminata cha ha portato centinaia di alpini dalle valli Pellice , Chisone e Germanasca a Pinerolo.
Nell’anno 2014 la Sezione di Pinerolo si è gemellata con la Sezione Valsusa. I partecipanti della Val Chisone hanno marciato da Pragelato a Sestriere dove si è conclusa la manifestazione. Il Gruppo di Porte ha preso parte alla marcia ed all’arrivo ha ricordato il nostro socio Lorenzo che non aveva potuto partecipare in quanto aveva appena subito una importante operazione.
Nel 2020 la pandemia non ha permesso di festeggiare il 90° anniversario della fondazione del Gruppo.
Pertanto i festeggiamenti sono stati prorogati al 2023 per il 15 e 16 aprile.
L’impegno del gruppo si è esteso da qualche anno a collaborare con la Sezione per l’annuale “Banco Alimentare”. Inoltre, con lo stesso spirito alpino conservato nel tempo, nel futuro intende porre un maggiore sforzo per portare un aiuto ad associazioni in ambito sociale a beneficio di persone meno fortunate.
I Capo Gruppo
Primo Capo Gruppo fu eletto il socio Martin Dante. La solenne inaugurazione del Gruppo avvenne il 5 giugno 1932.
Il sottotenente Martin Dante rimase in carica fino al 1943, anno nel quale la sezione si sciolse.
Nel 1947, il Gruppo si ricostituì, fu nominato Capo Gruppo il socio Frairia Vincenzo che rimase in carica fino al 1955 quando gli subentrò il socio Buffa Agostino.
Nel 1965, fu eletto Capo Gruppo il socio Calva Aldo il quale, rimase in carica solamente due anni, nel 1967 fu eletto il socio Blanc Luciano.
Nel 1977, fu eletto Capo Gruppo il socio Ricca Giuseppe che rimase in carica fino al 31 gennaio 1981 quando fu eletto il socio Giai Mauro.
Nell’assemblea del 16 gennaio 1983, fu eletto Capo Gruppo il socio Frairia Elio.
Durante l’assemblea annuale del 29 gennaio 1989, fu eletto Capo Gruppo il socio Buffa Giovanni che rimase in carica fino al 14 gennaio 2001, quando venne eletto il socio Jean Roberto.
Dal 2001 a capo del Gruppo di Porte è stato Robert Jean. Sotto la sua guida non è mancata la partecipazione negli anni ai raduni nazionali (ad iniziare da quello nel 2007), raggruppamenti regionali (dal 2005) e festeggiamenti dei vari gruppi della Sezione.
Dopo quattro mandati consecutivi, Roberto Jean cede il testimone a Renato Tallone eletto a larga maggioranza nelle elezioni del 13 gennaio 2013.
Dal 2016 ritorna alla guida del Gruppo Jean Roberto, tuttora in carica.
Le manifestazioni
Come ormai da tradizione, la struttura della “Fontana degli Alpini”, immersa nei boschi e nella tranquillità è il ritrovo ideale per le feste annuali del Gruppo.
Nel corso di ogni anno il Gruppo organizza le seguenti manifestazioni:
Pranzo del Socio, la prima domenica di giugno;
Festa alla Fontana degli Alpini, il primo fine settimana di luglio
Polentata di chiusura, la prima Domenica di ottobre
Galleria fotografica
Le nostre partecipazioni alle adunate:
- 1931 GENOVA Adunata Nazionale
- 1957 FIRENZE Adunata Nazionale
- 2006 INTRA 1° Rgp
- 2007 CUNEO Adunata Nazionale
- 2007 LOANO 1° Rgp
- 2008 BRIANCON 1° Rgp
- 2009 LATINA Adunata Nazionale
- 2010 BERGAMO Adunata Nazionale
- 2010 ASTI 1° Rgp
- 2011 TORINO Adunata Nazionale
- 2011 IMPERIA 1° Rgp
- 2012 BOLZANO Adunata Nazionale
- 2012 NOVARA 1° Rgp
- 2013 PACENZA Adunata Nazionale
- 2013 IVREA 1° Rgp
- 2014 PORDENONE Adunata Nazionale
- 2014 OMEGNA 1° Rgp
- 2015 L’AQUILA Adunata Nazionale
- 2015 L’AQUILA Adunata Nazionale (Lucoli)
- 2015 ACQUI TERME 1° Rgp
- 2016 ASTI Adunata Nazionale
- 2016 SUSA 1° Rgp
- 2017 TREVISO Adunata Nazionale
- 2017 SALUZZO 1° Rgp
- 2018 TRENTO Adunata Nazionale
- 2018 VERCELLI 1° Rgp
- 2019 MILANO Adunata Nazionale
- 2019 SAVONA 1° Rgp
- 2022 RIMINI Adunata Nazionale
- 2022 IVREA 1° Rgp
- 2022 IVREA 1° Rgp col Presidente Nazionale
San Germano Pramollo
1924-Gli inizi
Il Gruppo di San Germano Chisone fu il primo Gruppo della Sezione, esso fu inaugurato l’8 giugno 1924. Capo Gruppo fu nominato il socio Grill Enrico, il quale lo resse fino al 1926 quando, per sconosciuti motivi, il Gruppo fu sciolto.
Si ricostituì nel 1930, Capo Gruppo Beux Carlo.
Nel 1931 lo sostituì il socio Alessandro Berrutti.
Il 4 Aprile 1931 fu inaugurato il primo Gagliardetto. Berrutti svolse l’incarico di Capo Gruppo fino al 1932 quando gli subentrò il socio Rosia Isidoro.
Nel 1933 fu eletto Capo Gruppo Bertalot Giosuè.
Nel 1934 assunse la carica il socio Sappè Adolfo che guidò il Gruppo fino al 1943 quando, per tragici motivi della guerra, il Gruppo si sciolse.
Il 19 marzo 1950, si ricostituì nuovamente il Gruppo, alla sua guida fu nuovamente eletto Capo Gruppo Sappè Adolfo.
Nel 1953 grazie al lavoro dei soci, viene ripristinata una vecchia Fontana in località Pra Punsun.
Nel 1954, La Frazione Pramollo divenne Comune autonomo così il Gruppo assunse la denominazione di “San Germano Chisone – Pramollo”.
Nell’assemblea annuale tenuta il 12 Febbraio 1967, fu eletto Capo Gruppo l’avvocato Mario Borgarello.
1971-1983
Il 29 agosto 1971, iniziarono i lavori per il restauro, in località Pra Punsun, di un fabbricato abitabile, con ampia “aira” (cortile) di -3000 metri di prato e di bosco, concesso al Gruppo dal prof. Emanuele Griset. Il Gruppo recuperò il caseggiato e ne fece la meta per allegre scampagnate.
Tra il pomeriggio della domenica 18 Novembre 1973 e la mattina del martedì seguente, vandali penetrarono dal tetto all’interno della baita e non trovando nulla da rubare, sfogarono la loro ira distruggendo tutti gli arredi e le suppellettili.
Anno – 1976, In seguito al disastroso Terremoto del 6 maggio in Friuli, due dei nostri soci (Avondet Rino e Travers Carlo) partecipano nel mese di agosto per 15 giorni ai lavori di ricostruzione, impegnati al campo di lavoro n° 5 allestito a Villa Santina, zona a cui è stata assegnata la sezione di Pinerolo con altre 6 sezioni.
Il 25 luglio 1982 si festeggiò il 50° anniversario della fondazione (considerando erroneamente la fondazione nell’anno 1932 anziché 1924 e successivamente 1930). In tale occasione viene inaugurato il “Monumento agli Alpini” con relativa Fontana all’interno del Parco Comunale.
Nel corso dell’assemblea annuale tenutasi il 16 gennaio 1983, alla carica di Capo Gruppo fu eletto il socio Avondet Ivo.
1992-2002
Il 5 luglio 1992, con un raduno, si ricordò il 60° di fondazione. In quell’occasione i soci del Gruppo lavorano per sostituire i tubi della fontana pubblica che zampilla di fronte al Tempio di San Germano.
Il 12 Novembre 1994, (a seguito del tremendo Terremoto del 1976 in Friuli) alcuni soci del Gruppo si recano a Tarcento (Friuli) per visionare un prefabbricato (utilizzato a suo tempo per i terremotati e ora in disuso) che potrebbe essere smontato e rimontato a San Germano, da utilizzare come Sede del Gruppo Alpini.
Il 2 Febbraio 1995, iniziano i lavori, il prefabbricato viene smontato dai soci del Gruppo e rimontato a San Germano con grande sforzo di tutti, soci e simpatizzanti che contribuiscono sia in ore di lavoro che economicamente con libere offerte.
Il 6 luglio 1997 si festeggia con un raduno il 65° di fondazione e viene inaugurata la nuova sede allestita con il prefabbricato proveniente da Tarcento.
Sempre nell’anno 1997, (a seguito dell’alluvione che ha colpito la zona del basso Piemonte), i soci del Gruppo partecipano ai lavori di ripristino della “Scuola DOVIO” di Alessandria.
Nel 1998, I soci lavorano per la costruzione di una Fontana in località “Pian Friera” (nelle vicinanze del sentiero che porta alla vetta del “Gran Truc” nel Comune di Pramollo). Sempre nello stesso anno viene ripristinata la Croce di vetta del Gran Truc e costruito un cippo con cassetta di custodia del Libro di Vetta.
Nel 1999, vi lavora per la manutenzione dei sentieri di montagna (colle Lazzarà, Gran Truc, lago del Lausun, con ripristino segnaletica di indicazione.
In seguito alla prematura e compianta scomparsa, avvenuta l’8 luglio 2000, dell’indimenticabile Ivo Avondet, nel corso dell’assemblea annuale, svoltasi il 19 novembre 2000, alla carica di Capo Gruppo fu eletto il socio Travers Carlo.
Nel 2001 Il gruppo si impegna a pulire e riverniciare le scritte su tutte le targhe dei cippi dei Viali Rimembranza di San Germano, Turina e Pramollo,
Il 6-7 luglio 2002, in occasione del 70° di fondazione, si svolgono: il sabato sera un concerto del gruppo Corale “Les Harmonies” e Domenica 7 un grande raduno nel corso del quale fu scoperta, sulla facciata della sede del Gruppo, una targa dedicata all’ex Capo Gruppo Ivo Avondet.
Sempre nel 2002 in occasione del 70°, viene costruito dai soci, un Monumento ai Caduti di Tutte le Guerre in località Borgata Rue di Pramollo. Inoltre viene Ripristinata una passerella (danneggiata dall’alluvione) sul sentiero che porta al “Ticiun” (Baita tristemente famosa per l’avvenuto eccidio di n° 5 Partigiani)
2003-2020
Nell’anno 2003, i soci lavorano per sistemare il parco giochi per i bimbi di fronte all’Asilo di San Germano.
Nel 2005, viene riposizionato il Monumento ai Partigiani Caduti nella suddetta piazza, migliorando la collocazione aggiungendo una piccola aiuola. Inoltre con il Comune lavoriamo per la costruzione di un nuovo parco giochi a lato della scuola. Il nostro impegno e rivolto anche alla Sezione per l’allestimento delle varie strutture in occasione del 8° raduno del 1° Raggruppamento tenutosi a Pinerolo.
Nel 2006, i soci si impegnano per la ricostruzione del “Ponte dei PUFF”, un ponticello sito in San Germano sul canale che porta l’acqua alla centrale elettrica dell’Ex cotonificio Widemann.
Nel 2007, con un raduno si festeggia il 75° di fondazione.
Nel 2009, il Comune di San Germano ospita la manifestazione “Mini Olimpiadi di Valle” a cui partecipano i ragazzi delle scuole delle valli Chisone e Germanasca, gli Alpini collaborano per le varie attività necessarie. Anche i nostri soci si cimentano con attività sportive, la nostra terna di Bocce si aggiudica il Trofeo Sezionale.
Sabato 30/6 e Domenica 1/7 / 2012, si celebra l’80° di fondazione, per l’occasione vengono posizionati in modo definitivo dei vasetti portafiori in pietra ad ogni cippo del Viale Rimembranza di San Germano, Inoltre vengono allestite due mostre: 1°) “Per non dimenticare” (Raccolta documenti storici tra 1° e 2° guerra Mondiale) e 2°) “Ettore Serafino” (Un testimone della nostra storia, Alpino, Partigiano, Avvocato, Uomo.)
Nell’anno 2015 Carlo Travers, Vice Presidente Vicario, viene insignito della Targa D’argento Sezionale. Come riportato sul Regolamento Sezionale nell’articolo 42, “La Targa d’argento è stata istituita nel 1975, essa è concessa ai Soci, Persone o ad Enti che abbiano acquisito particolari benemerenze nei confronti della Sezione”.
Sabato 11/6 e Domenica 12/6 / 2016, Il Gruppo ospita la manifestazione Sezionale “Un Giorno da Alpino”. I lavori iniziano già alcuni giorni prima per preparare i percorsi, allestire la parete di roccia, il ponte tibetano, attraversamenti del Rio con carrucole ecc. Tutto sotto il vigile controllo degli addetti del 3° Reg. Alpini, del CAI di Pinasca e dei consiglieri sezionali. La manifestazione sarà un successo con la partecipazione di circa 100 ragazzi che in questi due giorni si sono divertiti allegramente.
Il 2018 vede impegnati i nostri soci sportivi alle “Alpiniadi” disputate a Breganze (VI), Campionato Nazionale di Corsa in Montagna a Staffetta classificati al 1 ° posto. Al Campionato nazionale di M.T.B. disputato a Perinaldo (IM), classificati al 2° posto, al Trofeo sezionale “Giovanni Cosso” di Slalom disputato a Praly, classificati al 3° posto. Inoltre una nostra squadra partecipa al Campionato Nazionale SCI di Fondo disputato a Pragelato conseguendo ottimi piazzamenti. Il nostro impegno e rivolto anche ai ragazzi della scuola organizzando una visita (al Mattino) al Museo della Cavalleria di Pinerolo per le classi quarta e quinta e nel pomeriggio con tutte le classi Merenda e giochi vari presso la nostra sede.
Nel 2020 nonostante la Pandemia da Covid 19, gli Alpini partecipano all’operazione “Giardino Fiorito”, un progetto del prof. Giancarlo Bounous in collaborazione con il Comune di San Germano che consiste nella piantumazione di circa 150 piantine da fiore posizionate nei diversi punti della borgata Turina.
2022
Nel 2022 con un raduno si festeggia il 90° di fondazione. I festeggiamenti iniziano il 25 Giugno con una camminata e successiva merenda “In ricordo di Sergio Rostan” organizzata in località Prà Punsun (vecchia sede estiva del Gruppo) a cui hanno partecipato diversi soci e simpatizzanti. Proseguono poi il Sabato 2 Luglio con l’apertura di due mostre fotografiche, una riguardante i 90 anni di storia del Gruppo e l’altra la storia delle Truppe Alpine, prosegue la sera con un concerto del coro” Bric Boucie –Ana Pinerolo” e Domenica 3 Luglio con il Raduno che vede la presenza al corteo della Banda ANA Sezionale e di molti Alpini con Gagliardetto degli altri Gruppi e Labari di altre associazioni accompagnati da un buon numero di popolazione locale. In conclusione tutti a tavola per un buon pranzo preparato dai cuochi della mensa scolastica di San Germano.
Il 20 Novembre 2022 in occasione dell’assemblea dei soci, dovendo rinnovare il consiglio direttivo, il capo gruppo Carlo Travers lascia l’incarico dopo 22 anni di onorato servizio sia nell’ambito del gruppo che in Sezione, (Capo Gruppo di San Germano-Pramollo dall’anno 2000 al 2022, – in Sezione come membro della giunta di scrutinio dal 2000 al 2003, Consigliere Sezionale dal 2003 al 2012 e successivamente Vice Presidente Vicario della Sezione dal 2012 ed attualmente in carica). alla carica di Capo Gruppo viene eletto il socio Peyronel Enrico.
L’ impegno dei soci del Gruppo è stato e resta la partecipazione alle cerimonie ufficiali: Adunate Nazionali, di Raggruppamento, Sezionali e di gruppo, Partecipazione alla raccolta “Banco Alimentare” ed alle iniziative socialmente utili organizzate sul territorio, siamo inoltre presenti per l’ultimo saluto ai soci andati avanti.
Villar Perosa
1929 – Gli inizi
Il Gruppo A.N.A. di Villar Perosa fu fondato nel 1929 in quanto, dai giornali dell’epoca, si apprende il nominativo del primo Capo Gruppo: Giovanni Falco.
Il 29 giugno 1931, un lunedì, in occasione dell’inaugurazione del Labaro della Società di Mutuo Soccorso fra Combattenti, fu abbinato anche quella del Gagliardetto del Gruppo, Alfiere fu la M.A.V.M. Giovanni Coudantin (le gesta del suddetto sergente richiederebbero un’intera pagina a lui dedicata).
Presenziò il Presidente della Sezione, Col. Augusto Allois, poi Podestà di Roure.
Da bravi montanari consapevoli del valore dell’acqua in montagna, i soci del Gruppo conoscendo l’esistenza, in località “La Fraita” di una sorgente di ottima acqua, si misero all’opera e costruirono una fontana che inaugurarono il 17 giugno 1934, alla presenza di circa 1500 persone. Preso atto della buona volontà dei componenti del Gruppo, un socio donò, sempre nella stessa località, un pezzo di terreno per costruirvi una baita. Gli Alpini iniziarono subito i lavori e nel volgere di un poco più di un anno, il ”RIFUGIO FRAITA” era cosa fatta. Il rifugio è un elegante costruzione di due piani fuori terra e lo scantinato. Gran parte del materiale edile fu donato dalle officine R.I.V. di Villar Perosa.
1935-1959
Il 14 luglio 1935, il Senatore Agnelli, il Presidente Allois, le altre Autorità, alpini e popolazione si recarono, a piedi, da Villar Perosa alla “FRAITA” per la solenne inaugurazione della baita intitolata al sottotenente M.A.V.M. Fulvio Roscio del btg. Fenestrelle, caduto al Passo della Sentinella il 15 agosto 1915.
Poi iniziarono le varie guerre, Africa, Spagna, Fronte Occidentale, Fronte Greco-Albanese etc. quindi buona parte dei soci dovette ritornare a vestire il grigio-verde.
Nel 1943 il Gruppo si sciolse per gli eventi bellici in atto.
Nel 1950, sotto la presidenza dell’avvocato Ettore Serafino, il Gruppo si ricostituì. Fu eletto Capo Gruppo il socio Ettore Simondi che rimase in carica solamente un anno; nel 1951 fu eletto Antonio Laggiard che resse il Gruppo fino il 1958. Dal 1958 al 1959 fu Capo Gruppo il socio Luca Richiardi.
1959-1989
Nel 1959 ritornò, come Capo Gruppo, il socio Antonio Laggiard che mantenne la carica fino al febbraio del 1967 quando gli subentrò il socio Sebastiano Richiardi. Negli anni successivi coadiuvato dal lavoro di diversi soci si ricordano diversi interventi per la manutenzione del Rifugio “Fraita”, tra i quali il completo rifacimento del tetto, con l’aiuto finanziario del socio onorario Comm. Mario Calva.
Nel 1976 il Friuli fu gravemente danneggiato da una terribile scossa di terremoto; per alleviare i disagi dei terremotati, furono allestiti campi di case prefabbricate. In seguito alla ricostruzione, i prefabbricati furono dismessi e donati a chi ne faceva richiesta. Il Gruppo di Villar Perosa (con la collaborazione del Parroco Don Gallea Franco e del Comune) durante il pranzo annuale dell’8 Dicembre 1986 quando il Gen. Forneris (Presidente della Sezione) diede la notizia ne chiesero due, uno per allestire la Sede del Gruppo ed una per trasformarla in Cappella per le Funzioni Religiose nella località “ Tupini”.
Il 17 settembre 1989, fu Inaugurata la nuova Sede, con un grande raduno e la partecipazione di alpini e simpatizzanti.
1994-2004
Il 10 luglio 1994 fu celebrato il 65° anniversario di Fondazione del Gruppo.
Il 14 luglio 1995,in occasione del 60° dell’inaugurazione della baita in località “ FRAITA”, fu indetta una partecipata Festa Campestre.
Nei giorni 30-31 Maggio 1999 fu commemorato il 70° di Fondazione del Gruppo, in tale occasione si ospitò anche un concerto della “ Fanfara della Brigata Taurinense”.
Il 28 gennaio 2001, nel corso dell’annuale assemblea, il socio Sebastiano Richiardi, dopo 33 anni comunicò che era giunta l’ora di passare il testimone, e sentiva che dentro di sé “qualcosa non funzionava”, in effetti nel mese di giugno ci lasciò. Venne quindi eletto Capo Gruppo il socio Cabrellon Francesco.
Il 26 settembre 2004 fu commemorato il 75° di Fondazione del Gruppo, con buona partecipazione al raduno.
2009-2022
Il 2-3 giugno 2009, in occasione del 80° di Fondazione del Gruppo si è anche festeggiato il 20° di costruzione della SEDE e della Chiesa dei “Tupini”.
Con le normative imposte dallo Statuto Nazionale sui limiti di età e dei mandati nel 2013, dopo anni di intenso lavoro il Capo Guppo Cabrellon non può essere rieletto, dalle votazioni dell’Assemblea viene eletto nuovo Capo Gruppo il socio Piergiorgio Mongano. Di lui si ricorda il grande impegno nel sociale, visto che è anche membro della Protezione Civile Sezionale, e conta numerose trasferte nelle località bisognose di aiuto dal Friuli all’Abruzzo ed altre.
Nel 2014 è stato fatto anche una ristrutturazione alla Fontana della Fraita, con un contributo del Comune e del Bacino Ibrifero sui materiali necessari.
Mongano per i tanti impegni personali nell’autunno del 2014 rassegna le dimissioni, a cui subentra il Vice Richiardi Gino, che rimane in carica con successive elezioni come Capo Gruppo fino al 2021.Ricordiamo nel 2020 la commemorazione della MOVM Mauro Gigli, giunta al 10° Anniversario, con una grande manifestazione in Collaborazione tra Sezione e Brigata “Taurinense”, nonché del 32° Reggimento Genio Guastatori di cui faceva parte, in cui su nostra proposta sono stati intitolati a Gigli i giardini Lungo Viale Agnelli.
In questi anni ricordiamo la consolidata partecipazione alle attività della comunità di Villar Perosa, come ad esempio la costante presenza alle edizioni dei Mercartini di Natale organizzati dal Comune con distribuzione gratuita di Vin Brulè e Cioccolata Calda in collaborazione con l’AVIS locale, nonché ancora Vin Brulè e Panettone alla Santa Messa della Vigilia di Natale, un modo per scambiarsi gli Auguri, e collaborare ancora con altre Associazioni locali presenti sul territorio come l’aiuto a “Cuore Aperto” ed alla Parrocchia per la raccolta del materiale per il Mali. A queste si aggiungono le iniziative Nazionali dell’ANA e dell’Associazione come “La Colletta Alimentare ed il Banco Fermaceutico”.
Dal 2022 nuovo Capo Gruppo il socio Peyran Riccardo.
Questa è la storia, per sommi capi, del nostro Gruppo, fino ad oggi, il resto è ancora tutto da scrivere.
VIVA GLI ALPINI, VIVA GLI AMICI DEGLI ALPINI.
Villar Perosa 30-10-2022 Marco Richiardi.
CAPI GRUPPO
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RICCARDO PEYRAN | 2022 – In carica |
GINO RICHIARDI | 2014 – 2021 |
PIERGIORGIO MONGANO | 2013 – 2014 |
FRANCESCO CABRELLON | 2001 – 2012 |
SEBASTIANO RICHIARDI | 1968 – 2000 |
ANTONIO LAGGIARD | 1959 – 1967 |
LUCA RICHIARDI | 1958 – 1959 |
ANTONIO LAGGIARD | 1951 – 1958 |
ETTORE SIMONDI | 1950 |
GRUPPO SOSPESO (SCIOLTO PER LA GUERRA) | 1944 – 1949 |
GIOVANNI FALCO | 1929 – 1943 |
Cliccando sul nome del gruppo si aprirà la relativa scheda
Angrogna
1958-Gli inizi
Il Gruppo di Angrogna nacque, non in forma autonoma, nel 1958 sotto la giurisdizione della Sottosezione Val Pellice.
Il 27 maggio 1962, promotori i soci: Bonnet Enrico, che assunse la carica di Capo Gruppo, Rivoira Attilio, Ricca Guido e Monnet Ernesto, fu costituito, alle dirette dipendenze della Sezione, il Gruppo Alpini di Angrogna.
Bonnet Enrico fu Capo Gruppo fino al 1982, seguì Rivoira Attilio.
Il 2 ottobre 1982 fu costituita fra i soci, una cooperativa denominata “La Vaccira” avente, quale scopo, il recupero in località “Coutaroun” sul Colle della Vaccera, di una grangia, circondata da un appezzamento di terreno, per adibirla a rifugio o casa alpina.
Il 12 dicembre 1982, fu inaugurata, nella frazione San Lorenzo, la sede del Gruppo. Nell’assemblea del 23 dicembre 1984 fu eletto Capo Gruppo il socio Pons Giuseppe, che ricoprì la carica di Capo Gruppo fino al 2012.
Nell’anno 1984, il 27 maggio, il Gruppo ricordò il 25° anniversario di fondazione. Furono presenti le autorità sezionali, le autorità comunali, la Banda ANA, i rappresentanti della Chiesa Cattolica e della Chiesa Valdese, 19 gagliardetti della Sezione di Pinerolo e 3 gagliardetti della Sezione di Torino. Il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale che si tenne a Trieste. Nel mese di dicembre si tenne l’Assemblea annuale dei Soci, con il tradizionale pranzo in un locale della zona.
Il Gruppo partecipò alle Adunate Nazionali nel 1985 a La Spezia, nel 1986 a Bergamo e nel 1987 a Trento.
Il 24 luglio 1988, si svolse la prima edizione della festa al Colle della Vaccera in località “Coutaroun” e da quella data, ogni anno, al Colle si svolge un incontro alpino con asado gigante. Il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale di Torino.
Nel 1989, nelle giornate del 3 e del 4 giugno, venne ricordato il 30° anniversario di fondazione. Furono presenti il Consigliere Nazionale ANA, il Presidente della Sezione di Pinerolo, una rappresentanza della Provincia di Torino, le autorità comunali, il parroco e il pastore in rappresentanza della comunità religiosa cattolica e di quella valdese, la Banda ANA, e numerosissimi gagliardetti: 32 gagliardetti della Sezione di Pinerolo, 14 della Sezione di Torino, 3 della Sezione di Saluzzo e 3 della Sezione di Asti. Il Gruppo fu presente a Pescara, alla tradizionale Adunata Nazionale. Nella prima decade di dicembre si svolsero l’Assemblea annuale dei Soci e il pranzo, che solitamente segue l’Assemblea.
Nel 1990 il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale di Verona, nel 1991 a quella di Vicenza e nel 1992 a quella di Milano.
Nei giorni 12 e 13 giugno 1993, con il concerto del sabato sera ed il raduno della domenica, nel corso del quale si suggellò il gemellaggio col Gruppo di San Benedetto Belbo (Sez. Ceva), si ricordò il 35º anniversario di fondazione, alla presenza del Presidente della Sezione di Pinerolo, delle autorità comunali, del Parroco e del Pastore. Presenti i Labari delle Sezioni di Pinerolo, Saluzzo, Ceva, Asti, Torino e 37 gagliardetti di gruppo. Gli Alpini di Angrogna sfilarono per le vie di Treviso, nei giorni della annuale Adunata Nazionale.
La domenica 24 ottobre 1993, fu inaugurata, sulla piazza della frazione San Lorenzo, capo- luogo del Comune di Angrogna, una fontana in pietra, dono del Gruppo.
1995-2004
Negli anni seguenti, Asti nel 1995, Udine nel 1996, Reggio Emilia nel 1997 furono le città che ospitarono le Adunate Nazionali a cui il Gruppo di Angrogna partecipò.
Il quarantesimo di fondazione si sviluppò in tre momenti: il 5 luglio 1998 la festa al Colle della Vaccera in località “Coutaroun” con Asado; il sabato 11 luglio, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, si svolse un applaudito concerto del Coro La Rocca di Cavour e del Coro La Draia di Angrogna; il 12 luglio ebbe luogo il tradizionale raduno, con corteo. Durante il raduno fu inaugurata la nuova sede, intitolata al generale di brigata Stefano Coisson. Presenziarono all’evento il Presidente di Sezione, le autorità Comunali, le rappresentanze religiose, il Labaro della Sezione di Pinerolo, il Labaro della Sezione di Saluzzo e 35 gagliardetti di gruppo. Nel mese di maggio, il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale di Padova.
Nel 1999 il Gruppo di Angrogna commemorò la ricorrenza del 25 Aprile, con la posa di una corona presso il Monumento ai Caduti, e con la deposizione di un mazzo di fiori presso il Cippo in memoria di tutti i caduti, posto a poca distanza dal Monumento stesso. A seguire il corteo degli Alpini del Gruppo di Angrogna, i loro familiari e un gruppo di cittadini. Alla manifestazione presero parte le autorità comunali e le rappresentanze religiose locali. Nella giornata del 11 luglio, presso località Vaccera si tenne il tradizionale Asado. Il giorno 4 novembre si tenne il tradizionale corteo con deposizione della corona al Monumento ai Caduti e dei fiori presso il Cippo, alla presenza delle autorità comunali, dei rappresentanti religiosi. Nel mese di maggio il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale di Cremona. Nel mese di dicembre si tenne, presso la Sede del Gruppo l’Assemblea annuale dei Soci e, successivamente, il pranzo annuale.
Nel 2000 il Gruppo tenne la commemorazione del 25 aprile e poi successivamente del 4 novembre. Come da tradizione il corteo vide la deposizione dei fiori presso il Cippo e la deposizione della corona presso il Monumento ai Caduti, dove sia il Capo Gruppo, che il Sindaco tennero un breve discorso. Il saluto delle autorità religiose venne portato dai rappresentanti locali. Nel mese di luglio, il giorno 9, fu tenuta la tradizionale festa alpina al Colle della Vaccera con una folta partecipazione, che mostrò di gradire molto l’Asado. Il Gruppo nel mese di maggio partecipò alla Adunata Nazionale di Brescia. Dicembre vide, come al solito, l’Assemblea annuale dei Soci, e il tradizionale pranzo.
Nel 2001 si tennero la Commemorazione del 25 aprile e la commemorazione del 4 novembre, con corteo, deposizione fiori al Cippo e corona al Monumento ai Caduti, discorsi del Capo Gruppo e delle autorità comunali e delle rappresentanze religiose. In località Vaccera, il giorno 8 luglio, il Gruppo organizzò per soci, amici e simpatizzanti il tradizionale Asado. Ci fu in maggio una nutrita partecipazione alla Adunata Nazionale di Genova. Rendiconto finanziario e relazione morale dell’anno furono presentate alla annuale Assemblea dei Soci e successivamente il pranzo per soci, famigliari, amici e simpatizzanti fu anche l’occasione per scambiarsi gli Aguri di Buone Feste.
Nell’anno 2002 il Gruppo organizzò la commemorazione del 25 aprile, deponendo il tradizionale omaggio floreale presso il Cippo, e la tradizionale corona presso il Monumento ai Caduti, a cui presenziarono sia le autorità comunali, che le rappresentanze religiose. Il giorno 14 luglio si tenne la tradizionale festa al Colle della Vaccera. Anche in questo anno il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale che si tenne a Catania. Assemblea dei Soci e pranzo furono gli impegni per il mese di dicembre.
Anche il 2003, vide il Gruppo attivo nella organizzazione delle commemorazioni del 25 aprile e del 4 novembre. Il mazzo di fiori e la corona furono deposti presso il Cippo e presso il Monumento. Le autorità comunali presenti, come sempre, insieme al Parroco e al Pastore, portarono le proprie riflessioni in merito. Sempre attivi, anche in veste di cuochi, i membri del Gruppo, non fecero mancare il tradizionale Asado, che si tenne il 13 luglio, alla Vaccera. L’Adunata Nazionale venne tenuta ad Aosta, e ci fu una buona partecipazione del Gruppo di Angrogna. Assemblea dei Soci e pranzo per soci, famigliari, amici e simpatizzanti, chiusero gli impegni del Gruppo per l’anno trascorso.
Nel 2004, si ricordò il 45° anniversario di fondazione, alla presenza delle autorità sezionali, comunali e religiose. Presente la Banda ANA e 30 gagliardetti di gruppo. La manifestazione si svolse nelle giornate del 10 e dell’11 luglio. Il Gruppo, seppur impegnato nella organizzazione del 45° anniversario di fondazione non fece mancare la organizzazione delle commemorazioni del 25 aprile e del 4 novembre, con corteo, deposizioni omaggi floreali davanti al Cippo e al Monumento, discorso del Capo Gruppo. Il Comune partecipò con le autorità comunali e la Chiesa locale con la presenza e le riflessioni dei propri rappresentanti. Oltre a quanto sopra il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale annuale nella città di Trieste. L’anno si concluse con la Assemblea dei Soci e con il pranzo per soci, famigliari, amici e simpatizzanti.
Nel 2005 il Gruppo commemorò il 25 aprile e il 4 novembre nel modo tradizionale, con corteo, deposizione fiori e corona, riflessioni e discorsi del Capo Gruppo e della autorità comunale e saluti del pastore; il giorno 12 giugno il Gruppo festeggiò l’inaugurazione alla Vaccera della Casa Alpina in località “Coutaroun”, in tale occasione venne tenuto il “Concerto tra le Vette”. Il giorno 11 luglio si tenne il tradizionale Asado nella Casa Alpina inaugurata poco tempo prima. Nel mese di maggio il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale di Parma. Nel mese di dicembre si tenne l’Assemblea dei Soci e a seguire il pranzo per soci, famigliari, amici e simpatizzanti.
2006
Il 2006 vide il Gruppo impegnato nella commemorazione del 25 aprile, nella realizzazione della festa con Asado al Colle della Vaccera il giorno 09 luglio e nella commemorazione del 4 novembre, seguendo le tradizionali modalità. In quell’anno il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale di Asiago. Il Gruppo tenne la Assemblea dei Soci e il pranzo per soci, famigliari, amici e simpatizzanti, nel mese di dicembre, alla presenza di un rappresentante della sezione di Pinerolo.
Nel 2007, il Gruppo si occupò come al solito della commemorazione del 25 aprile, organizzò l’Asado alla Vaccera, e organizzò la commemorazione del 4 novembre. Le modalità delle commemorazioni furono invariate rispetto agli anni precedenti e invariato fu il coinvolgimento del Comune e delle comunità religiose locali. L’Adunata Nazionale, si tenne a Cuneo, dove parecchi Alpini parteciparono alla sfilata. L’anno concluse le proprie attività con l’Assemblea dei Soci e con il tradizionale pranzo in cui soci, famigliari, amici e simpatizzanti si scambiarono gli auguri per le imminenti festività.
Nel 2008 il Gruppo depose i suoi omaggi floreali davanti al Cippo e davanti al Monumento ai Caduti, sia per commemorare il 25 aprile, sia per commemorare il 4 novembre. Garantirono la loro presenza le autorità comunali e i rappresentanti delle locali comunità religiose. I cittadini, insieme agli Alpini sfilarono lungo la strada seguendo le deposizioni degli omaggi floreali da parte degli Alpini. Il gruppo partì nel mese di maggio alla volta di Bassano del Grappa, città in cui si tenne la annuale Adunata Nazionale. L’anno si concluse con la annuale Assemblea dei soci alla presenza di un rappresentante della Sezione di Pinerolo, e con il pranzo dei soci, famigliari, amici e simpatizzanti.
2009-2012
Nel 2009 si ricordò il 50° anniversario di fondazione. La festa si svolse il 12 luglio, in una unica giornata. Furono presenti il Presidente Sezionale, le autorità comunali, i rappresentanti della Chiesa Cattolica e della Chiesa Valdese. Alla manifestazione furono presenti il Labaro della Sezione di Pinerolo e 50 gagliardetti di gruppo. Il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale a Latina. Nel mese di dicembre un rappresentante della Sezione di Pinerolo partecipò alla Assemblea dei Soci e successivamente i soci, i loro famigliari, gli amici e i simpatizzanti si ritrovarono per il pranzo e gli scambi di auguri natalizi.
Nel 2010 il Gruppo organizzò la commemorazione del 25 aprile e quella del 4 novembre, senza variare le modalità solitamente tenute. Si tenne il tradizionale Asado alla Vaccera il giorno 11 luglio. Il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale nella città di Bergamo. Assemblea dei Soci e tradizionale pranzo conclusero l’anno, nel mese di dicembre.
Nel 2011 il Gruppo organizzò le due manifestazioni commemorative, quella del 25 aprile e quella del 4 novembre. Depose, in entrambe le giornate, il Mazzo di fiori al Cippo e la corona al Monumento ai Caduti, il Capo Gruppo pronunciò il discorso commemorativo in entrambe le ricorrenze, le autorità comunali portarono il loro saluto e le loro considerazioni e il Parroco e il Pastore presenziarono con una breve riflessione. Il giorno 10 luglio si tenne la festa con Asado al “Coutaourun” presso la Casa Alpina. Il Gruppo fu presente, con un buon numero di partecipanti, alla Adunata Nazionale tenutasi a Torino. Nella prima decade di dicembre ebbe luogo l’Assemblea dei Soci, alla presenza di un rappresentante della Sezione di Pinerolo, e successivamente Soci, famigliari, amici e simpatizzanti si riunirono per il pranzo e il tradizionale scambio di auguri natalizi.
Nel 2012 il Gruppo commemorò il 25 aprile con il corteo e la deposizione di omaggi floreali al Cippo e al Monumento ai Caduti, alla presenza di autorità comunali e rappresentanti delle comunità religiose locali. Il giorno 8 luglio si tenne la festa presso la Casa Alpina in località “Coutaroun”, zona Vaccera, con Asado. Il 4 novembre si tenne la commemorazione dell’anniversario della Vittoria, con corteo, deposizione mazzo e corona rispettivamente presso il Cippo e il Monumento ai Caduti, discorsi delle autorità comunali e il saluto delle rappresentanze religiose. Il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale nella città di Bolzano. Nella Assemblea Annuale del dicembre 2012 la votazione designò quale Capo Gruppo, al posto del Socio Pons Giuseppe, il Socio Gay Franco, che ricoprì la carica di Capo Gruppo fino al 2021.
2013
Nel 2013 il Gruppo organizzò la commemorazione del 25 aprile con il tradizionale corteo e la deposizione di omaggi floreali al Cippo e al Monumento ai Caduti, alla presenza di autorità comunali e rappresentanti della comunità religiosa locale. Il giorno 14 luglio si tenne la festa presso la Casa Alpina con Asado. Il 4 novembre si tenne la commemorazione dell’anniversario della Vittoria, con corteo, deposizione mazzo e corona rispettivamente presso il Cippo e il Monumento ai Caduti, discorsi delle autorità comunali e il saluto dei religiosi. Il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale nella città di Piacenza. A dicembre l’anno si concluse con la Assemblea dei Soci, a cui partecipò un rappresentante della Sezione di Pinerolo e con il pranzo per Soci, famigliari, amici e simpatizzanti.
Nel 2014 si ricordò il 55° anniversario di fondazione. Il giorno 27 luglio si tenne il raduno, con sfilata in corteo e tradizionale pranzo. Furono presenti le autorità sezionali, le autorità comunali, la Banda ANA, il Parroco ed il Pastore, e numerosi gagliardetti. Nell’anno 2014, oltre all’anniversario di fondazione, il Gruppo organizzò le tradizionali commemorazioni del 25 aprile e del 4 novembre, alla presenza delle autorità comunali, con deposizione di un mazzo di fiori e di una corona, rispettivamente presso il Cippo e presso il Monumento ai Caduti. Iniziò in quell’anno, il giorno 21 settembre, la tradizione di organizzare una polentata presso la Casa Alpina di “Coutaroun”. L’Adunata Nazionale, a cui partecipò il Gruppo di Angrogna, si tenne a Pordenone. Il Gruppo rese conto ai Soci di quanto avvenuto nell’anno durante l’annuale Assemblea dei Soci, alla presenza di un rappresentante sezionale. Soci, famigliari, amici e simpatizzanti si riunirono dopo l’Assemblea per un pranzo al quale ci fu una buona partecipazione, che fu l’occasione per uno scambio di auguri per le festività.
2015
Nel 2015 il Gruppo commemorò il 25 aprile (vedi foto Commemorazione 25 aprile 2015) con il corteo e la deposizione di omaggi floreali al Cippo e al Monumento ai Caduti, alla presenza di autorità comunali e rappresentanti della comunità religiosa locale. Il giorno 12 luglio si tenne la festa presso la Casa Alpina con Asado. Il 29 settembre si organizzò la Polentata con spezzatino, presso la Casa Alpina. Il 4 novembre si tenne la commemorazione dell’anniversario della Vittoria, con corteo, deposizione mazzo e corona rispettivamente presso il Cippo e il Monumento ai Caduti, discorsi delle autorità comunali e saluto dei religiosi. Il Gruppo partecipò con un buon numero di Alpini alla Adunata Nazionale nella città di L’Aquila, dove si rese omaggio alla città colpita dal terremoto, di cui i segni erano ancora ben visibili. Il mese di dicembre si tenne l’Assemblea dei Soci, alla presenza di un rappresentante sezionale e il pranzo tradizionale. Si allega foto della commemorazione del 25 aprile.
Nel 2016 il Gruppo si impegnò come al solito nella organizzazione della commemorazione del 25 aprile e del 4 novembre. Le autorità comunali e i rappresentanti delle comunità religiose locali presenziarono ad entrambe le manifestazioni. Gli omaggi florali furono deposti in entrambe le giornate presso il Cippo e presso il Monumento ai Caduti. Nella giornata del 17 luglio si tenne il tradizionale Asado alla Vaccera e il giorno 18 settembre si tenne la Polentata. Nel mese di maggio il Gruppo sfilò per le vie di Asti, durante la Adunata Nazionale. Nella prima decade di dicembre, il Gruppo tenne la Assemblea dei Soci, alla presenza di un rappresentante della Sezione di Pinerolo, e tenne il pranzo che riunì un buon numero di commensali, soci, famigliari, amici e simpatizzanti, che si scambiarono gli auguri per le festività natalizie in un clima di gaia fraternità alpina.
Nel 2017 si tenne la commemorazione del 25 aprile e del 4 novembre con la deposizione del mazzo di fiori davanti al Cippo e con la deposizione della corona al Monumento ai Caduti. Il 19 luglio si tenne la giornata di festa con Asado al “Coutaroun” e il 17 settembre si tenne la Polentata sempre alla Casa Alpina. L’Adunata Nazionale, che si tenne a Treviso, fu meta di un buon numero di Alpini del Gruppo di Angrogna. Nel mese di dicembre si tenne la annuale Assemblea dei Soci, alla presenza di un rappresentante della Sezione di Pinerolo, e in seguito il pranzo.
Nel 2018 il Gruppo organizzò le giornate commemorative del 25 aprile e del 4 novembre, con corteo e deposizione fiori e corona presso il Cippo e il Monumento ai Caduti. La partecipazione delle autorità comunali e delle rappresentanze religiose fu, come al solito, sentita e in un clima di fattiva collaborazione. Il giorno 8 luglio e il giorno 16 settembre si organizzò alla Casa Alpina il tradizionale Asado e la ormai tradizionale Polentata. Il Gruppo partecipò alla Adunata Nazionale che si tenne a Trento. Nella prima decade del mese di dicembre si tenne l’annuale Assemblea dei Soci, a cui presenziò un rappresentante della sezione di Pinerolo, con auguri ai Soci e alle loro famiglie e con il tradizionale pranzo presso ristorante in cui gli auguri si estesero a simpatizzanti e amici.
2019
Nel 2019, il 21 luglio si ricordò il 60° anniversario di fondazione (vedi foto allegate 60-1 e 60-2). Il 21 luglio, si organizzò il corteo e poi il pranzo, presso il capoluogo. Alla manifestazione furono presenti le autorità sezionali, le autorità comunali, i rappresentanti delle comunità religiose cattoliche e valdesi, la Banda ANA, il Labaro della Sezione di Pinerolo e 23 gagliardetti di gruppo. Allegata foto. Si organizzarono le ricorrenze commemorative del 25 aprile e del 4 novembre, a cui parteciparono sia le autorità comunali, che i rappresentanti religiosi. Il 14 luglio si tenne l’Asado al “Coutaroun” e il 15 settembre la Polentata. L’Adunata Nazionale, a cui partecipò il Gruppo, si tenne nella città di Milano. A dicembre si tenne l’Assemblea dei Soci, a cui partecipò un rappresentante della Sezione di Pinerolo e successivamente il pranzo a cui parteciparono numerosi Alpini, famigliari, amici e simpatizzanti.
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2020
L’anno 2020 fu, purtroppo, un anno in cui il Gruppo Alpini si dovette fermare a causa del covid 19. In quell’anno non si tenne nessuna manifestazione, nessuna commemorazione, e non si tenne neppure l’Assemblea dei soci, né tantomeno il pranzo.
Nell’anno 2021 l’emergenza covid, bloccò la commemorazione del 25 aprile, che non fu tenuta, e bloccò le feste tradizionali presso la Casa Alpina. Uno spiraglio di luce si vide verso fine anno e il Gruppo riuscì ad organizzare la commemorazione del 4 novembre. Finalmente l’alzabandiera portò il Tricolore a sventolare sul Monumento ai Caduti, dopo due anni, il mazzo di fiori e la Corona poterono essere nuovamente deposti davanti al Cippo e al Monumento ai caduti. Le autorità comunali e il Pastore presenziarono alla commemorazione. Fu possibile tenere l’annuale Assemblea dei Soci, a cui partecipò un rappresentante sezionale e fu possibile anche tenere il tradizionale Pranzo. Durante l’Assemblea dei Soci al posto del Capo Gruppo Gay Franco e venne eletto Capo Gruppo il socio Re Ermanno.
Nell’anno 2022, venne organizzata la commemorazione del 25 aprile, che vide la deposizione di mazzo e corona rispettivamente di fronte al Cippo e al Monumento ai Caduti. Il capo gruppo tenne il discorso, le autorità comunali portarono il loro saluto e le loro riflessioni, il Pastore portò il saluto della comunità religiosa. Nel pomeriggio il Gruppo partecipò alla cerimonia di posa di un mazzo di fiori presso la lapide in località Rognosa in ricordo del partigiano Giancarlo Menichetti voluta dalla famiglia. Il 10 luglio si tenne il tradizionale Asado alla Casa Alpina in località “Coutaroun”. Il 25 agosto, in occasione dei festeggiamenti del raduno Sezionale, il Gruppo di Angrogna contribuì alla realizzazione di una giornata di sport, con gara a bocce, all’insegna del divertimento e della fraternità alpina. Il 2 ottobre il Gruppo partecipò alla Fiera di Angrogna, con la preparazione del Vin Brulè. Il 9 ottobre si organizzò la Polentata presso la Casa Alpina. Venne organizzata la commemorazione del 4 novembre, con corteo, deposizione omaggi floreali al Cippo e al Monumento ai Caduti, discorsi del Capo Gruppo, delle autorità Comunali, saluto e riflessione del diacono della Chiesa Cattolica e del Pastore della Chiesa Valdese. Nel mese di dicembre si è tenne la tradizionale Assemblea dei Soci con il pranzo per soci, famigliari, amici e simpatizzanti. La tradizionale Adunata Nazionale, dopo due anni di stop, riprese nella città di Rimini.
CAPI GRUPPO |
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RE ERMANNO | 2022 – in carica |
GAY FRANCO | 2013 – 2021 |
PONS GIUSEPPE | 1985 – 2012 |
RIVOIRA ATTILIO | 1983 – 1984 |
BONNET ENRICO | 1958 – 1982 |
Bobbio Pellice
Il gruppo ANA di Bobbio Pellice (TO), identificato dal numero 7, per ordine alfabetico, dei 48 gruppi della Sezione di Pinerolo, nasce il 28 dicembre 1963, dove venne eletto a capo gruppo Remo Paolasso, storico proprietario dell’Alpina, locale bar e ristorante con annessi campi da bocce e sala da ballo, molto in “voga” ai tempi come luogo di ritrovo dei bobbiesi e non solo.
Negli anni a seguire, il Direttivo, ha tesserato molteplici ex Alpini locali e non; il 28 giugno 1970, in collaborazione con la Sezione di Pinerolo, ha partecipato attivamente per la costruzione del monumento agli Alpini, intitolato agli ormai disciolti battaglioni Pinerolo, Monte Granero e Val Pellice; monumento dove è custodito anche un Obice da 75/13 mm. In tale occasione furono circa 3000 gli Alpini convenuti alla cerimonia, molti dei quali ufficiali ed Alpini appartenenti ai disciolti battaglioni.
Nel 1982 fu eletto a Capogruppo il socio Thiene Benito, ed il 4 settembre, nel corso del raduno annuale, il Gruppo inaugurò e benedisse il nuovo gagliardetto; madrina la signorina Granero Eliana.
Nel 1988, fu eletto a Capogruppo il socio Aldo Pontet; impegnandosi sempre più nel sociale, nel 1990 il Gruppo prestò la sua opera per il ripristino della pavimentazione dell’Ala Comunale ed all’acquisto di tutte le attrezzature necessarie per un normale svolgimento delle manifestazioni di Gruppo, nella collaborazione con la ProLoco e nel servizio d’ordine durante la “Rollonga”.
Partecipò attivamente, in collaborazione con la Sezione, alla realizzazione delle prime tre edizioni del “Concerto tra le Vette” anni 1998-1999-2000, svoltesi nella meravigliosa Conca del Prà.
Prestò la sua opera e la sua organizzazione per la buona riuscita della tappa, con sosta al Rifugio Jervis, nella Conca del Prà, dei marciatori del “Cammina Italia 99”.
Gli anni 2000
L’8 e 9 settembre 2001, il Gruppo di Bobbio Pellice visse due giornate memorabili; un suo Socio, il giovane Franco Durand Canton ricevette, per la sua costanza e l’attaccamento alla montagna, il Premio “Fedeltà alla Montagna” istituito dalla sede Nazionale Alpini. Alla presenza del Labaro Nazionale e di numerose autorità associative, militari e politiche, il Presidente Nazionale Giuseppe Parazzini consegnò, al giovane Socio, il meritato premio.
Dal 2003 il Gruppo è sempre più presente nel sociale organizzando, in collaborazione col Comune, pranzi conviviali per gli anziani e collaborando attivamente con diverse associazioni comunali per manifestazioni sul territorio quali, fiere campagnole, castagnate, corse podistiche e varie altre. Prepara i pranzi in occasione dei gemellaggi con Ristolas e Waldensberg e per il raduno equestre nel 2003. Ormai sono diventate di routine le seguenti attività di volontariato, che vengono ciclicamente svolte dai Soci: la tinteggiatura delle aule scolastiche, la tinteggiatura e manutenzione del monumento ai Nostri caduti Alpini, il taglio della legna per la chiesa Valdese.
Sono inoltre da segnalare alcuni importanti momenti di aggregazione: il primo avvenuto nel 2006, con la marcia alpina all’alpe Bancet e all’alpe Crosenna, con relativa cena di chiusura giornata presso la sede del Gruppo, e gli altri, nel 2007 e nel 2011 in occasione dei due raduni Nazionali degli Alpini dove abbiamo partecipato alle due marce organizzate dalla Sezione a Cuneo e a Torino, eventi a cui hanno partecipato molti simpatizzanti e che hanno sicuramente coeso lo spirito di appartenenza Alpino.
Il Gruppo ha inoltre aderito al progetto di adozioni a distanza promosso dalla sezione di Pinerolo, alla raccolta fondi per la ricostruzione in Abruzzo ed in Emilia dopo il terremoto e ha partecipato alle consuete raccolte di cibo per il Banco Alimentare.
A fine 2009 venne eletto a nuovo Capogruppo, il socio Paolo Geymonat, tutt’ora responsabile del Gruppo insieme al ristretto, ma altrettanto valido Direttivo.
Nel 2012, si è svolto con successo il “giorno da Alpino” e ricordiamo la toccante cerimonia in agosto in cui è stata consegnata la medaglia OVM al tenente Gigli alla presenza, oltre che delle autorità locali, del presidente emerito Nazionale ANA sig. Perona.
Negli anni poi, il Gruppo ha avuto l’onore di ospitare la nostra Banda Musicale Sezionale ANA, con il loro strabiliante “carosello” in notturna per le via di Bobbio, nel 2013, i festeggiamenti per i 50 anni di Fondazione del Nostro Gruppo, con relativo concerto serale del Coro sezionale ANA nel tempio Valdese.
Il 17 agosto 2017, la salita nuovamente all’alpe Bancet da Daniela e Franco Durand Canton con il Presidente emerito Nazionale Perona, il nostro Presidente Busso e il nostro futuro Presidente Buttigliero per un ottimo pranzo Alpino, con vista “annebbiata” sul Monviso.
Negli anni il Gruppo ha partecipato alle varie manifestazioni ANA nazionali e sezionali, alle varie ricorrenze Nazionali, quali 25 aprile, 4 novembre e la commemorazione la prima domenica di dicembre per ricordare i nostri ex-Internati e, partecipando “dando una mano”, ove richiesto, come ad esempio preparando la “polentata” al Garneud, per la festa del 15 agosto della comunità Valdese tenutasi in quell’anno a Bobbio.
Nel 2022, in occasione del 150 esimo di fondazione del Corpo degli Alpini, abbiamo ospitato a Bobbio, per una settimana, il Campo del Battaglione Susa del 3° reggimento Alpini di Pinerolo, la domenica pomeriggio, abbiamo assistito al concerto e al carosello della Banda musicale della Brigata Alpina Taurinense e, in tale occasione, partecipato alle varie marce Alpine, organizzate dai Battaglioni in armi, per festeggiare il “nostro” 150° compleanno, scalando 150 vette in tutta Italia. Come Gruppo, abbiamo partecipato alla scalata del Monte Granero mt.3170, facendo sosta serale la sera prima, al rifugio Granero, nella conca del Prà. Evento memorabile ed emozionante, quando la compagnia del terzo Alpini, raggiunta la vetta, con i fumogeni del nostro Tricolore, ha letto la Preghiera dell’Alpino; in tale occasione, come in tutte le manifestazioni e/o ritrovi Alpini, abbiamo potuto assistere ad un forte momento di aggregazione e, di nuove e sincere amicizie “ALPINE”!
Ad oggi, il nostro piccolo Gruppo, conta 34 Soci Alpini e 12 validi Aggregati Alpini.
Viva l’Italia, viva gli Alpini, forza Bobbio Pellice e tanti sinceri auguri alla Nostra SEZIONE di Pinerolo ed a tutti i suoi Componenti
CAPI GRUPPO |
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PAOLO GEYMONAT | 2010 – In Carica |
ALDO PONTET | 1988 – 2009 |
THIENE BENITO | 1982 – 1987 |
REMO PAOLASSO | 1963 – 1981 |
Luserna San Giovanni
Le prime notizie certe sul Gruppo di Luserna San Giovanni risalgono al 1929. Nei primi anni trenta, col formarsi della Sottosezione “Val Pellice”, il Gruppo confluì in essa. Capo Gruppo fu, molto probabilmente, dal 1929 al 1943, il socio Beltramone Domenico.
Dopo la Seconda guerra mondiale, il Gruppo si ricostituì il 15 giugno 1955 ancora sotto la giurisdizione della Sottosezione “Val Pellice”. Capo Gruppo fu eletto il socio Mourglia Adolfo.
Il 20 luglio 1958, essendo state abolite le sottosezioni, il Gruppo acquistò piena autonomia e, allo stesso tempo, fu inaugurato il nuovo Gagliardetto.
Nella riunione annuale, tenutasi il 28 dicembre 1974, fu eletto Capo Gruppo il socio Zoppi Enrico che, prematuramente, mori il 18 febbraio 1977.
Il 7 settembre 1975, con un raduno, fu festeggiato il ventesimo anniversario di fondazione. Il 4 dicembre 1977, fu eletto Capo Gruppo il socio Tourn Gino.
Nei giorni 13 e 14 settembre 1980, si svolsero le manifestazioni per il venticinquesimo di fondazione.
Dopo un’attesa di alcuni anni, il 2 dicembre 1984, nel corso dell’assemblea annuale, fu inaugurata la nuova sede intitolata alla M.O.V.M. generale Adolfo Rivoir.
Il 16 giugno 1985, fu ricordato il trentesimo anniversario della fondazione.
Nel 1991, alcuni soci del Gruppo si recarono alla Casa di Riposo “Villa Olanda” e, nel corso di diverse giornate di lavoro, provvidero alla manutenzione del parco in modo da renderlo agibile ed accogliente per le passeggiate degli ospiti della Casa di Riposo.
Il 17-18 giugno 1995, nel corso del quarantesimo anniversario della fondazione, furono inaugurate due lapidi, murate ne11’atrio dell’Istituto Tecnico “G. Alberti”, già esistenti sulla facciata interna della ex Caserma “Pettinati”.
A causa del trasferimento di sede, Tourn Gino lasciò la carica di Capo Gruppo; nel corso dell’assemblea tenutasi nel 2002, è stato eletto il socio Boiero Umberto.
Domenica 28 Maggio 2006 si svolse il 50° anniversario di fondazione.
Il gruppo alpini diventa parte attiva di supporto alla protezione civile del comune; effettua servizi di svariato genere dal nonno vigile fronte le scuole primarie all’ingresso e all’uscita degli alunni, al servizio di parcheggiatori nelle due fiere principali comunali, quella del 1°maggio e la fiera regionale dei santi che si svolge il 1° e il 2 novembre.
Nell’assemblea dei soci dell’8 dicembre 2013 viene eletto capogruppo il socio Morina Dario.
Il gruppo gode di un buon numero di soci, i quali si danno molto da fare per il proprio territorio.
Nel 2015 sabato 6 giugno e domenica 7 giugno si svolse il 60° anniversario di fondazione.
Il gruppo procede sempre spedito per essere presente in tutte le manifestazioni nazionali, sezionali e di gruppo.
Nel 2016 il 9 e il 10 giugno Il gruppo si è gemellato con il gruppo alpini di Vallecrosia sez. di Imperia.
Nel 2021 il socio Tourn Silvio viene insignito come “alpino dell’anno 2019”.
Sempre nel 2021 due soci ricevono le medaglie dalla protezione civile ana di pinerolo per i servizi svolti presso i centri vaccinali di Pinerolo a lotta contro la pandemia Covid-19.
CAPI GRUPPO |
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MORINA DARIO | 2013 – in carica |
BOIERO UMBERTO | 2002 – 2013 |
TOURN GINO | 1977 – 2002 |
ZOPPI ENRICO | 1974 – 1977 |
MOURGLIA ADOLFO | 1955 – 1974 |
BELTRAMONE DOMENICO | 1929 – 1943 |
Rorà
Il Gruppo di Rorà si costituì il 14 agosto 1960, nell’occasione fu inaugurato il Gagliardetto. Capo Gruppo fu eletto il socio Mourglia Eli che rimase in carica fino al 1964. Gli successe il socio Revel Agostino.
Il 3 novembre 1968, il Comune di Rorà solennizzò il cinquantenario della vittoria con l’inaugurazione del monumento ai Caduti di tutte le guerre. Oltre al picchetto armato del btg. “Susa”, presero parte numerose autorità militari e civili. Nel corso della manifestazione il Comune di Rorà donò, al Comune di Osasio, il Gonfalone Comunale, madrina la signora Peiretti Maddalena.
Il 15 gennaio 1978, nel corso dell’assemblea annuale, fu eletto Capo Gruppo il socio Gelso Dario che guidò il Gruppo fino al 2 aprile 1989; in tale data fu eletto il socio Durand Giorgio.
Nel 1997, fu eletto Capo Gruppo il socio Durand Ferruccio.
Torre Pellice
1929
Dal libro dei verbali del Gruppo: «Per iniziativa degli ex alpini Gaggiano Michele, Piatti Luigi e tenente Merlo Lodovico, i commilitoni furono convocati per oggi col seguente avviso. “Gli ex alpini sono vivamente pregati di trovarsi Domenica 1º Dicembre, alle ore 14, nella sala del Fascio per compilare le domande d’iscrizione e gettare le basi della nostra nascente Sezione”». In 17 risposero all’appello, così nacque il Gruppo “Val Pellice” che ebbe, fin dall’inizio, la velleità di costituirsi in Sezione. Capo Gruppo fu nominato il socio Merlo Lodovico il quale profuse molte energie per lo sviluppo di quanto desiderato. In breve tempo i soci aumentarono, si aprirono nuove sedi: Rorà, Villar Pellice, Luserna San Giovanni, Angrogna. La Sezione di Pinerolo, pur essendo favorevole alla costituzione di una Sezione Val Pellice, nulla poté in quanto mai fu raggiunto il numero di soci necessario per costituirsi in Sezione.
Lo Statuto Nazionale, in una sua stesura, previde la costituzione di Sottosezioni, così il Gruppo “Val Pellice” fu elevato a Sottosezione alle dipendenze della Sezione di Pinerolo.
1936-1961
Il 7 giugno 1936, fu indetto un grande raduno in occasione dell’inaugurazione della caserma “Ribet” e del Gagliardetto della Sottosezione.
Nel 1943, per le tragiche vicende belliche, la Sottosezione si sciolse.
Nel 1946, alla ripresa delle attività della Sezione, anche la Sottosezione “Val Pellice” si ricostituì. Capo Gruppo fu nominato il socio Tamietti Corrado che rimase in carica fino al 1950.
Dal 1950 al 1955, svolse le funzioni di Capo Gruppo il socio Mourglia Achille quindi, dal 1955 al 1961, assunse la carica il socio Travers Mario.
Nel 1961 fu eletto Capo Gruppo il socio Madruzza Giulio.
1967-1999
Il 25 giugno 1967, al Colle della Sea, raggiungibile oltre che a piedi, con la comoda seggiovia del Vandalino, fu indetto un grande raduno alpino, nel corso del quale si svolse una gara di marcia alpina.
Madruzza guidò il Gruppo fino al 1972 quando, per motivi di lavoro dovette trasferirsi da Torre Pellice.
In sua vece, il 14 gennaio 1973, fu eletto il socio Peyronel Luigi. Ammalatosi, morì il 15 aprile 1976.
Nel corso dell’assemblea per la nomina del Capo Gruppo, fu eletto il socio Hugon Italo.
Il 1 luglio 1979, si svolse un grande raduno per solennizzare il cinquantenario del Gruppo e l’inaugurazione del nuovo Gagliardetto, madrina la signora Emma, moglie del generale Stefano Côisson.
Hugon rimase in carica fino all’8 febbraio 1982 quando gli subentrò il socio Sacchino Pietro.
Il 7 luglio 1985, in occasione del 55º anniversario di fondazione, fu inaugurata una via della Città, intitolata alla M.O.V.M. generale Adolfo Rivoir.
In occasione del sessantesimo di fondazione, svoltosi il 2 luglio 1989, fu inaugurata, in un locale della ex Caserma Ribet, la nuova sede del Gruppo.
Il 10 dicembre 1989. durante l’assemblea annuale, venne eletto Capo Gruppo il socio Sappè Franco.Il 28 ottobre, per il 65º anniversario di fondazione, presso il Cinema Comunale, si svolse un concerto della Banda Musicale A.N.A. di Pinerolo. II ricavato della raccolta fondi effettuata durante l’intervallo, fu destinato all’Ospedale Valdese di Torre Pellice.
Constatato lo stato di degrado della statua in bronzo del monumento all’Alpino, il Gruppo decise che, per solennizzare il 70º anniversario di fondazione, si sarebbe realizzato un restauro del monumento. La sera del 20 marzo 1999, prima di procedere all’ascolto del Concerto tenuto dalla Banda Musicale A.N.A. della Sezione di Pinerolo, si raggiunse il monumento dove furono inaugurati, con la posa di una corona d’alloro, i restauri. I lavori furono eseguiti dagli alpini con il contributo dell’Amministrazione Comunale e con una raccolta di fondi tra la popolazione torrese. Nel corso del concerto fu eseguita una raccolta il cui ricavato fu consegnato all’Ospedale Valdese di Torre Pellice.
Nell’assemblea annuale, tenutasi il 1 dicembre 2002, fu eletto Capo Gruppo il socio De Michelis Bruno.
2003 -2019
Gennaio 2003 gli Alpini del nostro Gruppo si radunano per festeggiare ed onorare il suo rappresentante Alpino Gaggiano Michelino: “Il 14 gennaio 2003, l’Alpino Michele Gaggiano, in Torino, riceve ufficialmente le insegne di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per nomina del Presidente della Repubblica.
Questa è una semplice storia di un uomo semplice che ha attraversato momenti duri, pericolosi, ma dove l’essenza dell’uomo emerge nel suo spirito.” (da TRANTA SOLD). Classe 1918 Alpino del 3° Reggimento, partecipò (prima nel Reparto Esplorante Alpino, poi nel successivo Btg Piemonte nell’ambito del Gruppo Combattimento Legnano) alla ricostruzione del nuovo Esercito Italiano che liberò, combattendo, il versante Adriatico nel periodo 1943 – 1944.
Quale migliore occasione poteva presentarsi al Gruppo di Torre Pellice nel rinnovare il suo apprezzamento all’Alpino Gaggiano, oramai entrato nei cieli di “Cantore”, in quella data di inizio di un altro decennio di attività. Gli Alpini di Torre Pellice hanno sempre cercato di “camminare sulle orme e gli insegnamenti (di chi li ha preceduti) presenti in tutti a sprone per impegnarci socialmente, combattendo la disonestà, l’ingiustizia e la disuguaglianza” (così scrisse anni fa il Capogruppo Franco Sappè). Questi Alpini, come tutti, non hanno compiuto azioni eroiche, ma non si sono mai tirati indietro di fronte a richieste di aiuto e, rimboccandosi le maniche, alla maniera dei “vecchi” o ruotando verso la nuca il sacro Cappello, sono arrivati anche oltre i propositi. Grande è stato l’apprezzamento della popolazione per l’impegno del nostro Gruppo a difesa della Bandiera Tricolore ed il relativo insistente invito alla sua esposizione presso le abitazioni. Il Gagliardetto del Gruppo è sempre stato presente, con gli altri, a testimoniare la partecipazione dei suoi Alpini alle manifestazioni sia civili (nazionali e locali) che militari di rilievo ed il saluto del Tricolore è l’onore dovuto agli Alpini che “sono andati oltre”. Ancora oggi continua l’impegno dei nostri Alpini nelle organizzazioni di Telesoccorso, di “Vengo a prenderti”, del Banco Alimentare o di supporto di manovalanza, ma a volte anche facendosi carico di aiuto finanziario, presso le strutture di assistenza sanitaria o di ricovero per anziani. Un nostro elaborato editoriale ci ha fatto onore presentando la storia degli Alpini delle nostre vallate nei suoi risvolti sentimentali e semplicemente umani della vita di caserma come delle attività operative senza dimenticare anche gli aspetti di particolari della assistenza spirituale nei campi di battaglia (Gli 80 anni dell’Ass. Naz. Alpini nella Val Pellice) edito nel 2003.
La conclusione di questi appunti ci porta a rammentare che, contestualmente al 90° della Sezione A.N.A. di Pinerolo, anche il nostro bel monumento dell’Alpino Calderini a settembre compirà il suo 90°, pur non dimostrandolo, cullato dai dolci versi del poeta “Parvus” che così li espresse nel lontano 1923:
L’Alpino ch’è di guardia a viale Trento
Sovra il suo piedestallo, appar contento,
Contento che l’han posto, senza un velo,
Di fronte all’Alpi ed all’azzurro cielo.
E dice al vento: Va, io resto eterno,
Gloria fulgida e pura delle Val,
Vedrò fragil cader più di un governo,
Ma sempre resterò sul piedestal!….
Quando il sole ha varcato la frontiera,
E scende a valle l’ombra della sera,
L’Alpin di bronzo, all’amorosa gente
Sembra parlare più teneramente;
Amatelo, fanciulle, il baldo Alpino!
Dategli le carezze, il vostro amor!
Abbiatelo con voi sempre vicino;
Le scarpe ha grandi, ma più grande il cor!
Se poi un dì vi fosse una minaccia…
Voi lo vedreste farsi serio in faccia,
E, al primo appello correrà ai confini
Perfin l’Alpin del buon Calderini
Amiamol tutti quanti, il nostro Alpino,
Diamogli il nostro affetto, i nostri fior!
E’ generoso e grande, esso è divino!
Anche l’Alpin di bronzo ha dentro un cuor!
A Torre Pellice Settembre 1923 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III
P.S.: ancora oggi le Signore dei nostri Alpini si prendono amorevole cura dei fiori che circondano l’Alpino di Calderini!
Nell’anno 2009, in occasione dell’80° anniversario di fondazione, il Gruppo, per ricordare l’evento, decise di pubblicare un libro in cui venne tracciata la storia delle Truppe Alpine a partire dalla loro fondazione che avvenne a Napoli il 15 ottobre 1972 con Regio Decreto firmato da Vittorio Emanuele II.
Il 26 e 27 settembre si svolsero i festeggiamenti per gli 80 anni a cui parteciparono la Fanfara degli Alpini ed il coro di Santa Cecilia di Torino.
Il 21 settembre 2013 per ricordare i 90 anni dall’inaugurazione del Monumento all’Alpino, il Gruppo, in collaborazione con il Comune di Torre Pellice e la Proloco, organizzò un corteo per le vie del paese accompagnato dalla Banda comunale, con la partecipazione del Sindaco, Assessori ed autorità varie.
Il 7 luglio 2019 fu festeggiato il 90° anniversario di fondazione, la giornata iniziò con un corteo per le vie del paese allietato dalla Banda ANA di Pinerolo e terminò con il pranzo conviviale presso la struttura Filatoio.
Il primo dicembre 2019 durante l’assemblea annuale, fu eletto come Capo Gruppo il socio Bertramino Andrea.
CAPI GRUPPO |
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BERTRAMINO ANDREA | 2019 – In carica |
DE MICHELIS BRUNO | 2002 – 2019 |
SAPPÈ FRANCO | 1989 – 2002 |
SACCHINO PIETRO | 1982 – 1989 |
HUGON ITALO | 1976 – 1982 |
PEYRONEL LUIGI | 1973 – 1976 |
MADRUZZA GIULIO | 1961 – 1972 |
TRAVERS MARIO | 1955 – 1961 |
MOURGLIA ACHILLE | 1950 – 1955 |
TAMIETTI CORRADO | 1946 – 1949 |
MERLO LODOVICO | 1929 – 1943 |
Villar Pellice
Val Pellice
Il Gruppo di Villar Pellice fu, fino al 1958, alle dipendenze della Sottosezione “Val Pellice”. In tale anno, il Gruppo assunse forma autonoma passando alle dirette dipendenze della Sezione di Pinerolo. Capo Gruppo fu nominato il socio Giovenale Giuseppe che rimase in carica sino al 1962 quando, in sua vece fu nominato il socio Bouissa Alberto.
Nel corso dell’assemblea del 29 gennaio 1971, fu eletto il socio Negrin Mario.
Il 19 maggio 1977, una violenta alluvione danneggiò gravemente la Val Pellice. Anche a Villar Pellice si ebbero danni. Il Gruppo, per rendere un servizio alla comunità villarese, nei mesi di agosto e settembre procedette al ripristino del tratto terminale del canale comunale.
Durante l’assemblea del 25 febbraio 1978, fu eletto Capo Gruppo il socio Grill Alberto.
Villar Pellice era sprovvisto di un monumento che ricordasse tutti i Caduti per la Patria. Gli alpini si fecero promotori di un’iniziativa per la sua costruzione. Il 20 giugno 1982, nel corso di un raduno, fu inaugurato un cippo in pietra dedicato ai Caduti di tutte le guerre.
Il 17 gennaio 1999, fu eletto Capo Gruppo il socio Catalin Gianni.
Il Gruppo, ogni anno, dietro segnalazione del Comune, prepara la legna da ardere per la Casa Anziani “Miramonti”.
Anniversari di fondazione. Nel 2007, esattamente il 1° luglio, il Gruppo festeggia il 50° anno di fondazione. Per l’occasione, un gruppo di lavoro, formato da soci e simpatizzanti, dopo quasi un anno di incontri per il recupero di materiale fotografico e reperti storici, presenta il libro ‘Cinquant’anni di Storia portati bene’ Cinque decenni del Gruppo ANA di Villar Pellice.
Nel 2012, la concomitante ricorrenza dei 55° anno di fondazione del Gruppo ed il 30° anno del Cippo ai Caduti di tutte le guerre, porta a festeggiarlo durante la ricorrenza del 4 novembre.
Nel 2017, il 9 Luglio, il Gruppo festeggia il 60° anno di fondazione nella giornata della Festa Alpina, che ogni anno viene organizzata in località Fiemminuto.
Attività del Gruppo. Sono state molteplici, dalle Adunate Nazionali a quelle di Raggruppamento, di Sezione e dei Gruppi, per non dimenticare le iniziative a scopo benefico come Operazione Stella Alpina e le opere di volontariato pro Comune, Chiesa, Associazioni, privati.
Nel 2003, in occasione dell’Adunata Nazionale ad Aosta, il Gruppo per la prima volta utilizzava il proprio capannone, montato negli accampamenti riservati dal COA. All’evento ci furono oltre 50 partecipanti.
Nel 2004, le attività del Gruppo si distinguono per il prestito del proprio capannone (montaggio e smontaggio) per diverse manifestazioni e la rappresentanza agli eventi organizzati da Sezione, Gruppi, Comune ed Associazioni.
Nel 2005, oltre alle solite attività di rappresentanza e volontariato, spicca l’8° Raduno del 1° aggruppamento a Pinerolo.
Nel 2006, il Gruppo si occupa della ristrutturazione del bivacco Caugis, opera che faceva parte del piano di sviluppo della Comunità Montana.
Nel 2007, come già anticipato precedentemente il Gruppo festeggia il 50° Anno di Fondazione.
La Sezione organizza in concomitanza con l’Adunata Nazionale la marcia Alpina che porta dalle Valli Pellice e Chisone via Pinerolo a Cuneo.
Nel 2008, finalmente, dopo non pochi sacrifici il Gruppo ha acquistato ufficialmente la proprietà della propria Sede in via Maestra, 3 a Villar Pellice.
Nel 2009, il triste ricordo dell’alluvione del mese di maggio, dove una frana in località Cassarot si portava via 4 vite. La consueta Festa Alpina non viene effettuata.
Nel 2010, oltre alle consuete attività di Gruppo, ci siamo dedicati a revisionare le nostre attrezzature da campo, quali panche, tavoli ecc. Inoltre, vengono acquistate due tende da campo complete di accessori per illuminazione, riscaldamento.
Nel 2011, vogliamo ricordare un servizio che annualmente viene svolto da alcuni soci del Gruppo, il Servizio ‘Ti vengo a prendere’: Villar Pellice ha effettuato 130 servizi con le 5 persone. È anche l’anno dell’Adunata Nazionale a Torino con relativa marcia organizzata dalla Sezione.
Nel 2012, oltre al 55° Anno di fondazione, viene ricordato per le diverse iniziative benefiche pro Scuola elementare, Chiesa e Sala polivalente.
Nel 2013, il Gruppo si occupa di ripiantare tutte le piante nel viale della rimembranza che porta al cimitero comunale.
Si comincia a fare i conti con i numeri. Eh, sì, i Soci, anno per anno sono sempre di meno! Al 31/12 siamo in 92.
Era il 2013, Tranta Sold, per il 90° Anno della Sezione di Pinerolo:
‘Un grazie all’amico Cattalino Massimino che ha
curato la storia del decennio tra l’80° ed il 90°.
Buon compleanno a tutti con l’augurio di ritrovarci
in tanti a festeggiare il 100°.
Viva gli ALPINI
Francesco Busso’
Un pensiero per due Alpini che hanno segnato la Storia della Nostra Sezione. Ci hanno lasciati anzitempo, ma il Vostro insegnamento non verrà mai meno.
Nel 2014, il 7 Settembre viene svolto dal Gruppo il 1° Premio Fedeltà al territorio all’ Alpe Caugis, per premiare il Socio Catalin Natalino. Nutrita partecipazione della Sezione. Premio ideato per conferire ad un Socio del Gruppo meritevole della propria dedizione al territorio.
Alpe Caugis mt 2007 slm (Vallone degli Invincibili Villar Pellice)
Nel 2015, è d’obbligo il ricordo per il 2° premio Fedeltà al territorio conferito al decano del Gruppo, classe 1918, Socio Fontana Stefano.
Ricordo altresì indelebile, la dipartita del nostro Capo Gruppo Onorario Grill Cav. Alberto per oltre 20 anni Capo Gruppo.
Nel 2016, purtroppo dopo avergli conferito l’anno precedente il 2° premio Fedeltà al territorio, il nostro Socio decano Fontana Stefano è andato avanti. Come lo ricorda il Sindaco di Villar Pellice durante l’Assemblea annuale, uomo che ha sempre incarnato lo spirito fiero del vero Alpino, che non lasciava mai il proprio cappello Alpino ogni qual volta l’occasione lo rendesse necessario! Adesso che è nel Paradiso di Cantore, il ricordo di ciò che ha dato a Noi tutti deve rimanere indelebile nei nostri cuori.
Il 3° Premio Fedeltà al territorio viene conferito al Socio, Ricca Ferruccio, vero tutto fare e sempre presente ad ogni iniziativa.
Nel 2017, l’elezione del nuovo Capogruppo, Socio Luca Pasquet che prende il posto del Socio Gianni Catalin, Capogruppo dal 1999 ed ora anche Consigliere Sezionale.
Quest’anno ricorre il 60° di Fondazione del Gruppo.
Nel 2018, il 18 Febbraio prestato servizio a Pragelato in occasione degli 83^ campionati nazionali di sci di fondo.
Nel 2019, la vita del Gruppo procede sui canonici standard.
E’ ormai ricorrente ad ogni Assemblea annuale che il Gruppo conferisca ai propri Soci una targa ricordo al compimento dell’80° anno di età.
Nel 2020, è l’anno che tutti ricordiamo come l’avvento della pandemia da Covid 19. Praticamente tutte le attività di Gruppo, Sezione e Nazionale vengono annullate.
Ecco come la nostra assemblea annuale si presenta:Nel 2021, pur con la pandemia da Covid 19 ancora in auge, qualcosa si muove. Una Festa Alpina ridotta ed il prestito delle nostre strutture per poter effettuare all’aperto delle funzioni religiose ci danno qualche speranza per il prossimo futuro.
Il 6-7 Novembre garantiamo il servizio di ristorazione in occasione del XV Campionato italiano del gioco della morra.
Nel 2022, finalmente dopo due anni l’Adunata Nazionale a Rimini si può fare. Tanti Alpini ne hanno una voglia matta! Finalmente si comincia di nuovo a vedere la luce in fondo al tunnel. Anche la vita Alpina ricomincia il proprio corso.
Il 3 giugno siamo presenti al 100° anno di fondazione della sezione Carnica a Tolmezzo (UD).
Nel 2023… in attesa dei poter festeggiare degnamente i 100 anni di fondazione della Nostra Sezione. To be continued.
Cliccando sul nome del gruppo si aprirà la relativa scheda
Bibiana
1930
Nel lontano 1930 ad opera del Sottotenente Edmondo CARLEVARIS, combattente della prima guerra mondiale, venne costituito non ufficialmente un Gruppo che riscosse una buona partecipazione da parte dei Bibianesi che avevano svolto il servizio militare nelle truppe alpine. Con 34 soci venne eletto a Capo Gruppo il Sten. Edmondo CARLEVARIS la cui documentazione dell’epoca, purtroppo con gli eventi della seconda guerra mondiale, è andata dispersa.
Nel 1963 grazie all’iniziativa del Notaio Luigi Avv. BERTOTTO e del Sig. Beppe FENOGLIO, il Gruppo riprende ufficialmente vita aderendo all’Associazione Nazionale Alpini, collegato alla Sezione di Pinerolo. In quella iniziale occasione, il Notaio Luigi Avv. BERTOTTO fu eletto Capo Gruppo e nel giro di poco tempo si raggiunse il numero dei 100 iscritti.
1965-1990
Il 2 maggio 1965 un significativo raduno alpino svolto in Bibiana, sancì la sua ricostituzione.
Il 27 ottobre 1968, in accordo con l’Amm.ne Comunale, si celebrò solennemente il cinquantenario dell’anniversario della vittoria.
Il 24 maggio 1970 , si tenne il 2° raduno interregionale Bibianese.
Nel 1976 alcuni soci del gruppo parteciparono alle operazioni di soccorso nel Friuli devastato dal terremoto ed inoltre furono inviati alcuni automezzi con generi alimentari e di prima necessità.
Il 19 maggio 1977 si verificò una grave alluvione che ingrossò di molto il torrente Pellice causando il crollo del ponte di Bibiana dove, purtroppo, persero la vita sette persone in età molto giovane che in quel momento lo stavano attraversando. In quell’infausto accadimento, nella ricerca dei dispersi, si prodigarono gli alpini del gruppo bibianesi al fianco ed a supporto delle autorità preposte.
Il 9 e 10 settembre 1978 si svolse il 3° raduno interregionale Bibianese. In tale occasione fu inaugurato l’ulteriore monumento ai Caduti costruito interamente dai soci del Gruppo in prossimità del cimitero di Bibiana, per riunire in un solo luogo tutte le targhe dedicate ai Caduti Bibianesi delle 2 guerre mondiali, procedendo anche alla nuova disposizione e risistemazione del Viale della Rimembranza in quell’area cimiteriale.
Il 16 febbraio1980 nel corso dell’annuale assemblea dei soci fu eletto il nuovo Capo Gruppo: il socio Giuseppe FENOGLIO.
In occasione del terremoto dell’Irpinia (23/11/1980) il Gruppo inviò due automezzi con generi di prima necessità.
Per celebrare il venticinquesimo di fondazione del Gruppo, il 14 ottobre 1990 si svolse un grande raduno nel corso del quale si suggellò il gemellaggio col Gruppo di Lettomanoppello (Pescara).
1994
Nel 1994, quando una disastrosa alluvione colpì il Basso Piemonte, i soci del Gruppo si prodigarono per portare soccorso alle popolazioni così duramente colpite, prestando l’opera in lavori di risanamento delle zone allagate e dividendo fra le famiglie più disagiate di quelle zone un contributo in denaro di Lire 14.000.000 frutto delle generose offerte raccolte sia tra i soci del Gruppo che tra i cittadini bibianesi.
Gli anni 2000
Il 9 settembre 2002, dopo breve malattia, il Capo Gruppo Giuseppe FENOGLIO valente animatore e coordinatore del Gruppo, è andato avanti.
Di conseguenza, l’8 dicembre 2002, nel corso dell’assemblea straordinaria indetta per l’elezione del Capo Gruppo, fu eletto il socio Aldo PACCHIOTTI.
Il 2003 è un anno importante per il Gruppo di Bibiana in quanto, oltre a festeggiare il traguardo dei 40 anni di vita, fu impegnato nell’allestimento della nuova sede sociale che avverrà, secondo il desiderio del Capo Gruppo Giuseppe FENOGLIO, intitolata alla memoria della M.O.V.M. Tenente Lorenzo NICOLA che, anche se nativo di Piossasco, visse per molti anni a Bibiana.
Nel 2006 per motivi personali il Capo Gruppo Aldo PACCHIOTTI rassegna le dimissioni, a cui succede il nuovo Capo Gruppo, Sig. Beppino GIACHERO.
All’assemblea dell’anno 2009 viene nominato il nuovo Capo Gruppo il socio Paolo GOLZIO.
Nel 2013 il gruppo è stato impegnato nell’organizzare il 50° anno di fondazione e portare a compimento i relativi festeggiamenti.
Il 14 ottobre 2016, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con i Gruppi Alpini di Campiglione Fenile e Rorà, si organizza una polentata gigante al fine di raccogliere fondi per i terremotati di Amatrice e zone limitrofe.
La somma raccolta di €. 4.500,00 viene interamente versata alla Sezione A.N.A. di Pinerolo in data 25 ottobre 2016.
Nel 2018, in occasione della commemorazione della fine della grande guerra 1915/18 ed in coincidenza con i 40 anni dall’edificazione del monumento a tutti gli Alpini caduti presso il cimitero di Bibiana, si sono effettuati i lavori di restauro e miglioramento sia del monumento con l’aggiunta di una stele con incisi tutti i nomi dei caduti Bibianesi delle due guerre mondiali e sia della verniciatura delle croci e sabbiatura delle relative targhette intitolate a ciascun milite caduto. Inoltre, sono stati riverniciati i due cannoni residuati bellici posti ai lati dello stesso monumento.
Il 18 luglio 2021 il Capo Gruppo Paolo GOLZIO, colpito da una malattia inesorabile, è “andato avanti “. Ricopriva la carica dal 2009 con dedizione, entusiasmo e generosità che gli sono valsi la medaglia d’argento di benemerenza conferitagli dalla Sezione A.N.A. di Pinerolo.
Il 4 novembre 2021 ha luogo l’inaugurazione di una postazione con un defibrillatore offerto dal Gruppo al Comune, in memoria dei soci “andati avanti” e del Capo Gruppo Paolo GOLZIO promotore a suo tempo della meritoria iniziativa.
Il 12 dicembre 2021 alla presenza del Vice Presidente Sezionale, Sig. Carlo TRAVES, si è svolta l’assemblea dei soci con elezione del nuovo direttivo; nuovo Capo Gruppo Sergio PRIOTTO.
Il gagliardetto del gruppo è stato presente ai centouno anni di fondazione del gruppo A.N.A. Pal Piccolo Paluzza.
Il 2 e 3 luglio 2022, per i festeggiamenti dei centouno anni del Gruppo “Pal Piccolo” di Paluzza (UD) ivi avvenuti, il Gruppo di Bibiana ha partecipato con una rappresentanza e con il suo gagliardetto alle relative manifestazioni.
Il nostro gruppo partecipa con assiduità alle Adunate Nazionali, ai festeggiamenti del 1° Raggruppamento ed alle ricorrenze tutte dei vari Gruppi della Sezione A.N.A. di Pinerolo. Siamo inoltre presenti per servizi in alcune manifestazioni del nostro paese di Bibiana.
In conclusione, il Gruppo A.N.A. di Bibiana partecipa attivamente ad iniziative benefiche raccogliendo fondi per la ricerca sul cancro con vendita di arance ed azalee a favore dell’I.R.C.C.S. di Candiolo ed dell’A.I.R.C., alla raccolta del Banco Alimentare in collaborazione con le altre Associazione Bibianesi ed in occasione delle festività Natalizie, dove con Babbo Natale vengono offerti pacchi dono agli Asili: Parrocchiale e Comunale compreso il Nido, ed in fine con gli Auguri agli ospiti della Casa di riposo Barbero e Girasole.
Bricherasio
1930 – Gli inizi
Il gruppo di Bricherasio si costituì nel 1930 con quaranta soci. All’atto della costituzione fu eletto Capo Gruppo il socio Godino Guido che resse la carica fino al 1943 quando si sciolse la sezione.
Il 1 maggio 1932, nel corso di una manifestazione fu inaugurato il Gagliardetto, madrina la signora Ida Bonansea, moglie dell’allora capitano Eligio Morero. Alla cerimonia presenziarono: il Presidente Nazionale Angelo Manaresi, il Presidente della sezione col. Allois, il comandante del 3° reggimento Alpini col. Cerutti, i generali Mainoni D’Antignano, Vittorio Di Bernezzo ed altri numerosi ufficiali del presidio.
Il gruppo riprese vita nel 1956, Capo Gruppo fu eletto il socio Badariotti Aldo che rimase in carica sino al 1964 quando fu eletto il socio Borgna Mario.
Il 21 aprile1968, Borgna lasciava la carica di Capo Gruppo al m.llo magg. Guido Stringatti.
Nel 1969, in occasione della benedizione del nuovo gagliardetto offerto dalla signora Ida Bonansea vedova del generale Eligio Morerosi svolse una grande gara podistica di 10 km.
Il 5 settembre 1982, il gruppo festeggiò il 50° anniversario di fondazione inaugurando il monumento ai caduti. L’opera dell’architetto Richaud fu ardentemente voluta dai soci: il monumento è situato davanti al cimitero e si compone di 3 blocchi di cemento su una base di blocchetti autobloccanti. Sui tre blocchi sono poste le lapidi dei caduti delle guerre del risorgimento e del l’Africa, della grande guerra 1915-1918 e della 2 guerra mondiale.
Nel 1985, per rendere fruibile la chiesa (sconsacrata) di San Bernardino quale sala per incontri e concerti, il Gruppo fece installare un impianto di illuminazione.
In seguito al decesso del m.llo Stringatti avvenuto il 20 giugno1987, il 23 novembre fu indetta l’assemblea dei soci per eleggere il nuovo Capo Gruppo. Risultò eletto il socio Ballari Renato che rimane in carica fino al 2006.
Il 3 novembre 1992 il gruppo prese parte, al Sacrario di Redipuglia, agli onori resi ad oltre mille salme di Caduti rientrate dai diversi fronti.
Il 1 dicembre il gruppo collaborò con l’amministrazione comunale per rendere onore e degna sepoltura ai resti del bricherasiese Bolla Ernesto rientrati dal campo di sterminio di Zeithan.
Il 18 settembre 1993 in occasione dei festeggiamenti per il 60° di fondazione venne inaugurata la nuova sede.
All’inizio del 2002 il gruppo procedette alla ristrutturazione del salone e del locale cucina del l’oratorio parrocchiale per adeguarlo alle norme sanitarie.
Il 16 giugno 2002 in occasione del 70° di fondazione è stata intitolata la piazza al 3° reggimento Alpini.
Nel 2006 gli alpini di Bricherasio svolsero servizio d’ordine al passaggio della fiaccola olimpica.
Nel 2007 viene eletto Capo Gruppo il socio Magrin Paolo che rimane in carica sino al 2014, dopodichè gli subentra nuovamente il socio Ballari Renato ancora in carica.
Nel 2018, nella ricorrenza del centenario della fine della grande guerra, il gruppo ha commissionato all’artista Fabio Moriena una scultura in legno raffigurante un soldato e posta all’ingresso del cimitero.
Nel 2019 e nel 2021, con altri volontari, gli alpini svolsero servizio d’ordine per il passaggio del giro d’Italia ciclistico.
Nel 2022 due alpini atleti di Bricherasio partecipano alla “Staffetta alpina” per i 150°di fondazione delle truppe alpine.
Attualmente il gruppo gestisce le cerimonie civili in collaborazione con l’amministrazione comunale e si fa carico della manutenzione e pulizia dei 7 cippi disseminati sul territorio a ricordo dei caduti durante la guerra di resistenza.
CAPI GRUPPO |
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BALLARI RENATO | 2015 – In Carica |
MAGRIN PAOLO | 2007 – 2014 |
BALLARI RENATO | 1988 – 2006 |
GUIDO STRINGATTI | 1968 – 1987 |
BORGNA MARIO | 1965 – 1967 |
BADARIOTTI ALDO | 1956 – 1964 |
GODINO GUIDO | 1930 – 1943 |
Lusernetta
Con lo scioglimento della Sottosezione “Val Pellice”, i Gruppi che da essa dipendevano, si costituirono in forma autonoma.
Il 17 agosto 1958, con l’elezione de Capo Gruppo Bricco Domenico, il Gruppo di Lusernetta si costituì ufficialmente.
Nella riunione del 9 marzo 1969, in sostituzione di Bricco Domenico, fu nominato Capo Gruppo il socio Rossetto Amedeo.
Il 3 agosto 1969, con un raduno, fu inaugurato il monumento ai Caduti, dono del Gruppo alla comunità lusernettese.
Durante l’assemblea annuale, svoltasi il 31 gennaio 1982, fu eletto Capo Gruppo il socio Martina Bruno.
Il 21 gennaio 2001, nel corso dell’assemblea annuale, è stato eletto Capo Gruppo il socio Giusiano Ivo, il più giovane Capo Gruppo della Sezione.
Successivamente i Capi Gruppo che si sono succeduti nella guida del Gruppo sono stati Alessandro Bergo (2007) Prospero Giachero (2008 – 2015). Attualmente al timone del Gruppo troviamo Willi Bonnet, incarico che ricopre dall’anno 2016.
Prarostino
Il sabato sera del 10 gennaio 1953 fu costituito il Gruppo di Prarostino. Capo Gruppo fu eletto il socio Forneron Davide.
Nel 1965, nel corso dell’annuale assemblea, fu eletto Capo Gruppo il socio Bouchard Aldo. Il 28 maggio 1988 fu, con un raduno, ricordato il 35º di fondazione.
L’11 luglio, nel corso del raduno per il 40º di fondazione, fu inaugurato il nuovo Gagliardetto offerto dalla madrina signora Graziella Costantino.
Il 31 maggio 1998, si svolse un raduno per ricordare il 45º di fondazione.
Nel corso dell’assemblea annuale tenutasi il 9 dicembre 2001, in sostituzione del Capo Gruppo Bouchard Aldo, fu eletto il socio Monnet Bruno.
San Secondo di Pinerolo
Il Gruppo fu costituito nel 1931. Capo Gruppo fu nominato il socio Oscar Gardiol.
Il 7 aprile 1935, fu inaugurato il primo Gagliardetto.
Nel 1938, troviamo nominato, come Capo Gruppo, il socio Arturo Paschetto, che si presume guidò il Gruppo fino al 1943, quando la Sezione si sciolse.
Nel 1951, una fonte cita Ide Costantino come Capo Gruppo ed i soci erano 49. Si suppone che il 1951 sia anche l’anno della ricostituzione del Gruppo.
Nel 1958, fu eletto Capo Gruppo il socio Bruno Franco Filippo che rimase in carica sino al 31 gennaio 1971 quando fu eletto il socio Avondetto Franco.
Dalle elezioni svoltesi il 30 gennaio 1981, risultò eletto il socio Roccia Renato che resse il Gruppo fino al 5 dicembre 1982 quando gli subentrò il socio Carignano Giovanni.
Nel 1983 fu inaugurata, presso la Fontana Ferruginosa, un’ampia sede polivalente dotata di tutti i servizi per effettuare incontri e pranzi.
Più volte, nel corso dell’anno, il Gruppo organizza delle benefiche feste che comprendono gare alle bocce, balli, grigliate ed altro ancora.
Cliccando sul nome del gruppo si aprirà la relativa scheda
Bagnolo Piemonte
1960 – Gli inizi
Il primo gruppo nasce nel 1960 sotto la sezione di Saluzzo per interessamento del Maggiore Cognasso, allora segretario comunale a Bagnolo eletto poi capogruppo, che non riscosse particolare interesse da parte degli alpini bagnolesi per via del suo passato come membro del partito fascista e che quindi suscitava in molti di loro tragici e dolorosi ricordi legati alla guerra da poco conclusa.
Nel 1962, per interessamento di alcuni giovani alpini che l’anno precedente, da poco congedati, parteciparono all’adunata nazionale di Torino in occasione del 50° dell’unità d’Italia, nacque un secondo gruppo nominato “gruppo di Villaretto di Bagnolo” sotto la sezione di Cuneo e come capogruppo fu eletto il socio Stefano Piccato (Lino Picat), rimasto in carica fino al 1977 anno dello scioglimento del gruppo perché nel frattempo il 2 febbraio del 1974 si tenne la prima assemblea di un nuovo gruppo di Bagnolo Piemonte Sez. di Pinerolo (l’attuale) dalla spinta del Ten. Col. Matteo Bruno, nativo di Bagnolo, allora presidente della sez. di Pinerolo dove fu eletto capogruppo il socio Ottavio Genovesio ed il 28 aprile dello stesso anno durante un piccolo raduno fu inaugurato e benedetto il gagliardetto, la madrina del gruppo fu la signora Salusso Bettina. Nel 1976, alpini del gruppo, furono impegnati al cantiere n°5 di Villa Santina per la ricostruzione del dopo terremoto del Friuli. La domenica 30 maggio 1982, un desiderio ardentemente voluto dai soci del gruppo, trovò compimento e si svolse un imponente raduno per l’inaugurazione del monumento dell’Alpino e nel medesimo fu intitolata la piazza del comune alla divisione alpina Cuneense con la partecipazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco di allora, il socio Alpino Avv. Elio Ribotta. Nel 1993 parteciparono alla costruzione dell’asilo sorriso di Rossoch, sul Don in Russia, da dove proviene la terra conservata nell’urna presso il santuario di Madonna della neve, urna in bronzo posizionata su un basamento in pietra sotto la targa riportante la “Preghiera dell’Alpino” e benedetta la domenica 28 luglio del 1995 in occasione dell’incontro annuale presso il santuario.
1995-2007
Nel 1995 e fino al 2007, fu eletto a CG il socio Valter Fornero e sotto la sua guida il gruppo si dotò dell’attuale sede costruita con le proprie forze e risorse che venne inaugurata in occasione del 40° anniversario di fondazione del gruppo con un raduno svoltosi Domenica 10 settembre 2000.
Dal 2007 al 2020 il testimone di CG passa al socio Luca Ribotta, negli anni del suo mandato fu costruita e posata una lapide a ricordo degli alpini caduti e dispersi di tutte le guerre presso il santuario di San Maurizio e Madonna degli alpini a Cervasca inaugurata e benedetta sabato 19 ottobre 2019.
Nel 2020, su richiesta dell’amministrazione comunale, viene spostato e rifatto in nuova veste il monumento dell’Alpino il quale avrebbe dovuto essere benedetto ed inaugurato proprio in quell’anno nel corso dei festeggiamenti del 60° anniversario di fondazione del gruppo, ma a causa della pandemia da Covid 19 il tutto è slittato al 2022 dove nel fine settimana del 30-31 luglio si è organizzato un piccolo raduno intitolato, per l’occasione, 60°+ 2 anniversario di fondazione del gruppo.
Nel 2020, al vertice del gruppo viene eletto il socio Mauro Picotto, attuale capogruppo.
CAPI GRUPPO |
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MAURO PICOTTO | 2020 – In Carica |
LUCA RIBOTTA | 2007 – 2020 |
VALTER FORNERO | 1995 – 2007 |
OTTAVIO GENOVESIO | 1974 – 1995 |
STEFANO PICCATO (LINO PICAT) | 1962 – 1977 |
MAGGIORE COGNASSO | 1960 – Allo Scioglimento del gruppo |
Campiglione Fenile
1926-Gli inizi
L’11 aprile 1926, a Campiglione (dal 1928 Campiglione Fenile), con una cerimonia che coinvolse tutto il paese, ed alla presenza del Presidente della Sezione avv. Cerutti, fu costituito il Gruppo Alpini. Fu eletto Capo Gruppo il socio Stefano Tavella.
L’inaugurazione del Gagliardetto, prevista in un primo tempo per il 29 settembre 1929, ebbe luogo la domenica 13 ottobre, alla presenza del col. Allois, Presidente della Sezione, di numerose autorità ed alpini. Madrina fu la signora Dagotto.
Stefano Tavella guidò il Gruppo sino al 1943 quando, anche la Sezione, per i tragici eventi della guerra, fu sciolta.
Il Gruppo si ricostituì nel 1947, Stefano Tavella riprese la carica di Capo Gruppo fino al 1965, quando gli subentrò il socio Chiarofonte Giovanni che rimase alla guida del Gruppo fino al 29 dicembre 1971.
Nel 1969, si festeggiò il quarantesimo anniversario della fondazione e fu benedetto il nuovo Gagliardetto, madrina la signora Favero Picat Re Santina.
Il 13 febbraio 1972, alla carica di Capo Gruppo fu eletto il socio m.llo Giacomo Merlo. Il 9 settembre 1979, si festeggiò, con un raduno, il cinquantesimo del Gruppo.
A Fenile, nulla ricordava i Caduti de11’ex Comune. Il Gruppo, il 25 aprile 1982, nel corso di un raduno, inaugurò, a Fenile, il monumento ai Caduti.
Il 10 settembre 1989, con un raduno si ricordò il sessantesimo di fondazione.
I soci del Gruppo, venuti a conoscenza delle difficoltà in cui versava la missione di Cicero Dantes in Brasile, il 23 gennaio 1993, s’impegnarono in una raccolta di fondi da destinare alla missione.
Nell’assemblea annuale tenutasi il 14 febbraio 1993, il m.llo Merlo cedette la carica di Capo Gruppo al socio Bertone Giovanni.
L’11 settembre 1994, si festeggiò il 65º di fondazione.
Nella primavera del 1998 il Gruppo effettuò una raccolta fondi destinata all’acquisto di arnie per lo sviluppo dell’apicultura nelle terre di missione in Brasile, con il ricavato furono acquistate quattro arnie.
Richiesto dagli organizzatori, nel marzo 1999, alcuni soci del Gruppo prestarono la loro opera approntando posti di ristoro per i corridori partecipanti alla gara di qualificazione per la “Parigi-Brest-Parigi” e per la “Campionissima”.
Il 12 settembre 1999, si svolse una manifestazione alpina in occasione del settantesimo di fondazione del Gruppo.
In questi ultimi anni, il Gruppo si è sempre più impegnato nel sociale, fondando i suoi valori sulla solidarietà e sulla fratellanza. Testimoni di questo dovere sono il sostegno al progetto dell’adozione a distanza di bambini della città di Sarajevo, “La castagnata” in cordiale amicizia con la popolazione, la visita in occasione del S. Natale ai bambini delle scuole del paese ed agli alpini anziani.
Maggio 2009, 80° di fondazione del Gruppo
Settembre 2010: inaugurazione del pozzo nel villaggio di Deh-Alì-Beg nel Distretto di Shindand, targa ricordo del contributo del Gruppo di Campiglione Fenile. Appuntamento annuale con il 3° Rgt. Alpini per gli auguri ai bambini delle Scuole.
Cavour
1926 – Gli inizi
La domenica 9 maggio 1926, Cavour fu animata da numerosi alpini convenuti per la costituzione del Gruppo Alpini. Alle ore 11, il Presidente della Sezione avv. Cerutti, il Presidente della Società di M.S. fra Alpini in congedo avv. Grosso, del maggiore Carboni com.te del btg. “Pinerolo”, si recarono in corteo al monumento ai Caduti dove deposero una corona d’alloro. Diciassette alpini della fanfara del btg. “Pinerolo”, richiesero il permesso giornaliero e l’autorizzazione per uscire con lo strumento musicale in modo di recarsi a Cavour per partecipare al festoso raduno e portare, con la loro musica un tono di solennità e di alpinità. Capo Gruppo fu eletto il socio Verra Sebastiano, M.A.V.M.
Fu un attivissimo Gruppo sia nella partecipazione a tutti i raduni, nazionali e di Sezione sia agli incontri alpini che si svolgevano nel pinerolese.
Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, il Gruppo si sciolse.
Rinacque nel 1953, Capo Gruppo fu eletto il socio Compaire Simone che rimase in carica sino al 1960 quando, gli subentrò il socio Bruno Giuseppe.
Nel 1964, per solennizzare il quarantennio di fondazione si svolse un raduno al quale parteciparono molti ufficiali già appartenenti ai vari battaglioni del 3º Reggimento Alpini.
L’8 maggio 1966, si svolse un raduno per il cinquantenario della morte della M.O.V.M. colonnello Carlo Buffa di Perrero.
Il 26 agosto 1979, con un grande raduno, s’inaugurò il monumento all’Alpino. L’opera, in pietra di Vicenza, rappresenta un alpino intento a scalare una montagna. Madrina fu la signora Ornella Vaglienco, figlia di un grande invalido di guerra.
Nei primi mesi del 1981, il Capo Gruppo Bruno Giuseppe lasciò, nel corso dell’assemblea annuale, la carica al socio Bertero Paolo.
Il 9 settembre 1984, fu celebrato il sessantesimo di fondazione – IV raduno interregionale.
In un signorile locale dell’avita casa dei Conti di Perrero fu, il 25 agosto 1985, inaugurata la nuova sede denominata “Casa degli Alpini”.
Nel 1988, constatato che l’edificio, già adibito a bagni comunali, era in abbandono ed in precarie condizioni, il Gruppo richiese al Comune la disponibilità di cederlo agli alpini questi, s’accollarono l’onere di ristrutturarlo per stabilirvi la sede del Gruppo. Il 25 maggio 1989, terminati i lavori, la nuova e funzionale sede fu inaugurata.
Gli anni ’90 e 2000
Nel 1994, il Gruppo s’assunse l’incarico del mantenimento del verde pubblico: annaffiatura delle piante che omano la piazza Sforzini, pulizia dei monumenti, ecc.
Il 4-5 maggio 1996, fu ricordato il settantesimo di fondazione del Gruppo con l’allestimento di una mostra “Alpini in prima linea” allestita con cimeli appartenenti alla M.O.V.M. colonnello Carlo Buffa di Perrero, gentilmente messi a disposizione dal nipote Carlo Buffa di Perrero.
Nei giorni 7-15 novembre 1998, durante la manifestazione “Tuttomele”, il Gruppo assunse il servizio della distribuzione del “vin brulè” e del parcheggio. Il ricavato fu usato per l’acquisto di materiale vario: 20 piumoni, 3 tavoli, 12 poltroncine, 8 carrelli porta vivande per i degenti allettati, il tutto, il 20 dicembre 1998, fu consegnato alla ex Ospedale di Cavour, ora Casa per anziani.
Nuovamente questi servizi furono ripetuti per la 20° edizione di “Tuttomele” in programma nei giorni 7-14 novembre 1999. I fondi raccolti furono destinati al restauro del Pilone di San Sebastiano e dell’affresco di San Lorenzo.
Nel corso dell’assemblea straordinaria, tenutasi l’1 ottobre 2000, fu eletto Capo Gruppo il socio Giusiano Flavio.
La sera di giovedì 11 luglio 2002, con una S. Messa celebrata sullo spiazzo antistante il Pilone di San Sebastiano, fu inaugurato il restauro. Nella notte ignoti vigliacchi lo imbrattarono. Gli alpini cavouresi, con tanta pazienza, provvidero al ripristino dell’opera.
Il 1° dicembre 2002, la Banda Musicale A.N.A. della nostra Sezione, festeggiò S. Cecilia nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, in tale occasione è stato benedetto il nuovo Gagliardetto del Gruppo donato dalla madrina signora Perassi Isabella vedova del Cap. degli Alpini geom. Guido Perassi, combattente nella Seconda Guerra Mondiale, reduce di El-Alamein figlio del sopracitato Cav. Carlo socio fondatore. Giusiano nei 12 anni di Capo Gruppo ha saputo rinvigorire le aspettative e le attività del Gruppo grazie alla sua tenacia e alla disponibilità di un direttivo composto anche da vari giovani e alle iniziative del socio Vittorio Caracciolo (andato avanti nel 2010). In questo periodo oltre alle molteplici iniziative a cadenza periodica, a scopo benefico, destinate ad associazioni Onlus, a opere missionarie di Padre Bruno in Kenja o a persone vittime di calamità naturali (dall’alluvione in Sardegna a quelle di Aulla e Genova, dal terremoto dell’Emilia a quello dell’Aquila). Per tutte sono da citare due grandi raccolte fondi e materiali per l’Afghanistan negli anni 2006 e 2008, in collaborazione con la Sezione ANA di Pinerolo e il 3° Reggimento Alpini. Grazie alla collaborazione con gli Alpini in armi, il 27 aprile 2008 si sottoscriveva in “Atto di Gemellaggio” tra il 3° Rgt. e il Gruppo Alpini di Cavour che vanta dunque un primato: quello di essere l’unico Gruppo ANA in Italia ad essere gemellato con un Reggimento in Armi! Il 27 marzo 2010 in ricorrenza e a rinforzo del gemellaggio l’area del “Gerbido” (dove l’unica casa è la Sede…) viene intitolata con nuovo nome: “Piazza Terzo Alpini”. In quell’anno vengono anche fatti importanti lavori di restauro: tutto il pian terreno della Sede viene risistemato, rifatto pavimenti e impianti con aggiunta di magazzino, nuovi bagni e scala per il piano primo.
Le collaborazioni con le altre associazioni del paese continuano (come continueranno con il successore Crosetti) e il supporto lo si dimostra con la Sede del Gruppo che viene usata in più occasioni per dare ospitalità a vari gruppi nonché ai cugini Argentini in occasione del gemellaggio con Cavour. Con la morte di Isabella Perassi nell’assemblea annuale del dicembre 2009 viene nominata la maestra Ornella Vagliengo quale nuova Madrina del Gruppo, figlia del socio alpino Ermanno invalido di guerra.
Nel 2007 venne istituita la tradizionale festa della “Befana con gli Alpini” con cena presso il Palazzetto dello sport di Cavour. La suddetta festa verrà riproposta ogni anno fino al 2019, mentre nel 2020 a causa delle nuove disposizioni sulla sicurezza si sospende. Dopo circa due mesi dalla sospensione in tutto il Mondo scoppia la pandemia per il Covid 19 che limiterà per circa due anni tutte le attività di tutte le associazioni.
Dal 2009 ci si ritrova il 1° sabato di agosto di ogni anno per il “Pranzo del Bollito” che per circa una decina d’anni si è svolto a Madonna della Neve, poi a causa Covid si è pensato di spostarlo vicino alla Sede del Gruppo presso il Gerbido di Cavour.
Le raccolte fondi per solidarietà continuano e possiamo ricordare alcuni beneficiari: Comunità Jesus Menino di Cavour per il Brasile, restauro dell’organo della Parrocchia, associazione ANLAID (con vendita bonsai), associazione SERMIG Torre dell’Eramo, casa U.G.I. e associazione F.A.R.O. (cure palliative) di Torino, Caritas di Cavour, donazioni per costruzioni di scuole e pozzi in Burkina Faso e in Bolivia, associazione ADMO di Rossano Bella con la giornata della tipizzazione del midollo osseo, ecc.
Nel dicembre 2012 le redini del Gruppo sono in mano a Francesco Crosetti che con spirito di sacrificio e incommensurabile volontà carica sulle sue spalle lo zaino pesante e affardellato di vecchie e nuove iniziative supportate da un direttivo disponibile e da alcuni instancabili soci.
Dal 7 al 12 giugno 2016 il Gruppo di Cavour festeggia il 90° di Fondazione con un nutrito programma e con la partecipazione della Banda San Lorenzo di Cavour e della Filarmonica Morettese, con l’esibizione del Coro Piemunteis la Roca e il Coro ANA di Collegno. In occasione del 90° di Fondazione si inaugura il nuovo Salone Ricreativo all’interno della Sede in memoria dell’Alpino Giuseppe Villosio e del benefattore Giovanni Maria Novarese.
Nel 2017 alcuni soci si recano nelle Marche per portare un piccolo contributo economico alla popolazione del Comune di Pieve Torina, in provincia di Macerata, gravemente colpita dal terremoto del 24 agosto 2016.
La prima domenica di dicembre 2019 dopo l’assemblea annuale si celebra il 40° anniversario della costruzione del Monumento agli Alpini voluto dal Capo Gruppo Bruno Giuseppe nel 1979.
L’anno della Ripresa
Dopo 2 anni di pandemia per il Covid 19, il 2022 è l’anno della ripresa: tutte le attività sospese riprendono con vigore e nascono anche nuove iniziative come il 1° Torneo delle Bocce Matte che si svolge presso il Gerbido con una grande partecipazione di tutta la popolazione. Il 27 novembre 2022 in occasione dell’inaugurazione del Monumento del Fante di Cavour dopo anni di collaborazione tra il Gruppo Alpini e la Sezione del Fante si decide di fare un Atto di Gemellaggio tra i due Gruppi per rafforzare il senso di amicizia e collaborazione e sostenere lo scambio di esperienze anche tramite l’organizzazione di manifestazioni e attività socio ricreative.
CAPI GRUPPO |
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CROSETTI FRANCESCO | 2013 – In Carica |
GIUSIANO FLAVIO | 2001 – 2012 |
BERTERO PAOLO | 1981 – 2000 |
BRUNO GIUSEPPE | 1960 – 1980 |
COMPAIRE SIMONE | 1953 – 1959 |
VERRA SEBASTIANO | 1926 – 1939 |
Garzigliana
I Consiglieri Ternavasio, Prola e Viotto avviarono contatti con alcuni soci residenti in Garzigliana per conoscere i loro propositi circa la costituzione, nel Comune, di un Gruppo Alpino.
I contatti furono proficui e la sera dell’8 febbraio 1968, il Vice Presidente Durando, accompagnato dai Consiglieri Ternavasio e Massera, si recarono a Garzigliana per iniziare il tesseramento, nella serata ne furono iscritti 14 nuovi soci.
La sera del 5 aprile 1968, in una sala del Comune di Garzigliana, si ufficializzò la costituzione del Gruppo procedendo alla elezione del Capo Gruppo e del Consiglio.
Furono eletti quale Capo Gruppo Musso Giovanni, Segretario Viotti Livio, Cassiere Bessone Chiaffredo e Consiglieri Capitani Giuseppe e Mosso Paolo.
Il 6 ottobre 1968, con un raduno, si festeggiò l’inaugurazione del Gruppo e la benedizione del Gagliardetto, e fu eletta madrina la Signora Bessone Giuseppina.
Il 12 giugno 1983 si svolse un raduno per festeggiare il quindicesimo anno di fondazione.
Il 20 giugno 1993, con un raduno, si ricordò il venticinquesimo anniversario della fondazione.
Nel corso dell’assemblea annuale tenutasi l’11 febbraio 1994, l’allora Capo Gruppo Musso Giovanni, chiese di non essere più rieletto e dalla nuova votazione risultò eletto Capo Gruppo di Garzigliana il socio Viotti Livio.
Nel giugno del 2003 si festeggiarono i 35 anni di fondazione del Gruppo. La manifestazione venne organizzazione in stretta collaborazione dal Capo Gruppo Viotti Livio e dell’allora Sindaco Boyer Dott. Giovanni.
Nel corso dell’assemblea annuale del 25 gennaio 2013, il Capo Gruppo Viotti Livio presentò le proprie dimissioni dopo 19 anni di operato. Nella stessa seduta fu eletto il nuovo Capo Gruppo Galliano Ivo e riconfermato il Direttivo con le seguenti cariche: Vice Capo Gruppo Buffa Davide, Tesoriere Rossetti Sergio, Consiglieri: Bonetto Ettore, Monte Mario, Fiore Ivan e Salusso Valter.
Il 29 aprile 2018 il Gruppo festeggiò i 50 anni di fondazione. La manifestazione si svolse con grande successo grazie alla stretta collaborazione tra il Gruppo Alpini, l’Amministrazione Comunale, i Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e l’Associazione Pro Loco. Fondamentale è stata la presenza di numerosi Gruppi della Sezione di Pinerolo accompagnati dai relativi Sindaci.
L’11 marzo 2022 nel corso dell’assemblea annuale, alla presenza dei Consiglieri Sezionali Bertone Giovanni e Giusiano Flavio, si procede alla nomina del Tesoriere Fiore Ivan in sostituzione del defunto Rossetti Sergio ed all’elezione del Consigliere Ribone Luigi.
Nella stessa seduta si procede alla nomina della madrina Alloa Lidia.
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Cantalupa
1957 – Gli inizi
Il Gruppo di Cantalupa fu costituito Domenica 1 settembre 1957 .
Il primo Capo Gruppo fu uno dei Soci Fondatori, Bianciotto Giacinto.
Il 25 aprile 1959, con una semplice cerimonia, il Gruppo inaugurò un monumento per ricordare la M.O.V.M. Adolfo Serafino e gli altri partigiani caduti il 4 novembre 1944 a San Martino di Cantalupa (foto 2). Ancora oggi le celebrazioni per il 25 Aprile si tengono presso quel cippo, più volte restaurato, eretto nei pressi della baita luogo dell’eccidio.
Gli Alpini di Cantalupa hanno sempre l’onore di contribuire all’organizzazione e allo svolgimento della cerimonia.
Il 1 agosto 1959, sulla cima del Monte Tre Denti, fu collocata, dal Gruppo di alpini di Cantalupa, una statua votiva della Madonna di Lourdes.
Nel 1960, il Capo Gruppo Bianciotto Giacinto lasciò la carica a Pignatelli Mario.
Il 10 agosto 1967, si svolse un raduno per festeggiare il decennale di fondazione del Gruppo. Nel corso della manifestazione fu inaugurato il monumento ai Caduti di tutte e guerre nella piazza del Municipio di Cantalupa.
Il 10 settembre 1972, dopo i lavori di risistemazione, fu inaugurato il Parco della Rimembranza nei pressi del Cimitero Comunale, con le 42 croci a ricordo dei Caduti di tutte le guerre di Cantalupa.
Nel 1978 Pignatelli Mario lasciò l’incarico di Capo Gruppo a favore del socio Bianciotto Ettore che rimase in carica fino alla sua improvvisa morte avvenuta il 22 aprile 1985.
Il 15 settembre 1985, nel corso dell’Assemblea Straordinaria, fu eletto Capo Gruppo il socio Gaido Massimo.
Il 20 settembre 1987 il Gruppo, in occasione del trentesimo anniversario dalla sua fondazione, donò alla scuola di Cantalupa la bandiera nazionale.
Il 18 ottobre 1994 si tenne la solenne inaugurazione del monumento sulla cima del Monte Freidur. Il Gruppo di Cantalupa, il Comune di Cantalupa ed il Gruppo di Roletto, vollero così ricordare e onorare gli otto aviatori inglesi tragicamente periti il 13 ottobre del 1944 nello schianto del loro aereo, un Liberator KH 239, del 31º Squadrone South African Air Force, mentre cercavano di effettuare lanci di materiale per le formazioni partigiane della zona. Il monumento, denominato “Ali come vele”, è opera dello scultore Michele Privileggi e ogni anno vi si svolge una funzione religiosa in ricordo del tragico evento a cui gli Alpini di Cantalupa partecipano e contribuiscono a organizzare.
Il 15 giugno 1997 il Gruppo ha celebrato il 40° anniversario di fondazione
Nel 1999, lunghi mesi di lavori impegnarono le forze del Gruppo per l’allestimento del monumento e della “Piazza degli Alpini”. Il 24 aprile 1999, finalmente, si svolse un partecipato raduno nel corso del quale furono entrambe inaugurati. Il monumento dedicato al nostro Corpo è opera dello scultore Michele Privileggi: è composta da 5 figure in metallo che rappresentano degli Alpini in marcia, di fianco a un cappello alpino scolpito in un solo blocco di pietra di Luserna, il tutto sullo sfondo di rocce, cascate d’acqua e una targa dedicatoria.
Gli anni 2000
Nel corso dell’anno 2000, il Gruppo fu impegnato nella costruzione di una passerella sul torrente Noce, nella costruzione di un muro in pietra di sostegno alla strada d’accesso alla Baita dei partigiani, nella tinteggiatura della recinzione del Centro d’accoglienza anziani, tutte attività a favore della comunità di Cantalupa.
Il 5 maggio 2001, presso il Santuario della Madonna degli Alpini di Cervasca (CN), dove viene mantenuta viva la memoria di coloro che sono caduti in difesa della Patria, fu posata una lapide alla memoria di tutti i Caduti di Cantalupa, poi inaugurata 15 maggio, dopo la funzione religiosa (foto 10).
Da questa data in poi una rappresentanza del nostro Gruppo partecipa, quando possibile, alla cerimonia di riapertura del Santuario dopo la chiusura invernale.
Il 9 Giugno 2002 il Gruppo ha festeggiato il 45º anniversario di fondazione, con la sfilata e la resa degli onori al Parco della Rimembranza, ai monumenti all’Alpino ed ai Caduti e con la celebrazione della S. Messa. A contorno della manifestazione, nelle serate del 7 e dell’ 8 Giugno si sono tenuti due concerti: uno della Fanfara “Montenero” della Sezione di Torino e l’altro del “Coro la Ròca ed Cavour”.
Il 25 aprile del 2003 Cantalupa ha ospitato il 13° raduno dei mortaisti della 133ª Compagnia “La nobile” del Battaglione “Susa”, che ha visto la partecipazione di numerose rappresentanze di Gruppi A.N.A., e che sono stati occasione di ritrovo per tanti ex commilitoni che hanno potuto incontrare dopo tanti anni i loro compagni di “naja”.
Il 27 maggio del 2007 il Gruppo ha festeggiato il 50° anniversario di fondazione, con una cerimonia cui hanno partecipato 55 Gagliardetti in rappresentanza di altrettanti Gruppi A.N.A., accompagnati dai Vessilli delle Sezioni A.N.A. di Pinerolo, Asti, Cuneo e Saluzzo e da molte Associazioni d’Arma.
Il 24 maggio del 2008 è stato inaugurato il Centro Nazionale F.I.T.ARCO di Cantalupa, che è stato intitolato alla memoria del Generale C.A. Michele Forneris, Presidente Onorario della Sezione di Pinerolo e Socio del nostro Gruppo. All’esterno del complesso, alla presenza delle autorità civili e religiose e di tanti Alpini è stata posta una lapide commemorativa. Gli Alpini del Gruppo hanno dato il loro contributo con la costruzione e la sistemazione di alcune opere murarie all’interno della struttura.
Il 4 luglio 2010 si è concluso il rimontaggio del traliccio di sostegno della statua della Madonna posta sul dente centrale del Monte Tre Denti. Portata sulla cima del monte nel lontano 1959 dagli appartenenti al Gruppo di Cantalupa, ormai necessitava di un intervento di ripristino a causa dei danni causati dalle intemperie. Dopo un sopralluogo effettuato nel 2009 da alcuni Soci, in cui si riscontrò una pericolosa instabilità della struttura, si decise di intervenire smontando il traliccio e portandolo a valle, per le operazioni di riparazione, grazie all’ausilio di un elicottero.
La statua della Madonna fu portata temporaneamente nella Chiesa Parrocchiale ed esposta alla devozione della cittadinanza.
Da quella data ogni anno, ad inizio Agosto, si commemora l’evento con l’ascesa sul Monte Tre Denti e una messa celebrata in quota, seguita dal pranzo a base di costine e salsiccia.
Il 22 maggio del 2011 a Cantalupa si è tenuto il 21° raduno annuale dei mortaisti della 133ª Compagnia “La nobile” del Battaglione “Susa”.
Nel 2013, in occasione delle celebrazioni per il 90° anniversario di costituzione della Sezione A.N.A. di Pinerolo, il Gruppo di Cantalupa, in collaborazione con quelli di Piscina, Frossasco e Roletto, ha ospitato i membri del Coro Congedati della Brigata Alpina Taurinense”, che hanno anche tenuto un concerto nella Parrocchia di Frossasco.
Nel 2017 il Gruppo ha celebrato il 60° Anniversario di fondazione. Il Sabato 27 Maggio, nella chiesa parrocchiale di Cantalupa ha avuto luogo un concerto della Corale Carignanese, con un grande successo di pubblico. La Domenica 28 Maggio si è tenuta la sfilata con omaggio al Monumento ai caduti nella piazza del Municipio, al Monumento agli Alpini nell’ omonima piazza, al Monumento ai Caduti dell’Arma Aeronautica, al Parco della Rimembranza, e ritrovo finale nell’Odeon del Centro Polivalente per i discorsi delle autorità. Alla fine della mattinata i partecipanti si sono ritrovati per il pranzo finale e taglio della torta per l’anniversario.
CAPI GRUPPO |
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PAIRETTI ROBERTO | 2021-In Carica |
BADINO PIERO | 2015-2021 |
BIANCO IGINO | 2003-2015 |
GAIDO MASSIMO | 1985-2003 |
BIANCIOTTO ETTORE | 1978-1985 |
PIGNATELLI MARIO | 1960-1978 |
BIANCIOTTO GIACINTO | 1957-1960 |
Frossasco
Le Truppe Alpine derivano dalla specializzazione dell’Arma di Fanteria allor quando il Generale Perrucchetti, nel lontano 1872, progettò e realizzò la costituzione del corpo degli Alpini.
Particolarità delle Truppe Alpine era la difesa dei confini nazionali lungo l’arco Alpino e proprio per la necessità di disporre di personale adeguatamente abituato all’ambiente montano il reclutamento si rivolse prevalentemente nelle Valli Alpine.
Anche i Battaglioni, in genere, assunsero la denominazione delle varie Valli Alpine sul cui territorio erano assegnati e pronti ad operare.
La storia dell’Esercito è poi stata segnata da innumerevoli trasformazioni nell’organizzazione delle Truppe Alpine fino a giungere ai giorni nostri ove detto personale mantiene alta la specializzazione dell’operatività in vari territori, non solo in ambito nazionale ma anche internazionale, affrontando territori e situazioni eredi dei primi tremendi conflitti quali la Grande Guerra, la Campagna d’Africa e la Campagna di Russia.
Le tradizioni, il supporto alle famiglie dei Caduti e dei Superstiti, il doveroso ricordo di tanti Sacrifici è espresso e conservato dall’Associazione Nazionale Alpini costituita nel 1919 in quel di Milano da alcuni ufficiali, anche con lo scopo di affratellare i reduci alpini della prima guerra mondiale. Il primo presidente fu Daniele Crespi, mentre quello attuale è Sebastiano Favero.
L’A.N.A. è costituita da una Sede centrale a Milano e Consiglio Nazionale che a sua volta è suddiviso in Sezioni corrispondenti a porzioni di territorio significativo.
Le Sezioni sono formate dai Gruppi, in genere, uno per ciascun Comune amministrativo o, in alcuni casi, da più Comuni se di ridotte dimensioni.
Gli Associati sono tutti Alpini in congedo, cioè uomini e donne che hanno prestato servizio militare nei Reparti e Specialità delle Truppe Alpine, di ogni ordine e grado; ciascuno secondo le proprie possibilità, capacità, esperienze ma tutti sotto un unico denominatore, necessario, indispensabile che è quello di “sentirsi Alpini”.
Altri Associati sono i cosiddetti “Aggregati”: donne e uomini che volontariamente chiedono di far parte dell’ANA e possono svolgere volontariamente eventuali mansioni adeguate alle loro conoscenze e capacità ed età, considerato che alcuni iscritti sono anche ultra-sessantenni.
I Gruppi sono quindi l’unità più piccola dell’Associazione e fanno parte di una Sezione; il Gruppo di Frossasco si costituì nel 1930, precisamente il giorno 7 ottobre e il primo Capo Gruppo fu l’Alpino Leone Comba.
Da allora gli Associati sono variati di numero e attualmente (dato anno 2022) sono esattamente 45 Alpini e 17 Aggregati.
I Capi Gruppo negli ultimi 40 anni sono stati Carlo Agliodo, Marco Motta (attuale vice capogruppo), Claudio Gaido, Giulio Cibrario (attuale capogruppo).
Il Gruppo è gestito dal Consiglio Direttivo, che consta di 10 Alpini.
Il nostro Gruppo ha sempre presenziato a tutte le manifestazioni ufficiali organizzate dal Comune e ha offerto il proprio supporto, per quanto possibile, nelle occasioni di necessità sia in momenti di gioiosa ricorrenza sia, purtroppo, in momenti difficili dovuti a calamità naturali, eventi tragici, fino a giungere ai giorni nostri quando nostro malgrado ci troviamo anche impotenti di fronte a situazioni che prima non avremmo immaginato.
Simbolo della presenza del Gruppo è il Gagliardetto, stendardo di forma triangolare, issato su un’asta metallica sovrastata da un’aquila dorata. Da un lato il Gagliardetto riporta il simbolo dell’ANA con il nome del Gruppo e della Sezione in campo verde, dall’altro lato il Gagliardetto rappresenta il Tricolore.
E’ da notare come gli Alpini sono abituati a qualificarsi chiaramente nei propri simboli sia sul Gagliardetto, che riporta il nome del Gruppo e della Sezione di appartenenza, sia tramite il Cappello che indubbiamente ci distingue inequivocabilmente da tutte le altre Truppe. Il nostro cappello con la sua penna e con quella forma caratteristica è ornato dall’aquila, dal numero del Reggimento, permette di riconoscere l’arma di appartenenza, indica il grado di chi lo porta e tramite la nappina permette di capire il tipo di Battaglione, Gruppo, Batteria, Specialità cui si appartiene.
Queste sono note di tipo tecnico, ma l’importante è sapere che anche un piccolo Gruppo come quello di Frossasco nei suoi novant’anni di storia ha operato con lo spirito Alpino. Infatti gli alpini Frossaschesi hanno cercato di essere presenti in questo territorio sia nei momenti felici sia nei momenti difficili; hanno accompagnato all’ultimo saluto i suoi iscritti e ricordato idealmente tutti gli Alpini caduti, molti dei quali non hanno potuto ricevere neppure un degno funerale Cristiano.
A proposito di momenti tristi non si può dimenticare il drammatico periodo dell’epidemia di COVID che ha avuto inizio con il 2020; ha portato con se molte persone e anche un nostro caro iscritto: l’Alpino Franco Macello che doverosamente ricordiamo insieme a sua moglie, anche Lei deceduta a causa dell’epidemia.
Il COVID è stato comunque momento di collaborazione con l’Amministrazione Comunale per varie attività di supporto sul territorio durante il periodo del cosiddetto lockdown e con l’attività di alcuni iscritti all’attività di presidio presso i centri vaccinali della nostra ASL.
Terminato il periodo delle restrizioni sulle manifestazioni locali e Nazionali il nostro Gruppo ha ripreso a partecipare con il Gagliardetto a tutte le manifestazioni Sezionali e non solo con l’assidua partecipazione del nostro Capo Gruppo Giulio Cibrario sempre foriero di novità ed iniziative.
Dopo la celebrazione del 90°, svoltasi nel 2022, dobbiamo sicuramente “ripartire” per un prossimo viaggio di novant’anni con spirito nuovo pronto ad imparare e a fare cose nuove, ad avvicinarsi agli altri maggiormente e dimostrare la nostra forza di coesione e il nostro spirito Alpino con fatti concreti. “Essere pronti con lo zaino in spalla” insomma, ad affrontare novità anche difficili ma con spirito giovane e un po’ innocente come quando siamo passati per la prima volta oltre il cancello del Battaglione Reclute e un Sottotenente con la sciarpa blu da Ufficiale e una dritta penna nera sul cappello ci ha guardati in modo un po’ sospettoso facendoci abbassare lo sguardo.
Già nel 2022 si è presentata un’occasione importante che è stata la posa della lapide in Via Pascarenghi ove visse il Tenente Sergio De Vitis M.O. al Valor Militare, la cui memoria è deposta a suggello del nome del nostro Gruppo; l’Amministrazione Comunale ha voluto dedicare una lapide a perenne ricordo del Suo sacrificio per la Libertà.
Teniamo particolarmente a ringraziare la Comunità di Frossasco rappresentata dal Signor Sindaco chiedendo di rimanere al suo fianco per tutte le necessità in cui si possa essere utili secondo le nostre capacità e possibilità.
Come Cristiani ringraziamo sempre anche il Reverendo Parroco e chi lo ha preceduto in tale ministero per avere accolto e pregato per noi Alpini e per le nostre famiglie sia nei momenti felici sia nei momenti tristi; ritenendo che il Parroco sia il nostro Cappellano e nostro punto di riferimento nella Fede.
Auspichiamo infine che la nostra presenza sul territorio di Frossasco permanga negli anni a venire, per poter continuare a rappresentare e riunire tutti gli Alpini e Aggregati sotto il simbolo dell’ANA.
Già a fine del 2022 si è potuto riprendere il servizio per il “Banco Alimentare” e partecipare ad altre iniziative benefiche sul territorio.
L’anno 2022 si è concluso con la conviviale riunione del “tesseramento” per l’anno 2023 cui hanno aderito nr. 45 Soci e nr. 17 Aggregati sotto l’egida del nostro Capo Gruppo.
Roletto
Tranta Sold n. 4 dicembre 1966: «ROLETTO – Su iniziativa degli alpini Ponza Vittorio, Mercol Ercole e dei fratelli Santiano, sta sorgendo un nuovo Gruppo con una nutrita adesione da parte degli alpini locali e della frazione Roncaglia».
Nei primi mesi del 1967, si costituì il Gruppo e si svolsero le elezioni per la carica di Capo Gruppo. Fu eletto il socio Ponza Vittorio.
Il 16 aprile 1967, si svolse la cerimonia per l’inaugurazione del Gruppo. Durante la S. Messa fu benedetto il Gagliardetto, madrina la signora Rita Beltramone. Al termine della funzione fu inaugurata la sede sociale.
Il 16 aprile 1983, fu eletto Capo Gruppo il socio Ughetto Bruno.
Il 21 aprile 1985, nel corso di un raduno, fu inaugurato il monumento ai Caduti di tutte le guerre.
Il 25 maggio 1985, fu indetta un’assemblea straordinaria per il rinnovo del Consiglio di Gruppo. Capo Gruppo fu eletto il socio Salvai Marcellino che mantenne la carica fino al 1988 quando fu rieletto il socio Ughetto Bruno.
Il 3 maggio 1992, si ricordò, con un raduno, il 25º anniversario di fondazione, fu benedetto il nuovo Gagliardetto, madrina la signora Rita Beltramone.
Il 6 gennaio 1993, si tenne, nella nuova sede in via Frossasco 1, l’assemblea annuale. Il Raduno per il 30º anniversario di fondazione si svolse il 13 aprile 1997.
Il 14 aprile 2002, si festeggiò il 35º anniversario di fondazione.
Nel corso dell’assemblea annuale che si svolse il 19 dicembre 2002, si rinnovò il Consiglio di Gruppo. Risultò eletto Capo Gruppo il socio Minetto Zelio.
2003-2012
La disponibilità del Gruppo Alpini di Roletto a partecipare attivamente agli eventi di vita comunitaria, oltre che alle iniziative di solidarietà, ha trovato la sua conferma con la volontà di tutti i soci nel realizzare il proprio monumento sulla piazza di ingresso al Paese.
Con la generosa partecipazione di molti soci, con disponibilità dell’Amministrazione Comunale e con vari sponsor, il monumento stesso era stato realizzato in breve tempo ed inaugurato il 22 maggio 2005.
Successivamente e specie nell’anno 2008 il Gruppo aveva pienamente e validamente collaborato con l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia al ripristino di alcuni piloni votivi, con ottimi risultati.
Ad aprile 2012 il Gruppo festeggia il suo 45°
Rimane capo gruppo il socio Zelio Minetto fino a tutto il 2018
Da gennaio 2017, grazie ad una convenzione con il comune di Roletto, il gruppo ha una nuova sede in via frossasco 6/8.
Ad aprile 2017 il gruppo festeggia il suo 50° fu benedetto il nuovo Gagliardetto, madrina la signora Rita Beltramone.
Per l’occasione il gruppo ha contribuito nella ricostruzione dell’accesso ai locali sopra la bocciofila.
Dal 2019 viene eletto capo gruppo Luciano Genovese che resta in carica fino a tutto il 2021.
Dal 2022 viene eletto capo gruppo Silio Osella tuttora in carica
In questi anni, escludendo il periodo di pandemia covid, il gruppo ha sempre partecipato alla colletta alimentare nazionale, ha sempre organizzato con il comune la festa per la ricorrenza del 4 novembre ed è riuscito ad organizzare anche dei momenti di ritrovo conviviale.
- 2013 marcia per il 90 della sezione
- 2015 – 90 anni di un nostro socio
- 2015 – 94 anni di un nostro socio
- 2016 – castagnata in oratorio e auguri natale in sede
- 2016 – castagnata in oratorio e auguri natale in sede
- Ottobre 2017 – 1 raggruppamento a Saluzzo
- Novembre 2017 – Colletta alimentare nazionale
- Novembre 2018 – 93° compleanno socio, colletta alimentare e 4 novembre
- Novembre 2018 – 93° compleanno socio, colletta alimentare e 4 novembre
- Novembre 2018 – 93° compleanno socio, colletta alimentare e 4 novembre
- Dicembre 2019 – auguri di natale
- Novembre 2020 in sicurezza pandemia
- Novembre 2020 in sicurezza pandemia
- Ottobre 2021 castagnata in oratorio
- Dicembre 2021 Festeggiando i 90 e 80 anni di due soci
- 2022 si riparte ad aprile con il centenario di Asti
- 2022 si riparte ad aprile con il centenario di Asti
CAPI GRUPPO |
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OSELLA SILIO | 2022 – In carica |
GENOVESE LUCIANO | 2019 – 2021 |
MINETTO ZELIO | 2003 – 2018 |
UGHETTO BRUNO | 1989 – 2002 |
SALVAI MARCELLINO | 1985 – 1988 |
UGHETTO BRUNO | 1983 – 1984 |
PONZA VITTORIO | 1967 – 1982 |
San Pietro Val Lemina
Il Gruppo di San Pietro Val Lemina fu costituito nel 1931 per volere di un gruppo di 12 Alpini e fu nominato Capo Gruppo l’alpino Emilio Pons. L’anno successivo fu nominato Capo Gruppo un non meglio identificato di nome Annibale e il numero di iscritti risultava essere di soli 3 soci. Dal 1934 in poi non si riscontrarono tracce di funzionamento del Gruppo.
Nel 1966 l’allora Presidente della Sezione di Pinerolo, Ten Col. Matteo Bruno, contattò alcuni alpini di San Pietro, fu indetta una riunione nel corso della quale fu dato mandato a Polliotto Giovanni Fiorenzo di ricostituire il Gruppo.
Preparata con meticolosa cura da Polliotto Giovanni, la ricostituzione del Gruppo fu solennemente inaugurata, il 19 giugno 1966, con la benedizione del gagliardetto (vedi foto 1), nel corso della quale si resero gli onori al Monumento ai Caduti e fu inaugurato anche il Viale della Rimembranza. La cerimonia religiosa venne celebrata dalla M.A.V.M. Don Giuseppe Manzon, storico cappellano militare della II° guerra mondiale: come vuole la tradizione, alla cerimonia ed alla benedizione del labaro presenziò la Madrina, Sig.ra Anna Rita Trombotto Colombino. Oratore ufficiale fu l’avvocato Ettore Serafino. Nel pomeriggio, alla presenza della Medaglia d’Oro al Valor Militare Generale di Corpo d’Armata Adolfo Rivoir e del Capitano Conte Luciano Zani la Banda Musicale degli Alpini allietò i numerosi Alpini e la popolazione dei Sanpietrini convenuti.
L’anno successivo il Capo Gruppo Polliotto Giovanni, che troveremo ancora protagonista successivamente, lasciò l’incarico di capogruppo. Infatti nell’assemblea di tutti i soci che si tenne il 26 gennaio 1967, fu eletto Capo Gruppo il socio Nay Giuseppe il quale resse il Gruppo per due anni.
Il 12 gennaio 1969, sempre nel corso dell’assemblea annuale, fu eletto Capo Gruppo il socio Bertone Ettore il quale, incoraggiato da Michele Colombino, allora sindaco del Comune di San Pietro Val Lemina e con il sostegno della Pro Loco, nel suo programma propose la costruzione di una chiesetta in località “Crò”.
I lavori proseguirono molto velocemente tanto che il 22 giugno 1969, alla presenza di numerosi alpini, la Medaglia d’Oro al Valor Militare Padre Giovanni Brevi, dopo la celebrazione della Santa Messa al campo benedisse la cappella che fu dedicata a San Maurizio. San Maurizio è un martire del III° secolo, considerato Patrono degli Alpini per il suo martirio, avvenuto tra le Alpi, per la sua Fede ed il suo indomito spirito di sacrificio, esempio del guerriero cristiano: soldato alpino di una Legione romana alpina, è il santo che meglio identifica l’essenza di noi Alpini, motivo per il quale è divenuto Patrono del Corpo con decreto di Papa Pio XII del 19 luglio 1941: “San Maurizio, martire celeste patrono presso Dio del Corpo degli Alpini”.
Gli anni ’70
Verso la fine del giugno 1970, un aereo leggero dell’Esercito Italiano, per un’avaria, cadde sulle pendici del Monte Viso. I due occupanti, il capitano Gian Piero Zorzettig ed il sottotenente Genovese Felice, del Reparto Aerei Leggeri della Brigata Alpina “Taurinense”, morirono nella sciagura. Il 2 agosto 1970, al “Crò”, fu inaugurato, con la collaborazione del Gruppo, un cippo in loro ricordo.
Il 26 gennaio 1971, al Capo Gruppo Bertone Ettore successe il socio Beoletto Giuseppe che resse il Gruppo fino al 10 febbraio 1974 quando gli subentrò il socio Grangetto Giuseppe il quale rimase in carica fino al 10 gennaio 1975 quando venne eletto Capo Gruppo il Socio Storello Franco.
La particolare situazione industriale del pinerolese favorì l’arruolamento di parecchi giovani di leva nei ranghi della Marina Militare. Tale situazione ovviamente portò ad una nutrita presenza di congedati di tale Arma. Stanti i buoni rapporti da sempre esistenti fra gli Alpini e i Marinai, si decise di dedicare una giornata alla fraternità d’armi fra le due specialità.
In quell’occasione il 20 aprile 1975, nella Piazza Piemonte inaugurata solo l’anno precedente, su impulso congiunto del Ten. Col. Matteo Bruno (Presidente della Sezione ANA di Pinerolo) e del Presidente del Gruppo A.N.M.I. “M.O.V.M. G. Vinçon” Flesia Nello fu solennemente inaugurato il Monumento alla “Fraternità d’armi fra Alpini e Marinai” che con semplicità accomuna i simboli delle due specialità, un’ancora ed un cappello alpino: la roccia simboleggia poi la montagna per l’Alpino, mentre per i marinai è lo scoglio.
Il Gruppo collaborò attivamente con la Sezione per la sua costruzione e per il raduno; da allora, il monumento è stato oggetto di altri tre interventi migliorativi, nel 2009, nel 2010 e l’ultimo nel 2018.
Ancora nel 1975, anno molto intenso per le attività del nostro Gruppo, su iniziativa del Capo Gruppo Storello Franco e di Maurino Riccardo, di diversi alpini e altri civili, venne ideato, promosso e messo in pratica un servizio di sorveglianza per gli incendi boschivi (“destisafò” in piemontese, ovvero letteralmente ‘spegni incendi’ antesignano degli A.I.B. di oggi). Alla domenica questo servizio veniva svolto in forma preventiva, vale a dire che una squadra pattugliava le strade della valle là dove il rischio era maggiore mentre nei giorni feriali la disponibilità dei soci era richiesta per eventi straordinari. L’allarme a raccolta dei volontari era affidato al passaparola, il primo che avvistava fumo o un principio di incendio avvisava gli altri, mentre la dotazione era semplice ed individuale e costituita essenzialmente da mezzi propri: irroratrici a spalla, pale, scope e poco altro. Il Comandante della Forestale di Pinerolo, ravvisata l’utilità e l’efficacia di questo primo nucleo di intervento con personale locale volontario operante sul territorio a supporto dell’attività di Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato, fornì un primo aiuto materiale ai volontari quali fruste, falcetti ed anche un caschetto per Franco Storello.
La Comunità Montana Pinerolese Pedemontano nel 1978 deliberò anch’essa di fornire al gruppo dei volontari ulteriore materiale atto a fronteggiare gli incendi boschivi, come risulta dalla relazione dell’assemblea annuale del Gruppo del gennaio 1979.
Gli anni ’90
Nel 1990 l’ex Capo Gruppo, Polliotto Giovanni Fiorenzo, si fece parte diligente per creare un gemellaggio con il Gruppo Alpini di Monghidoro, un paesino in provincia di Bologna. L’occasione venne perché l’allora Capo Gruppo degli Alpini di Monghidoro era stato un commilitone di Polliotto durante l’ultima guerra mondiale.
La cerimonia ebbe luogo il 22 luglio dello stesso anno e ancora conserviamo gelosamente uno stendardo a ricordo di quel momento.
Il 29 settembre del 1991 in occasione del 25º anniversario di fondazione del Gruppo, fu organizzata una grande festa che coinvolse molti Gruppi di Alpini e tanta popolazione locale. Passarono poi tre anni durante i quali il nostro Gruppo, con impegno e sacrificio collaborò attivamente, con altri volontari, alla ristrutturazione di tutta la parte interna della Casa Parrocchiale; la stessa venne infine inaugurata nel 1994.
Nel 1997, l’Adunata Nazionale a Reggio Emilia è stata occasione per una delegazione del nostro Gruppo per far visita al Gruppo Alpini di Monghidoro, legato da una forte amicizia, che inaugurava la sua nuova sede.
Nel settembre 1997, la Sezione ANA di Pinerolo si trasferì nella nuova sede, in Corso Torino 18: in quell’occasione i lavori di tinteggiatura della nuova sede furono eseguiti a titolo gratuito dal Capo Gruppo Storello Franco, decoratore di professione.
Il 26 settembre 1999, al Crò, fu celebrato degnamente il 30º anniversario della costruzione della Cappella dedicata a San Maurizio e fu benedetto il nuovo Gagliardetto.
Gli anni 2000
Domenica 2 luglio 2000, a ricordo del venticinquennio d’inaugurazione del monumento agli Alpini e Marinai, fu organizzata la festa per “La Fraternità d’Armi”: vi fu una grande partecipazione con una sempre emozionante sfilata per le vie del paese, e con l’accompagnamento della Banda Musicale A.N.A. di Pinerolo. Dopo la Santa Messa tutti a pranzo a festeggiare.
Nella ricorrenza del 25 Aprile 2001, per degnamente ricordare tutti i Caduti, il Gruppo s’assunse l’incarico di provvedere al ripristino delle targhette coi nomi dei Caduti, situate presso il cimitero.
Dopo il 25 aprile 2001 la storia del nostro gruppo è proseguita senza particolari sussulti, con le solite cose proposte e di anno in anno si giunge al 2006.
Il 2006 inizia con le Olimpiadi Invernali di Torino, tralasciando il dettaglio della collaborazione fornita da parte di alcuni volontari appartenenti al Gruppo durante l’evento, va però fatta un’eccezione per la grande disponibilità del Socio Aprile Andrea che ha prestato servizio nella sicurezza presso il Villaggio Olimpico del Sestriere nel periodo dal 26 gennaio sino al 31 marzo di quell’anno.
Il 2006 è anche l’anno del 40° anniversario della ricostituzione del gruppo, l’impegno per finanziare l’avvenimento è stato grande e da quel momento il direttivo ha aguzzato l’ingegno per portare nelle casse del gruppo qualche soldo. Con varie iniziative tipo serate della salute, commedie dialettali, gite, lotterie ed altro il bilancio è notevolmente migliorato. Con qualche soldo in più a disposizione si è pensato di dotarci del 3° gagliardetto, visto che il primo era stato posto in una teca per meglio conservarlo.
Ma c’è anche l’impegno sociale per il Gruppo: alcuni Soci sotto la esperta guida del capogruppo Franco Storello trovano anche il tempo di effettuare un pregevole restauro di una parte della navata sinistra della chiesa parrocchiale che generalmente ospita il coro dei cantori.
Appena chiusa la pratica del quarantennio si presenta la necessità di restaurare la fontana del Crò, posta di fronte alla Chiesetta alpina: la fontana è stata sfregiata da qualche balordo, urge fare qualcosa per rimetterla in funzione al più presto, anche perché la tradizionale festa si avvicina. Detto fatto, un gruppo di Soci si arma di attrezzi e materiali e in quattro e quattr’otto la fontana è più bella di prima; il 6 agosto, alla presenza di autorità sezionali e religiose (Parroco del Talucco Don Luigi Moine e Cappellano Militare Don Mauro Capello che concelebrano la Santa Messa) e infine si scopre la fontana ricostruita in seguito all’atto di vandalismo subito.
In occasione dell’assemblea annuale del 28 gennaio 2007 il nuovo gagliardetto è stato ufficialmente presentato e successivamente benedetto dal parroco Don Mauro Roventi Beccari, al termine della funzione religiosa.